-Scusa cosa vuol dire che Dave il tuo capo ti ha chiesto di fare la spogliarellista?!- urla Ashton.

-Cosa?!- si aggiunge anche Mike dal balcone accanto al nostro.

Ok, devo dire ad Ash di abbassare la voce quando parliamo, perché la cosa che i nostri vicini sappiano i fatti miei un po' mi inquieta in realtà.

Anche se sono Calum e Michael.

-Sophia non ti azzardare a dire di si vero, io lo denuncio quel maniaco!- Calum si aggiunge a noi.

Sospiro e trattengo un risolino. Sono peggio di tre pettegole!

Luke si avvicina a noi e -Che succede? Perché urlate come delle donne isteriche?!- chiede, scocciato.

Strano che lo sia, solitamente è sempre così di buon umore!

-Dave ha chiesto a Sophia di passare da cameriera a spogliarellista- dice Ashton, incrociando le braccia al petto.

Luke mi guarda e il suo sguardo freddo (quasi glaciale), mi fa rabbrividire. Stringe i pugni, tanto che gli posso vedere le nocche diventare bianche.

Che problemi ha? Perché reagisce così, adesso?

-Beh, non sarebbe male, no?- finge una risata.

Ashton riduce gli occhi a due fessure, Calum e Mike rientrano in casa loro credendo di non essere visti e io sono confusa.

-Brutto pervertito che non sei altro!- gli do un pugno sul petto muscoloso.

Sento le ossa della mia mano rompersi quasi, perché non mi aspettavo un impatto così duro e doloroso.

Trattengo un smorfia di dolore.

-Non so perché ce l'hai tanto con me e non mi interessa, ma non puoi permetterti di parlarmi così quando e come vuoi. Chiaro?! Quanto è vero che mi chiamo Sophia Gomez, tu, Luke Hemmings, non devi più rivolgermi la parola!- gli punto il dito indice contro, mentre Ashton mi allontana da lui.

Sono scossa da leggeri tremiti. Credo che sia l'adrenalina che ho in corpo. Non ho mai dovuto affrontare nessuno per la sua maleducazione in vita mia, ed è forse per questo che ora sono così agitata che farei a botte con chiunque.

-Espero que tengas una úlcera!- urlo, ma dubito possa capire ciò che gli ho appena detto, cioè che spero gli venga un ulcera.

-Sophia, calmati- Ashton cerca di tranquillizzarmi.

-No, Ashton. ¿Cómo lo permites?-

-Lo sai che non capisco nulla quando parli e urli in spagnolo- ridacchia, facendomi sorridere leggermente.

Respiro, cercando di tornare in me -Come si permette di parlarmi così?- gli chiedo, sull'orlo di una crisi isterica.

Se solo avessi più soldi potrei forse permettermi un appartamento e andare a vivere da sola; senza quel delinquente di Luke intorno.

Posso riuscire a mettere da parte qualcosa dallo stipendio, ma prima che io possa raggiungere una somma decente passerebbero anche troppi mesi.

-Continuano le ricerche per la scomparsa della principessa Sophia. Il Re e la Regina mandano continuamente appelli, dicendo che nonostante abbiano un minimo contatto con lei, continueranno le ricerche imperterriti. E se invece fosse proprio la principessa a non volersi far trovare?- il telegiornale parla, ad un volume anche troppo alto per i miei gusti.

Mi precipito alla tv e la spengo, ma non trovando il telecomando stacco direttamente la presa. Giusto in tempo, prima che potessero trasmettere una mia foto.

Princesa || Luke Hemmings [COMPLETA]Where stories live. Discover now