-Allora, Sophia cara, non hai nulla da raccontarmi?- mi chiede Ashton, sedendosi davanti a me, mentre beve un bicchiere di acqua.

Roteo gli occhi al cielo e -Del tipo?- chiedo, anche se in realtà so già dove vuole andare a parare.

-Non lo so, di un certo appuntamento di ieri sera?!- sbuffa.

-Non ho nulla di che da dire- scrollo le spalle.

-Scusa ma cosa vuol dire. Un bel pezzo di manzo come quello ti chiede di uscire e tu non ci fai nulla? Nemmeno un bacio?-

-Ashton, devo dirti una cosa..- abbasso lo sguardo, imbarazzata -Adam è..-

-Pazzo? Per non averne approfittato, beh sicuramente lo é!-

Sorrido e -No, è gay- dico facendogli spalancare la bocca.

Posso quasi sentire il rumore della sua mandibola che tocca terra, bucando il pavimento.

-Se è uno scherzo non è divertente..- dice, socchiudendo gli occhi a due fessure e puntandomi il dito indice contro.

Perché mai dovrei inventarmi una simile scusa? Ci sarei uscita volentieri con Adam, non solo come amica! Mica sono cieca.

-E come mai ti ha..-

-Ti spiegherò tutto dopo il turno, oggi devo sostituire anche Iris. Di a Mike di non passare questa sera, che la sua amata non c'è- sorrido e Ashton annuisce.

Non è vero che devo sostituire Iris, ma è vero che devo sostituire Amy a causa di una terribile influenza intestinale che la costringe sul gabinetto da qualche giorno.

Spero che guarisca presto, anche perché è stancante doversi esibire per due turni di fila a serata.

Princesa ha bisogno di riposo e non voglio che i clienti pensino che sia diventata una cosa abituale la sua esibizione.

È inquietante come io parli di me stessa in terza persona, perché alla fine Princesa sono io, cambia poco da me a lei. Ma  è vero, alla fine? Cambia davvero così poco da me a lei?


Mi cambio velocemente, perché sono comunque riuscita ad arrivare in ritardo e metto il solito rossetto rosso che Amy mi ha gentilmente regalato.

"Ne ho almeno altri tre a casa, tienilo pure" mi ha detto, con la solita dolcezza che la contraddistingue. Sento di aver dimenticato qualcosa, ma probabilmente sarà come al solito il telefono che perdo sempre e ovunque in casa. È una sensazione diversa, questa volta, ma cerco di non farci caso; credo che in quest'ultimo periodo io stia diventando un po' troppo paranoica. Appena qualcuno mi guarda anche solo di striscio, corro via, convinta che potrebbe avermi riconosciuto. Devo decisamente darmi una calmata.

Iris entra nel camerino, mentre sto sistemando il cambio per dopo e vedo subito qualcosa di strano nel suo sguardo.

-Sophia- dice, come se dovesse confessare chissà qualche crimine commesso.

-Iris- dico, confusa.

-Devo dirti una cosa, spero che tu non la prenda male..-

-Ok..ti ascolto..-

-Io e Michael siamo stati a letto insieme l'altra notte. Scusa se non te l'ho detto prima ma pensavo di averlo sognato o roba simile..- dice, tutto d'un fiato.

Sgrano gli occhi e spalanco la bocca -Cosa?! Ma sul serio?!- manca poco che mi metta ad urlare di gioia -Oddio, finalmente! Ma che bella notizia. Certo avrei preferito che prima magari vi foste frequentati di più ma..ok, è un inizio- sorrido, abbracciandola di slancio.

Princesa || Luke Hemmings [COMPLETA]Where stories live. Discover now