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La premiazione trascorre senza sorprese, se non quella di avere Kevin come perfetto accompagnatore seduto al fianco.

Dopo sono tutti ospiti del party organizzato da Cameron e lì sembra che Kevin conosca già tutti, Finn, Gary, Rosey.. si relaziona con loro come il più accomodante degli uomini e loro lo trattano come se sia normale averlo lì in veste di suo compagno ufficiale. E' sconcertante come attori o registi famosi lo salutino e alcuni si fermino addirittura a chiacchierarci, gli danno pacche sulla spalla congratulandosi con lui per la stagione passata come con un vecchio amico, o gli fanno gli auguri per il campionato che verrà. Kevin sembra assolutamente a suo agio in quell'ambiente, padrone della situazione e in grado di sostenere una conversazione spigliata con chiunque .

A Sam sembra d'interpretare una parte invece, senza avere avuto la possibilità di leggere prima il copione, mentre la presenta a tutti come la sua donna e le tiene con distacco un braccio attorno alla vita. E' certa che anche Kevin stia fingendo, è compiacente con tutti, ma freddo e distaccato verso di lei come non l'ha mai visto prima e quando lo guarda ha un fuoco negli occhi, come se qualcosa gli ribollisse dentro.

E' arrabbiato, lo sente.

Non capisce, non gli ha chiesto lei di venire.

Non ha certo deciso lei di mettere su questa sciarada ed annunciare a mezzo mondo che stanno insieme proprio quando si sono appena lasciati. Gli aveva solo chiesto di aspettare fino a domani, perché potessero vedersi e parlare come due persone civili per cercare di chiarire le cose tra loro, invece eccoli qua. Sorridono, chiacchierano, fingono di essere la coppia perfetta, mentre chiaramente ogni minuto che passa cresce tra loro questa energia negativa, come una marea inesorabile che sale ora dopo ora. Vuole solo che finisca in fretta, potersi levare quel sorriso falso dal viso e confrontarsi apertamente con Kevin.

Anche se ogni volta che incrocia il suo sguardo rovente pensa che rimandare ancora un po' non sia dopo tutto una cattiva idea, qualcosa le dice che confrontarsi con un Kevin arrabbiato sia al di sopra delle sue capacità, forse far passare un po' di tempo lo renderà più malleabile. Si concede un bicchiere di spumante e prova ad allontanarsi dalla sua presa ferrea con noncuranza, niente da fare, la tiene ancorata a sè. Non capisce cosa si sia messo in testa, è come se volesse reclamare il possesso del suo corpo, e il modo in cui esige la sua vicinanza e approfitta della sua pelle seminuda la eccita e la infastidisce simultaneamente. Sono a una festa dopo tutto, non possono restare attaccati tutta la sera. Decide di giocare d'astuzia prima che quel contatto forzato ottenebri completamente la sua razionalità, sa che non è certo il momento di fomentare ulteriormente il suo scontento, quindi deve inventarsi qualcosa per allontanarsi. Quando Rosey si dirige verso il bagno ne approfitta per liberarsi dalla sua presa ed accompagnarla.

L'occhiata che le lancia Kevin la fa rabbrividire e desiderare per un secondo di essere da sola con lui, l'idea di essere in una stanza buia con un Kevin arrabbiato ed eccitato è oltremodo erotico, ma si allontana, fingendo di non sentire l'ondata di calore che l'attraversa.

'Oddio Sam! Davvero tu e Kevin state insieme? '

Mentre si dirigono verso i bagni Rosey le afferra un braccio e la riporta alla realtà

'Sì, ma diciamo che è una cosa abbastanza recente...'

'Ma come hai fatto l'altra sera! Eri così distaccata mentre gli parlavi, e lui era lì ! Con Blake... io... ti assicuro, non ci sarei riuscita. Sarò anche un'attrice... ma le avrei cavato gli occhi!'

'Bhè... chiaramente non è stato facile, ma l'idea era quella di tenere la nostra storia lontana dai riflettori, quindi...'

Rosey la interrompe, ormai infervorata sull'argomento.

'Sì ok ma quando l'ha baciato? Dio... se stessi con Kevin Hunter io non vorrei che nessuna donna si avvicinasse! Figurarsi baciarlo..... tu non hai idea di quante donne ucciderebbe pur di poterlo conoscere, figurarsi baciarlo..'

Sam trattiene un lamento, vorrebbe solo farla stare zitta... decisamente non è stata una buona idea quella di allontanarsi con Rosey. Intravede in lontananza una sua vecchia conoscenza, non troppo simpatica a quanto ricorda, ma meglio di quello strazio...

'Scusa Rosey ci vediamo dopo ok? C'è una persona che devo assolutamente salutare...'

Si allontana verso quel viso noto, ma poi cambia idea e decide che non ha nessuna voglia di chiacchierare in quel momento. Si aggira per quella casa immensa, piena di gente che non conosce, invisibile tra tutte quelle celebrità osserva chi la circonda con interesse. Donne scalze in vestiti lussuosi, smoking ormai un po' stropicciati, acconciature che cominciano a cedere, guance accese per qualche bicchiere di troppo ... adesso che non ci sono più le luci della ribalta gli invitati possono finalmente lasciarsi andare e tornare umani e viziosi.

La musica alta e le luci basse aiutano a distendere i nervi e allentare le inibizioni, vede un gruppetto di attori emergenti che brinda e si scatena sulla pista da ballo, giovani e senza pensieri, il futuro gli sorride e sembrano non avere alcuna preoccupazione al mondo. Delle ragazze bellissime, probabilmente modelle, si aggirano come gatte in piccoli gruppi di due o tre, in cerca della loro preda. Si diverte a seguirne le mosse, curiosa. Le vede muoversi tra la folla o ballare sensuali, divertirsi al pensiero degli occhi che le desiderano, libere e spensierate.

Dopo poco si concentra su due bellezze filiformi una bionda e una bruna, cercano di attrarre sinuose l'attenzione di alcuni uomini che chiacchierano annoiati e indifferenti allo svolgersi della festa, appoggiati al bancone del bar. Aspetta un attimo! Vede Kevin che chiacchiera in piedi con un altro uomo, il bicchiere in mano mentre cerca qualcosa tra la folla con lo sguardo senza trovarla, la bionda mozza fiato lo individua da lontano e lo punta determinata, gli si avvicina sorridente, gli appoggia una mano sul braccio per attrarre la sua attenzione e gli sussurra qualcosa all'orecchio invitante.

In quel momento gli occhi di Kevin trovano quello che stavano cercando: lei. Sam vorrebbe distogliere lo sguardo, fingere di non essere lì a fissarlo, ma non può. E' come se i loro sguardi rimanessero agganciati, lo vede fare un cenno di no con la testa, impercettibile quasi infastidito, la mano tentatrice si ritrae elegante e la valchiria bionda si allontano flessuosa.

Sam si avvicina, come attirata da una calamita invisibile, il suo cervello dice che dovrebbe voltarsi e andarsene con indifferenza, continuare la sua esplorazione della casa e lasciarlo ai suoi discorsi, ma il suo corpo ha altre intenzioni. Quando è a poca distanza da Kevin lui allunga il braccio e si impossessa della sua vita e la stringe a sè, le bacia una spalla nuda, senza dire nulla, come se gli appartenesse di diritto. Guarda il suo interlocutore che Sam non conosce e lo saluta, senza presentarla o interpellarla in merito.

'Per noi Albert è ora di andare a casa, è stato un piacere incontrarti.'

Si stringono la mano, Sam fa un cenno con la testa allo sconosciuto e si lascia accompagnare da Kevin verso l'uscita.

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora