Love me. || 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌

•44•

Erano passate varie settimane da quando Jungkook chiese a Taehyung di diventare ufficialmente fidanzati, ma oltre questo non successe quasi niente.

"Kookie sei pronto?" Chiese il maggiore mentre era davanti allo specchio, con i suoi soliti vestiti per andare a scuola: jeans, maglietta nera e Jordan.

"Sì, ho solo perso nella borsa la camicia." Uscì dal bagno e si ritrovò faccia a faccia con il più grande, che rimase subito pietrificato nel vedere Jeon Jungkook senza maglietta.

"O-oh... beh.. p-potresti provare a vedere nell'armadio -iniziò a guardarsi intorno, stava andando in panico, cercando la camicia bianca solita del ragazzo- prova a vedere in bagno magari l'hai persa." Si voltò verso il ragazzo ma sussultò appena lo vide davanti ai suoi occhi, con un sorriso stampato sul viso e le mani poggiate delicatamente sui fianchi del ragazzo.

"È tutto okay." Sussurò al suo orecchio dopo essersi avvicinato di qualche centimetro al volto del più grande.

"I-io... Kookie faremo t-tardi, dobbiamo andare..." Disse mentre si guardava intorno, e la schiena era ormai piena di brividi.

"Chi se ne frega della scuola, voglio te, adesso." Sussurò Jungkook, mentre iniziava a baciare lentamente il collo del ragazzo, accarezzandogli di tanto in tanto i fianchi.

"M-ma-" non riuscì a finire la frase, si ritrovò steso sul letto della sua stanza mentre aveva sopra di lui a cavalcioni Jungkook, con un sorriso stampato in volto.

"Non sei ancora mio del tutto Kim Taehyung." Sussurrò mentre si sfilava la maglietta il minore, riprendendo a baciare il suo corpo perfetto.

"E se non volessi diventare tuo?" Taehyung lo provocò, ma sapeva che lui lo voleva tanto quanto lo volesse Jungkook.

"Io so che tu lo vuoi, evita di istigarmi." Jungkook prese mano a tutto, fece scorrere il dorso verso l'orso della maglietta del ragazzo e la sfilò velocemente.

Poi passo ai pantaloni, istigandolo mentre con movimenti lenti si strusciava contro la sua intimità.

"J-Jungkook ti odio." Sussurrò per quella poca aria che gli restava in corpo, iniziando a tremare freddo per via dei brividi che gli trasmetteva il ragazzo.

"So che mi ami, non negarlo babyboy~" E aveva pure ragione, lo amava, non poco.

Finirono di spogliarsi e rimasero per qualche ad ammirarsi, si trovano perfetti, due corpi in sintonia, due esseri umani fatti per stare insieme, magari per sempre.

Il minore si posizionò meglio fra le gambe del ragazzo e lo stava guardando negli occhi con fare interrogativo.

"Sei sicuro?"

"Mai stato più sicuro." Ribatté mentre un po' di paura gli salì in gola, facendo stringere d'istinto le mani intorno ai bicipiti del ragazzo.

Jungkook lo baciò per rassicurarlo, piano piano entrò dentro al ragazzo e ansimò nel sentire che il ragazzo aveva i muscoli contratti.

"Rilassati piccolo, se no ti faccio male." Sussurrò il minore, mentre continuava ad accarezzare le gote arrossate del ragazzo dallo sforzo.

Taehyung provò a rilassarsi, si lasciò andare e si stese del tutto sul letto morbido e candido, mentre Jungkook -dopo aver ricevuto il suo consenso- aveva iniziato a spingere nettamente dentro di lui.

Faceva abbastanza male, sentire il membro caldo del ragazzo nel proprio corpo era una sensazione indescrivibile: un misto tra dolore ed eccitazione.

"J-Jungkook fa male..." Ansimò il maggiore, mentre stringeva le lenzuola intorno a sé che sembravano essere un metodo di svago per far uscire il dolore provocato.

"Ora passa Taehyungie.." Sussurrò al suo orecchio mentre continuava a istigarglielo leccandolo.

Per Taehyung il dolore iniziò a diventare piacere infatti i suoi gemiti erano più aperti e non strozzati dalla sua mano.

Passarono svariati minuti, e poi Jungkook venne nelle membra del ragazzo, gemendo ad alta voce, dall'eccitazione e dal fiatone.

"Sei stato fantastico Babyboy~" Sussurrò mentre usciva dal maggiore, stendendosi affianco a lui mentre lo avvolgeva con le braccia.

"Finalmente sei mio, Kim" Sussurrò il minore.

"Lo sono sempre stato, Jeon." Ribatté mentre lo scrutava da vicino, incantandosi nei suoi occhi color marrone vicino al nero pece.