Boot Camp.(A Harry Styles FF)

NINETEEN

Capitolo 19

* LOUIS *

Sospirai quando sentii la porta dell'ufficio aprirsi per l'ennesima volta quel giorno, Zayn Malik entrò senza chiedere permesso e si sedette sulla sedia davanti alla mia scrivania, lo guardai solo per pochi istanti poi, notando la sua solita espressione annoiata, riportai lo sguardo su alcuni fogli che stavo esaminando...Nomi, nomi di ragazze e di ragazzi, età diverse ma sempre sotto la trentina, persone con precedenti penali, persone dipendenti da qualsiasi tipo di droghe...

Come te, Louis.

No, io non sono più così...Sono guarito.

Harry ti ha guarito, Harry ti ha risparmiato, Harry ti ha dato un lavoro, una vita, Louis, ma perché l'ha fatto?

Perché ero il suo migliore amico.

No, perché gli servivi.

E per cosa?

Per mandare avanti quest'inferno.

Rabbrividii a quel pensiero e passai ad un altro foglio cercando di concentrarmi sul mio lavoro...

E qual'è il tuo lavoro, Tomlinson?

Scegliere i ragazzi da portare qui.

No, Louis, tu scegli il destino delle perone: Tu scegli chi portare alla morte.

- Ma almeno stai ascoltando?- La voce di Zayn mi fece sobbalzare, sospirai e mi portai una mano sugli occhi scuotendo la testa, prima o poi farò del male a questo ragazzo. - Sei irritante, Malik. E no, non ti ascoltavo...Ma sicuramente ti stavi lamentando per i turni notturni di sorveglianza che toccano sempre a te e che andrai a lamentarti da Harry, cosa che non fai mai.- Dissi d'un fiato mentre riordinavo i fogli e li riponevo nelle proprie cartelle, quando alzai lo sguardo trovai un Malik sorpreso e a bocca aperta - Come facevi a...- Lasciò la frase in sospeso mentre deglutiva e aggrottava la fronte, sbuffai e lo guardai esasperato - Zayn, ti conosco da quando avevi 14 anni, è normale che sappia quello che dici, anche perché ripeti sempre le stesse cose, sei monotono e stressante.- Dissi sincero alzando gli occhi al cielo, lui contrasse la mascella e strinse le mani in due pugni - Fanculo.- Disse alzandosi velocemente dalla sedia e girandosi verso la porta - Per questa notte ti copro io, tu e gli altri andate pure a dormire...- Dissi serio, lui aprì la porta e si voltò verso di me guardandomi con gratitudine, ma rimanendo comunque serio...Zayn Malik non ringraziava mai, non sarebbe stato da "Ragazzo duro" farlo...Sorrisi e gli feci un cenno col capo - Ti voglio bene anch'io.- Dissi con voce stridula simulando quella di una ragazzina, lui sbuffò sonoramente e uscì sbattendo la porta, sentii un "Fottiti Louis" in risposta...Risi leggermente e scossi la testa, Zayn era come un migliore amico per me, ci conoscevamo da una vita e sapevamo tutto l'uno dell'altro...

Come te ed Harry qualche anno fa.

Si come me ed Harry.

Ma adesso è tutto finito, lui ti ha escluso dalla tua vita...Adesso ha Alexis.

Non ancora per molto.

Aprii l'ultimo cassetto della scrivania e presi una torcia e le chiavi di una barca, mi alzai e attraversai il piccolo ufficio per poi aprire la porta, spensi la luce della stanza ed uscii velocemente, respirai a fondo l'odore dell'oceano e guardai il cielo...Quella sera non erano presenti stelle, forse avrebbe piovuto...

Pioggia, come tutte quelle volte che giocavamo sulla sabbia bagnata, ricordi Hazza?

No, Louis, lui ha dimenticato tutto di te...Ti ha cancellato dalla propria vita.