Capitolo 52

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Cole

La vedo strana, è pallida e fa fatica a parlare. Probabilmente so cosa starà pensando: si sente poco bene, ma non vuole rovinare la serata con me. Se solo sapesse che potrei passare tutto il giorno chiuso in una stanza con lei, e sarei felice comunque.
"Anzi, perché non vai a prendere qualcos'altro da bere al bancone? Io ti aspetto qui" mi propone.
"Ok..." Rispondo titubante. Dopodiché mi alzo intento ad oltrepassare tutte queste persone.

Quando finalmente arrivo alla mia meta, riesco a ordinare le nostre bevande, e mentre aspetto mi si avvicinano un paio di fans.
"Possiamo fare una foto?"
"Si certo" rispondo mettendomi in mezzo alle due ragazze, mentre una fa il selfie con il suo cellulare.
"Non vediamo l'ora che esca la seconda stagione" mi dicono, aggiungendo subito dopo "Ma tu e Lili state insieme?"
Ormai questa domanda è di routine, e come sempre rispondo sempre allo stesso modo.
"No comment"
Ridono all'uniscono e poi si allontanano, giusto in tempo per l'arrivo dei miei drink.
Mi preparo a riattraversare tutta questa folla, e intanto penso a Lili. Appena la raggiungo le dirò che andremo a casa se non si sente bene, che possiamo fare una passeggiata all'aperto oppure passare la notte svegli a parlare e a fare... beh, si avete capito...

