il mistero dei bambini.

Capitolo 8

Mi risvegliai nel mio ufficio.
Ma non ero solo.
Eh no non lo ero affatto.
C'erano davanti a me tre bambini, e una bambina.
E la bambina teneva per mano mia figlia.
Ero frastornato, avevo un enorme bernoccolo in testa e una graffiata enorme sul braccio, mi bruciava un casino.

- ciao Matteo, come sai, io sono Giulia, e loro cono marco, Giovanni e Paolo.
Lo so, ti chiederai chi siamo, da dove veniamo e bla bla bla.. Ma sappi una cosa, la risposta è solo sulle cassette.

Io la guardai strana, guardai ogni movimento che faceva, ad un certo punto andò vicino al proiettore.

- questo è il video, garage.

E mentre mi fece guardare il video... Capí una cosa. Che mi fece rabbrividire.
Il bambino alla sua destra, è identico al bambino nel video.

- ora c'è quello, piscina

Guardai il video.. E il bambino alla destra dell'altro era identico...

- ora c'è il video, camere da letto.

E incredulo, guardai il video, e come tutti gli altri, l'altro bambino era identico a quello nel video.

- ed ora l'ultimo, IL GIARDINO.

ecco chi era aperta Giulia. Ecco chi era, era la bambina del video, ma ora una domanda, loro come saranno morti? Se non sono stati uccisi come i loro genitori, che gli è successo a loro?!

- Giulia, ora so chi sei, come siete morti?

- questo lo scoprirai più avanti, la risposta è dove hai trovato le domande.

Ad un tratto i quattro bambini scomparvero nel nulla.

Ed ecco un altra domanda assillante, mia figlia, che c'entra con loro? Lei è viva, loro sono morti, sfortunatamente.
Cosa c'entra lei con tutto questo?
Troppe domande e zero risposte. ZERO.
non so più dove sbattere la testa.

- papà... Tutto bene?

- Sara, esci dal mio ufficio.

- papà dai dimmi che hai..

- senti Sara, io sono l'unico che ha visto queste cose, anzi no, anche te hai visto queste cose, ma te a proposito, che cazzo c'entri con loro?! SARA LORO SONO MORTI, E TE SEI VIVA!

- papà.. Ti voglio molto bene... Ma è un casino spiegarlo.. Qualunque cosa succeda, vi voglio un mondo di bene.

Dette quelle parole,uscì dalla stanza.

Chissà che cosa cercava di dirmi Giulia : la risposta è dove hai trovato le risposte.
E l'altra di mia figlia : qualunque cosa succeda, vi voglio un mondo di bene.

E come sempre, senza risposte, me ne andai a letto, distrutto.