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Taehyung spedì la lettera al mittente, e subito le lacrime iniziarono a farsi spazio nei suoi occhi, non riusciva più a pensare lucidamente, doveva trovare una soluzione il più presto possibile.

"Rispondi cazzo..." Imprecò Taehyung mentre chiamava Jungkook col privato.

"Pronto?"

La voce.

Non era la sua.

No.

"Pronto? Jungkook?" La sua voce quasi si spezzò, cosa era successo? Lo aveva... tradito?

"Ragazzo non mi sembra giusto scherzare su questi numeri, Jungkook ha appena avuto un incidente, sono l'agente Kim Seokjin." Lì sentì il cuore andare in frantumi. Il suo respiro iniziò a mancare, un groppo gli si formò in gola.

"D-dove si trova?" Chiese il maggiore all'agente, sperando quello che sentiva fosse tutto uno scherzo della natura.

"Ci troviamo davanti al parco della Capitale, l'entrata posteriore." Disse l'agente, confuso dalla domanda, visto he pensava fosse un anonimo qualunque.

Subito Taehyung staccò la chiamata, e corse fori dalla porta di casa, iniziando ad urlare il nome del ragazzo che aveva appena avuto l'incidente con il cuore sempre più stretto.

***

Arrivò al luogo dell'accaduto dopo scarsi 5 minuti e subito si accasciò affianco alla figura di Jungkook, steso su una barella, senza coscienza.

Non poteva crederci.

Love me. || 𝑻𝒂𝒆𝒌𝒐𝒐𝒌 Where stories live. Discover now