Arrivo ai divanetti, ma di Lili non c'è traccia, il posto che prima occupavamo è libero, ma non per molto, dato che subito dopo si siedono altri due ragazzi. Ancora con i miei drink in mano mi guardo intorno, a la ricerca di una ragazza dai capelli biondi luminosi e un vestito nero che la rende più bella di quanto non lo sia già.
Magari è andata in bagno?
In quel momento mi raggiunge un ragazzo, che mi chiede di fare una foto, e parliamo un po'. Ma anche quando se ne va, di Lili non c'è traccia.
Ma dov'è finita?
Sto iniziando a preoccuparmi, ho un brutto presentimento. Non è da lei scomparire così, senza nemmeno lasciarmi un messaggio sul cellulare.
In più sentivo che c'era qualcosa che non andava. Appoggio su un tavolino i due drink e inizio a girare per il locale, intento a cercarla. Sono un coglione, non dovevo lasciarla da sola, ma cosa mi passa per la mente? Se le è successo qualcosa non me lo perdonerei mai.
Vedo una fila di ragazzi davanti al bagno. Mi avvicino a loro, sperando non siano dei fan, in questo momento non avrei proprio voglia di fare foto.
"Che succede?" Chiedo
Per fortuna non reagiscono alla mia vista, penso non mi conoscano.
"Il bagno è chiuso a chiave" si lamentano loro, sbuffando e battendo la porta.
"Io ci rinuncio" Urla un ragazzo, tornando indietro alla pista da ballo, seguito da tutti gli altri.
Rimango da solo davanti alla porta. Mi accosto ad essa con l'orecchio. Sento dei brusii, ma la musica troppo alta non mi permette di sentire chiaramente. Questo è l'ultimo posto in cui potrei controllare dove sia Lili, se non è qua, non so più dove cercare.
Con un po' di forza cerco di smuovere la maniglia, ma sembrerebbe chiusa a chiave dall'interno.
Una brutta sensazione si impossessa di me. E se Lili fosse veramente qua dentro? Cosa le sta succedendo? Perché si è chiusa?
Tutta la preoccupazione la scarico nelle mani, che cercano disperate di aprire la porta.
Devo passare alle maniere forti. Mi guardo intorno per capire se qualcuno mi stia guardando, ma quando sono certo della risposta negativa, inizio a dare dei colpi anche con la spalla.
Uno, due e poi tre, ma la porta non accenna a muoversi. Inizio a sentire dei brusii più forti, quasi delle urla, forse è una mia immaginazione, ma se non lo fosse, voglio capire cosa sta succedendo.
Prendo una leggera rincorsa, e poi con un colpo secco riesco finalmente ad aprire la porta, e il rumore della maniglia che cade sul pavimento, rimbomba nella stanza, occupata da due persone.
Ci metto alcuni secondi per mettere a fuoco la scena.
Un ragazzo appiccicato ad una ragazza, che non riesco a vedere perché lui la copre.
Finalmente il ragazzo si sposta leggermente...
Bionda, vestito nero attillato, viso esile, ma pieno di lacrime.
Incontro i suoi occhi.
Lili...
È lei?
Cosa sta succedendo?
Il ragazzo ha capito che è entrato qualcuno, e si gira di scatto.
È lui, Cris.
Una sua mano e sul sedere di Lili, l'altra vaga tra la sua scollatura, mentre le mani di Lili sono appoggiate sul suo petto, forse intenta ad allontanarlo.
Tremo sul posto dalla rabbia, ma non c'è tempo per pensare, devo agire.
Mi avvicino bruscamente a Cris, e lo allontano da Lili, che rimane appoggiata ai lavandini, con il respiro pensate.
"Che cazzo stavi facendo?! Eh?! Che cazzo pensavi di fare?!" Urlo minaccioso, mentre sbatto Cris contro il muro, tenendolo per il colletto.
Lui non risponde, ma cerca di dimenarsi. Nulla mi può fermare adesso dal riempirlo di botte. Stringo i denti e i pugni, e quest'ultimo arriva dritto sulla sua faccia, che inutilmente cerca di spostare per evitare il colpo.
Un altro e poi un altro ancora. Lo vorrei uccidere, non doveva farlo, non doveva permettersi di toccare Lili.
È proprio lei che continua a chiamare il mio nome: "Cole, fermo smettila! Cole così lo uccidi! Cole fermati"
La sua voce rotta risuona nella mia testa, ma non mi ferma dal continuare a tenere Cris tra le mie mani.
Alzo un altro pugno di aria, ma proprio mentre sono intento a colpire Cris, delle braccia si aggrappano su di me.
Mi volto di scatto e vedo Lili, tremante e con le lacrime su tutto il viso, che mi guarda preoccupata.
Mi fermo da quello che stavo facendo, e mi allontano da Cris, sbattendolo un ultima volta contro il muro. Il suo zigomo, il suo labbro e il suo naso sanguinano, così come le mie nocche delle mani, che mi pulsano leggermente. Lui non fa niente, è intento a riprendersi dalle botte, e si piega leggermente su se stesso dal dolore, sotto gli occhi miei e di Lili, che lo guardiamo in silenzio. Io sarei andato avanti, ma adesso devo pensare a lei.
Mi giro verso di lei che ha lo sguardo fisso su Cris, e lo guarda ferita e distrutta. Devo portarla via da qua.
La avvicino a me, mentre mi tolgo la giacca, e la avvolgo intorno alle sue spalle, allontanandola il più possibile da Cris.
Le sue lacrime continuano a scendere, e il suo respiro è sempre pesante e affannato, anche se si trova tra le mie braccia.
"Ti porto via da qua" la informo, mentre lei fa solo in tempo ad annuire, prima di uscire dalla stanza.
Fortunatamente nessuno sembra essersi accorto di quello che è successo, e io e Lili camminiamo a testa bassa in mezzo alla folla di gente che continua a ballare indisturbata, mentre tengo stretta a me Lili, che però continua a piangere.
Arriviamo finalmente fuori dal locale, e velocemente raggiungo la macchina, e faccio sedere Lili sul sedile del passeggero, e la raggiungo poco dopo di fianco.
Non accendo la macchina, sono troppo impegnato a guardarla. Vedo dei succhiotti sul collo, e dei leggeri lividi sul petto.
Ancora avvolta nella mia giacca, chiude gli occhi, mettendosi una mano sul cuore.
"Vieni qua" la invito tra le mie braccia, e lei si lascia completamente, appoggiando la testa sul mio petto, e ricominciando a piangere pesantemente.
"È tutto finito Lili, ci sono io con te adesso"
Lo avrei probabilmente finito in quel bagno, se non fosse stato per lei. Lo avrei fatto, veramente. Non si doveva permettere, non gliela farò passare liscia.
I miei pensieri vengono interrotti dalla voce fievole di Lili "M-mi porti a...casa?"
"Si, andiamo" rispondo prontamente mentre lei si siede composta nel suo sedile.
Accendo la macchina e parto, diretti verso la casa di Lili.
Tengo una mano sul volante, e con l'altra stringo quella di Lili, voglio che si senta al sicuro adesso, non potrà più succederle niente.

Arriviamo sotto casa sua, e noto che le luci sono tutte spente.
"Te la senti di entrare?" Le chiedo, ricevendo come risposta un cenno con la testa.
Scendo dalla macchina, e poi aiuto lei a fare lo stesso.
Sembra senza forze, e il suo volto è senza emozioni e le mani sono fredde.
Mi odio, mi odio terribilmente. Dovevo essere là per aiutarla, eppure era troppo tardi.
Arriviamo dentro casa, e per fortuna sembra che tutti stiano dormendo.
Meglio così, sarebbe stato complicato spiegare cosa fosse successo alla sua famiglia, non penso Lili sarebbe stata in grado di raccontare l'accaduto.
Mi avvio verso le scale, quando sentiamo un rumore...

Continua...

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Spazio autrice
Ehi! Chi avrà causato quel rumore?
Piccolo spoiler: il prossimo capitolo è atteso da moooolti di voi😉
Se volete scoprire cosa succederà, commentate e VOTATE❤

SPROUSEHART || Incontrati per caso Where stories live. Discover now