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Tutto intorno a lei era confuso. Greg che le era venuto incontro e che parlava del serial killer, il dolore al basso ventre, il cellulare che suonava a vuoto, la sensazione che Ray fosse andato via lontano, insieme a Leon, che non le avrebbe fatto rivedere suo figlio mai più. In fondo, se lo meritava. Si meritava tutto quello che le stava succedendo.

«Forse quello che sto per dirti ti sembrerà privo di senso, ma dobbiamo prendere tutte le precauzioni del caso.» stava dicendo Greg, «Si tratta della telefonata di ieri, di quello che ha detto il killer... Ma stai bene?» chiese a un tratto, improvvisamente preoccupato.

«Non riesco a trovare Ray.» rispose Julie con voce rauca, «Gli ho detto delle cose, non so nemmeno io perché gliele ho dette, poi l'ho chiamato sia sul cellulare che sul cercapersone, ma non riesco a trovarlo. Sono cominciate le contrazioni... e...»

«Le contrazioni?» ripeté lui, «Ma non è presto?»

«Certo che è presto. Sono alla ventisettesima settimana.» Julie scosse la testa, «La bambina non è ancora pronta, io non sono pronta.»

«Okay.» Greg fece un respiro profondo, «Ogni quanto hai le contrazioni?»

«Cinque minuti, più o meno.» rispose lei, «Non va bene. Devo trovare Ray. E devo andare in ospedale.»

«Ti accompagno io, okay?» propose lui, «Non sei in grado di guidare in questo stato.»

«Dobbiamo trovare Ray.» insistette Julie.

«Lo troveremo.» cercò di rassicurarla Greg, «Forse è in ospedale anche lui.»

«Non lavora oggi.»

«Ora noi andiamo comunque e intanto mandiamo qualcuno a cercarlo a casa tua.» propose lo psicologo, «Andrà tutto bene. Starò con te finché non troviamo Ray, okay?»

Julie annuì, «Okay.»




Quando Malcolm entrò nella Sala Operativa trovò Alex e Carlos insieme a Glenn Stevenson che parlavano a bassa voce. Non gli piaceva, non gli piaceva per niente.

«Novità?» domandò il detective avvicinandosi.

«Sai niente di una ragazza di nome Eva Marie Andrews?» gli chiese Stevenson.

Malcolm alzò le spalle, «Mai sentita nominare.»

«Strano, è un caso a cui ha lavorato Pitterson, quindici anni fa e che Alex ha portato alla mia attenzione.» replicò Stevenson, «Possibile che non te ne abbia mai parlato?»

Malcolm decise di ignorare la provocazione, «Di che caso si tratta?»

«Una ragazza di diciassette anni, barbaramente uccisa.» rispose l'altro fissandolo.

Malcolm sostenne il suo sguardo, «Uccisa come?»

«Qualcuno le ha dato fuoco.» intervenne Alex, «Dopo averla cosparsa di benzina.»

«E un certo Enrique Garbanza è stato accusato dell'omicidio.» proseguì Stevenson, «A quanto pare i due avevano una relazione, anche se l'uomo era sposato e con due figli.»

«Enrique Rodriguez si è sempre proclamato innocente.» continuò Alex, «Ma Pitterson lo ha arrestato comunque.»

«Era il principale indiziato, due persone testimoniarono di averlo visto sul luogo del delitto la sera in cui Eva Marie era stata assassinata.» disse Stevenson, «Inoltre, nella macchina dell'uomo erano stati trovati alcuni capelli della ragazza.»

ScheletriWhere stories live. Discover now