Capitolo XVIII - Lucy Vives

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Camila rimase sbalordita dalle dimensioni imperiali della villa di Lucy Vives e dalla vastità di quella proprietà. Ettari ed ettari di verdi giardini si estendevano ai lati del percorso selciato che portava all'abitazione in pieno stile americano.

Due campi da tennis, uno in terra rossa e uno in erba, svettavano a sinistra delle bianche mura dove due ragazze si allenavano assiduamente mostrando giocate da vere professioniste.

- Lauren, le ragazze che stanno giocando a tennis sono... -. Camila lasciò la frase in sospeso, sperando che il suo timore venisse spazzato via prima ancora di essere espresso.

- Sono Lucy Vives e la sua attuale ragazza ufficiale Taylor Swift, la figlia del direttore del Seattle Times -. Il pensiero della cubana, purtroppo, venne confermato. Lauren non sembrò mostrare preoccupazione. O forse era brava a nasconderla. Scese dalla macchina precedendo Camila e si incamminò a passo spedito verso le due donne mentre la bruna si affrettava dietro di lei.

Si fermarono a qualche passo della rete metallica che evitava che le palline venissero scagliate e di conseguenza perse nel vasto manto erboso. Quando le due giocatrici si accorsero del loro arrivo, interruppero il riscaldamento e andarono loro incontro.

- Lauren Jauregui, finalmente ti rivedo. Sembra essere trascorsa un'eternità -. La ragazza con i capelli castani si avvicinò ancheggiando sensualmente senza mai toglierei gli occhi dalla corvina. La gonna bianca che indossava non riusciva a coprire granché.

- Sono trascorsi solamente sei mesi, purtroppo - disse Lauren, sussurrando l'ultima parola per evitare di rovinare il pomeriggio ancora prima delle presentazioni. - Ciao Lucy -. Lauren salutò la sua ex fidanzata con un freddo bacio sulla guancia prima di farsi da parte e dare attenzioni alla sua accompagnatrice. - Lei è Camila Cabello, è... lavora nella mia azienda -. La cubana di stranì di quella esitazione e della formale descrizione ricevuta ma dovette ritrovare la concentrazione quando Vives posò il suo sguardo su di lei.

- Hai organizzato un torneo di tennis tra le tue dipendenti per scegliere la migliore oppure la signorina Cabello è una dipendente speciale per te? Non sarebbe una novità dopotutto - disse velenosamente la donna.

- Non sono così scontata a differenza tua - rispose Lauren per le rime indirizzando un veloce sguardo alla bionda che si manteneva timidamente a distanza. Per Lucy Vives erano ormai diventate un'abitudine le relazioni amorose con le figlie dei direttori dei giornali più importanti di Seattle.

- Allora dimmi, cos'ha di tanto speciale Camila Cabello per essere qui, oggi? - domandò la mora, passando in rassegna il corpo della cubana con sguardo critico come se fosse un oggetto. - Anche se posso intuirlo - aggiunse, provocatoria.

- Il cervello - rispose Lauren, secca, anticipando una reazione poco tranquilla di Camila che iniziava ad innervosirsi. - Tu non ci presenti la tua compagna di squadra? -

- Ma certo -. Lucy richiamò a sé la bionda dalle gambe chilometriche che raggiunse il terzetto all'istante. - Lei è Taylor Swift, la figlia di Scott Swift, direttore del Seattle Times e mia fidanzata ufficiale -. Lauren si fece scappare una risata che mascherò con un colpo di tosse. Lucy era brava con le parole ma non altrettanto con i fatti. La carriera era tutto per lei.

Taylor si presentò con un tenero sorriso e una debole stretta di mano. La bionda sembrava essere l'esatto opposto di Vives che trasudava arroganza e presunzione.

- Dove ci possiamo cambiare? - chiese Lauren per evitare di perdersi in ulteriori inutili chiacchiere.

- Lo spogliatoio è da quella parte - disse Lucy, indicando una costruzione di medie dimensioni a bordo campo.

Destiny's Game - Il gioco del destino (Camren) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora