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Entrammo e nel salotto vi era un'aria abbastanza accogliente: tappeti morbidi, tavolini con dei barattoli pieni di cioccolatini, una stufa a legna affianco alla televisione e tanto altro.

"Che bella casa." Mi girai verso Jackson e abbozzai un sorriso, timidamente.

Lui ricambiò il mio sorriso e poi si avviò in quella che dovrebbe essere stata la cucina, visto che sentii abbastanza rumore di piatti e un profumino verso quella stanza.

"Posso?" Chiedi titubante mentre affacciavo la testa nell'uscio della porta della cucina, con un piccolo sorriso sul volto.

"Oh certo, vieni! Accomodati dove vuoi." Mi fece cenno con la testa verso un tavolino con delle sedie intorno.

Mi sedetti su una sedia che era abbastanza vicina a dove era sistemato il ragazzo, e iniziai a guardarlo cucinare, con un sorriso stampato sul volto.

Sembrava Jungkook da dietro, il doppio taglio era simile.

Scossi la testa e provai a non pensarci, ma i miei occhi si rifiutarono di stare al gioco, e si riempirono di lacrime.

Jackson non se ne accorse.
E questo mi dava un punto in vantaggio.

"E-Ehm, Jackson posso andare al bagno?" Chiedi sperando lui non si girasse per osservarmi, anche perché sarebbe bastato uno sguardo visto che eravamo abbastanza vivi.

"Certo, ultima porta infondo al corridoio sulla sinistra." Disse senza girarsi poiché era troppo impegnato a cucinare, bingo.

Subito mi alzai e seguii le indicazioni di Jackson, poi appena la porta fu del tutto chiusa diedi di nuovo sfogo al mio pianto isterico.

Non potevo più chiudermi in me stesso, non potevo più sopportare tutto questo.

Poggiai le schiena contro la porta e piano piano scivolai a terra, dove vi portai la testa fra le gambe e iniziai a piangere ancora di più al solo minimo ricordo.

Tutto quello che ho fatto per lui lo ricambia così?

Love me. || 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌 Where stories live. Discover now