capitolo 84

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Mi svegliai in piena notte.
Non riuscivo a dormire, troppi pensieri nella testa.
Andai in cucina , presi la moka e mi feci un bel bicchiere di caffè alle 4.30 del mattino, intanto viaggiavo con la mente..
Pensai a Sara, alle cose orribili che mi ha detto ieri, non me lo sarei mai aspettata... però alla fine non ha tutti i torti, io se ero nei suoi panni ero già sotto terra.
Invece est, è incinta.
Sono felice ma anche un Po turbato, cè sapere che dal giorno alla notte Sara, ovvero Giulia, tenta di ucciderci non è il massimo insomma..
Lei vuole trasferirsi per cambiare aria, per ricominciare tutto da capo, ma non si può, non è fattibile la cosa.
Se noi abbandoniamo questa casa abbandoniamo la nostra vita.
La maledizione andrà avanti e altre vite si spezzeranno per sempre.

Si fecero le sette e allora iniziai a preparare la colazione per tutti e andai a svegliare Sara e est, e così ci sedemmo tutte e tre, come ai vecchi tempi.

- papà, dimmi che non è vero.

- cosa piccola?

- est è incinta?

- si lo sono Sara.. Perché non sei felice? Io e tuo padre volevamo parlartene bene sta sera.

- no est sono felice eccome, ma non era il momento giusto, est sei in pericolo.

- eh cosa? E perché?

- la maledizione colpisce i figli più piccoli della famiglia, e ora, siccome aspetti un bambino, non sono più io la più piccola, ma tuo figlio si.

- ma Sara è in pancia e non ha neanche un mese!!

- non centra, verrai impossessata te perché il tuo bimbo è dentro la pancia, e così le cose peggioreranno.

- ma dai Sara non dire scemenze.

- est è così, devi abortire.

- ma stai scherzando?!

- DEVI ABORTIRE SENNÒ FARAI DEL MALE A TUTTI !

- senti Matteo digli a tua figlia di non dire scemenze, ti pare che io per una maledizione di merda abortisco? Ma non se ne parla proprio!!!

- OKAY EST, FAI QUELLO CHE VUOI, POI QUANDO VERRAI ME E IL TUO AMORE MORTI DAVANTI AI TUOI OCCHI PERCHÈ TU CI UCCIDERAI, POI NON PIANGERE!!.

Sara prese e andò in camera sua.

- Giulia? Sei qui?

- io sono sempre qui Sara, dimmi tutto.

- perché te sei cattiva?

- io non sono cattiva, io sono costretta ad esserlo.

- in che senso?

- il capo.

- cosa fa ?

- lui ha iniziato la maledizione, perché lui ha iniziato ad uccidere la sua famiglia.

- non capisco..

- moltissimi anni fa, Robert, ovvero il capo, alla nostra età non era molto calcolato dai suoi genitori, ma anzi lo picchiavano sempre e in lui crebbe qualcosa di oscuro e maligno.
All'età di 18 anni legò sua madre e i suoi due fratelli alla sedia, poi prese un coltello e iniziò ad accoltellare prima il padre, poi la madre, e infine e suoi fratelli, poi chiamò la polizia e si suicidò tagliandosi la gola, e da quel giorno, lui resuscitò sotto forma di mostro, così iniziò la maledizione, nella sua casa.

- oddio... che brutto... Giulia ma te quando eri viva non ti sentivi male al pensiero di uccidere la tua famiglia?

- si Sara, tantissimo, ma dopo molte volte che vieni impossessata diventi sempre più debole fino a quando non riesce a impossessarti definitivamente e così inizia la caccia per lo sterminio della famiglia.
Il capo mi aveva promesso che se uccidevo i miei genitori poi potevamo vivere in un altro posto molto più bello.
Ma ovvio che non è così.. io Sara quando ti impossesso sono solo costretta..

- io non voglio ammazzare la mia famiglia Giulia... Non ce una via di scampo? O un modo per distruggere la maledizione?

- si Sara, in teoria si..

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