Capitolo 50

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Mi svegliai con un mal di schiena assurdo.

- est svegliati, EST!

- mmh.. Che c'è?

- ho un mal di schiena tremendo alzatiii

Si alzò e rimase seduta sul divano guardando per terra. Ad un certo punto mise la mano dietro al collo.

- cazzo che mal di collo!

- messi bene siamo ahah

- eh già!

Iniziammo a ridere come due scemi, l'adoro!
Mi trasmette protezione, mi trasmette fiducia, e anche un pizzichino di amore, ma proprio un peletto!

Ero sommerso nei miei pensieri e intanto la guardavo, e lei fece lo stesso, i nostri occhi si stavano parlando in una maniera indescrivibile.

Si avvicinò a me, e mi baciò.
Adoro i suoi baci.

La presi per i fianchi e la continuai a baciare quando ad un certo punto sentii un tonfo assurdo, come se fosse caduto qualcosa di pesante.

Ci staccammo e ci guardammo preoccupati.

- Teo, se sono dei ladri?

- no, non credo.

- magari... ODDIO SARA!

Iniziammo a correre verso la camera di Sara.
Aprimmo la porta assieme e quello che vidi mi fece paura.

Le pareti erano imbrattate di sangue, c'era il letto rovesciato su un lato, ecco quel rumore, e c'era sara davanti a una parere della camera con un gatto in mano tutto squarciato.

Vidi sara affondare le mani dentro alto gatto, e poi appoggiarle al muro facendo movimenti a caso.

Ad un certo punto si girò, e mi guardò intensamente, non era la stessa sara.

Si volto di nuovo verso il muro e scrisse una specie di filastrocca con il sangue di quel povero micio:

"te ne accorgi quando è troppo tardi.
Te ne accorgi quando hai il sangue alla gola.
Te ne accorgi quando tutti ti voteranno le spalle.
Te ne accorgi quando girandoti, mi vedrai."

Avevo il cuore a mille, mi girai verso est, e pure lei era terrorizzata, ad un certo punto mi voltai verso sara, ma lei non c'era.

All'improvviso sentii qualcosa nella spalla, mi voltai a guardarla ed era sangue.
Lentamente alzai lo sguardo al soffitto e..

il mistero dei bambini. Where stories live. Discover now