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C'era un momento, poco prima dell'alba, in cui il mondo sembrava un posto migliore. Tranquillo, calmo, silenzioso, in cui non poteva succedere nulla di male.

Julie abbracciò Ray sotto le coperte, «A cosa stai pensando?»

«A Kylie.» rispose lui, «Secondo te a chi assomiglierà?»

Julie si girò verso di lui e gli sorrise, amava quei brevi momenti solo per loro, «Vorrei che avesse i tuoi occhi.»

«E perché? I tuoi sono più belli, i miei non hanno niente di speciale.»

«I tuoi occhi sono buoni e gentili.»

«Mamma! Papà! »Leon entrò di corsa in camera loro e saltò sul lettone.

Julie lo baciò sui capelli biondi, «Sei contento che tra poco avrai un sorellina?»

«No.»

Ray scoppiò a ridere, «Come no?»

Il bambino scosse la testa, «No.» ripeté convinto.

Leon, appena nato, non piangeva quasi mai, dormiva e mangiava. Era il loro angioletto biondo. Aveva detto la sua prima parola che non aveva ancora un anno. Ray non si era mai riferito a lui come "tuo figlio", ma aveva sempre usato l'espressione: "nostro figlio".

«Mi hai reso l'uomo più felice del mondo.» le aveva detto quando lo aveva preso in braccio la prima volta e glielo aveva messo sul petto; le aveva sorriso e l'aveva baciata sulla fronte e Julie aveva capito che erano diventati una famiglia. Loro tre e un piccolo meticcio che avevano chiamato Wolfy che Ray aveva trovato infreddolito fuori dall'ospedale.

Erano tutto il suo mondo. E, a quell'ora della mattina, non esisteva nient'altro.



Si aspettava un'accoglienza degna di una rockstar, invece i due detective incaricati dell'indagine gli avevano lanciato un'occhiata frettolosa e bofonchiato qualche parola di ringraziamento. Tutto sommato era meglio così, preferiva collaborare con gente determinata a risolvere i casi piuttosto che con quelli che cercavano solo di farsi pubblicità.

«Per ora ci sono due omicidi.» spiegò Malcom, «Più una terza ragazza scomparsa che corrisponde al profilo delle vittime.

«Isabel Wood, scomparsa la scorsa primavera.» intervenne Alex, il poliziotto con la massa di capelli rossi, «Frequentava un giro di tossici, la sua scomparsa non ha suscitato un grande scalpore.»

«Come puoi notare dalle foto, le vittime di somigliano.» Pitterson, il detective più anziano, si alzò in piedi a fatica, «Sembra che l'assassino segua sempre lo stesso schema.»

«Già.» Greg lanciò un'occhiata a Julie, seduta in un angolo, non era da lei starsene in silenzio, forse voleva mantenere un basso profilo, ma non ne capiva il motivo.

«E che non le uccida subito.» continuò Pitterson, «Suzie Peters era scomparsa da quattro mesi, ma il corpo è stato ritrovato solo due mesi fa.»

«Le tiene in vita per un po'.» capì Julie.

«Lo stesso vale per Elle Thompson, è scomparsa da tre settimane, ma dall'autopsia risulta che sia morta solo da pochi giorni.» continuò Malcom.

«Quindi deve tenerle da qualche parte, in un seminterrato, qualcosa del genere.» ipotizzò Carlos, «Questo ci dice che la persona che stiamo cercando vive da solo, giusto, dottore?»

«Probabilmente sì.» rispose Greg, «Oppure ha una seconda casa, in un luogo isolato.»

«Dove nessuno sente quelle povere ragazze gridare.» continuò il poliziotto.

ScheletriWhere stories live. Discover now