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Erano passate alcune settimane quando vidi l'ultima volta Jungkook, e sinceramente, dopo quello che mi stava per fare in quel bagno del centro commerciale, non lo avrei voluto vedere mai più.

"TaeTae, sei pronto?" Entrò con la sua solita gioia Jackson, mentre si sistemava la cravatta al collo.

"Si Jack, sono pronto." Sorrisi e mi sistemai il papillon, schiarendo la voce.

"Oggi ci saranno tutti i miei amici, così farai amicizia." mi disse mentre portava le sue mani sulle mie spalle, chinando leggermente la testa di lato.

"O-okay, Jackson." Affermai abbozzando un sorriso, aggiustando la cravatta di Jackson che si era stropicciata.

"Andiamo dai."

***
Il posto in cui stavamo andando era a mezz'ora di macchina da casa di Jackson.

Infatti per tutto il viaggio non abbiamo fatto altro che cantare, ridere e scherzare.

Arrivati al luogo, scendemmo dall'auto e ci dirigemmo verso l'entrata, abbastanza vasta e ampia.

Jackson entrò con nonchalance nella struttura che aveva delle colonne di marmo ridipinte di azzurro ai lati della sala.

Io lo seguii timidamente e mi tirai imbarazzato indietro quando abbracciò altri sei ragazzi, sembravano tutti molto legati fra di loro.

Jackson notò il mio imbarazzo e mi tirò per un braccio in quella cerchia creata da poco.

"TaeTae, loro sono i miei amici: Jinyoung, Mark, BamBam, Yugyeom, Jaebum e Youngjae." Mi disse sorridente, mentre ognuno in ordine mi strinse la mano amichevolmente.

"Insieme ci facciamo chiamare GOT7, siamo nati per essere sette, e sette moriremo." Mi disse BamBam sorridente, mentre poggiava una mano sulla mia spalla.

"Sembrate davvero molto legati insieme." Affermai guardandoli, Jackson e Youngjae si stavano abbracciando in modo abbastanza fraterno.

"Siamo diventati davvero amici il 16 gennaio del 2014, e da lì non ci siamo più separati." Spiegò Jinyoung mentre si avviava verso un piccolo bar facendoci cenno di seguirlo.

"Come vi siete conosciuti tu e Jackson?" Mi chiese Mark mentre ci sedevamo ad un bancone, tutti abbastanza sorridenti.

"Beh, diciamo che mi ha trovato in una situazione abbastanza brutta per strada, ero appena scappato di casa.." venni interrotto.

"Oddio, cosa è successo? Ti sei fatto male? Dovevi correre in ospedale? È esploso qualcosa?" Mark mi fece tutte queste domande in un solo secondo e io scossi la testa, sbuffando una piccola risata.

"Allora cos'è successo?" Chiese Youngjae poggiando i gomiti su quel bancone, e io rivolsi uno sguardo complice e triste a Jackson.

"Il mio ragazzo si è drogato." Sospirai tremolante, mentre tutti e sei i ragazzi escluso Jackson rimasero a bocca aperta, scioccati.

"Adesso cosa è successo? Avete risolto? Lo hai lasciato? Vi siete incontrati? Avete chiarito?" Sempre Mark.

E poi io scossi di nuovo la testa, lasciando scorrere una lacrima lungo il mio volto.

Jackson prese ad accarezzarmi la schiena sapendo che nella mia mente ora c'era solo il ricordo di Jungkook che stava per stuprarmi nei bagni del centro commerciale.

"N-no.. mi ha quasi stuprato dopo che lo trovai a drogarsi."

Love me. || 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌 Where stories live. Discover now