SPROUSEHART || Incontrati per caso

Capitolo 26

È sera tardi ormai, e ci stiamo dirigendo all'hotel dopo la lunghissima giornata di oggi al Comicon.

Alloggeremo allo stesso hotel in cui siamo stati l'altra volta che siamo venuti a New York, per lo show di Jimmy Fallon.

Cole mi fa passare per potermi sedere sul furgone, e per la prima volta, posso tenergli la mano davanti a tutti, senza nascondermi, ed è un'emozione bellissima. Appoggio la testa sulla sua spalla, mentre ascolto tutti gli altri che parlano della partita che c'è stata l'altra sera. Lui appoggia la mano libera sulla mia coscia, e mi lascia un bacio sulla testa.
"Voi due ragazzi siete bellissimi insieme" Dice Ashleigh, guardandoci.
Sorrido istintivamente.
"Come avete fatto a tenerlo nascosto a tutti i giornalisti per tutto questo tempo?" Chiede Mads.
"Ehm... È stato... complicato" dice Cole "Ma per ora sembra andare tutto bene" aggiunge poi.
Alzo lo sguardo verso di lui, che mi sorride dolcemente. Adoro il suo sorriso, adoro i suoi occhi quando guardano dritto davanti ai miei, e adoro il suo profumo. Adoro tutto di lui, in realtà.

Il furgone si ferma, e davanti all'hotel, nonostante sia quasi l'una di notte, ci sono ancora alcuni giornalisti, che ovviamente stanno aspettando il nostro arrivo. Prima di scendere dal furgone guardo Cole. Lui sa quanto io sia ancora in imbarazzo davanti ai giornalisti, e soprattutto proprio qua fuori mi sono scontrata per la prima volta con uno di loro, che mi aveva a dir poco trattata male. Sospiro, e Cole mi guarda, forse preoccupato, sa che questo ingresso non mi piace affatto. Ma lo voglio fare, per me, e per dimostrare che sono forte. Esco dal furgone per prima di tutti, e Cole mi segue, forse confuso. Il tragitto tra il furgone e l'entrata è sempre lungo, ma questa volta lo faccio a testa alta, da sola, e posso sentire lo sguardo di Cole dietro di me. Posso dire che sia fiero di me

Quando finalmente sorpasso tutti i fotografi e giornalisti, entro nella hall dell'hotel, e posso finalmente riprendere fiato. Ero abbastanza in ansia mentre passavo per tutti quei giornalisti, ma ce l'ho fatta. Cole mi raggiunge, e io posso solo che sorridergli, facendogli capire che sto bene. Ci dirigiamo al bancone per ritirare le chiavi delle stanze, e, ironia della sorte, la mia e quella di Cole sono le stesse dell'altra volta.

Saliamo, tutto il cast, al secondo piano, cercando di fare meno rumore possibile. Ci salutiamo, e io mi metto un po' a parlare con Kj e Cole.
"E poi una fan mi ha chiesto "Sai se per caso Cole e Lili stanno insieme?" Allora io ho risposto "boh, chiedilo a loro" e lei è scappata via" Kj ci racconta la sua esperienza con una fan molto accanita della serie.
"Beh a me stranamente lo ha chiesto solo una persona" dico, sempre sottovoce. In questo corridoio dell'hotel c'è un silenzio che non ho mai sentito
"E cosa hai risposto?" Chiede Cole, curioso
"Ho detto che siamo sposati"
"Cosa?!" Chiedono entrambi sconvolti.
"Sto scherzando! Ho detto che sono felice di poter lavorare con lui" dico ridendo dalla reazione dei due ragazzi.
"Beh, io vado a dormire, sennò domani non mi sveglio più" dice Kj
"Ok, ci vediamo domani" lo saluta Cole con una pacca sulla spalla. Io gli dò un bacio sulla guancia, e dopo si allontana per andare verso la sua stanza.

"Sei stanca?" Mi chiede lui, appoggiando una mano sulla mia guancia.
"Solo un po'..." dico, mordendomi il labbro inferiore "Tu?"
"Tanto so che non riuscirò a dormire nemmeno questa notte..." Risponde sospirando.
"Perché non vai a farti visitare da qualcuno?" Chiedo, temendo la sua risposta, magari ora si offenderà perché gli ho detto di consultare un medico per la sua insonnia, ma io vorrei solo aiutarlo.
"Non ho bisogno di uno strizza cervelli!" risponde acido
"Non intendo uno psicologo, solo un dottore che ti prescriva delle pillole o non so cosa"
Mi guarda contrariato
"O almeno fare solo un controllo..." dico, cercando una maniera per convincerlo "Fallo per me..." quasi lo supplico, facendo gli occhioni dolci, sapendo che lui non può resistere
"Ok..." Risponde rassegnato "Ma non voglio che tu ti preoccupi per me, sto bene"
"Che fidanzata rompiscatole sarei altrimenti?" Chiedo ironica
Mi sorride dolcemente, poi si avvicina a me, facendo arrivare le nostre labbra a contatto. Mi lascio trasportare dal quel bacio. Lui appoggia la sua mano dietro la mia testa, e con l'altra mi tiene salda a lui per il fianco. Fa dei passi indietro, fino a toccare con la schiena la porta della sua camera. Si stacca velocemente da me, e altrettanto velocemente apre la porta con le chiavi. Quando ha fatto, mi guarda, e io non posso che sorridere, ma non per molto, dato che le nostre labbra si riuniscono. Camminiamo, sempre appiccicati l'uno all'altro, fino ad arrivare al letto, dove lui si siede, posizionandomi sopra le sue gambe.
Mi tolgo la giacca, e lui fa lo stesso, mentre riprendiamo fiato.
Le sue mani sono sulla mia schiena, e le sue labbra sul mio collo. Sbottono la sua camicia, lentamente, e lui sembra incantato da quel gesto.
Le nostre labbra stanno per riunirsi, quando un rumore ci interrompe.
È il mio telefono.
Sbuffo e mi alzo, per andare a prendere la mia borsa, lanciata a terra vicino alla porta.
"Chi è che ti chiama a quest'ora?" chiede Cole.
Guardo il nome sul display, è mia sorella.
"È mia sorella, penso che dove sia lei adesso, sia pomeriggio. Rispondo un attimo" dico.
Annuisce e io mi dirigo verso il bagno, e chiudo la porta alle mie spalle, mentre rispondo alla chiamata...

***
"Ok va bene, ci sentiamo. Si ti scrivo domani. Ciao, baci, ciao ciao" Parlo a bassa voce per non fare troppo rumore. Mia sorella mi aveva chiamato per avvertirmi che sarebbe venuta a trovarmi la settimana prossima, e io sono felicissima.

Esco dal bagno, aspettandomi Cole seduto sul letto, mentre attendeva il mio ritorno. Ma la scena che mi si presenta davanti è tutt'altra...: Cole è sdraiato sul letto, con la camicia ancora aperta e ormai spiegazzata, e la sua testa è appoggiata al cuscino, con gli occhi chiusi, che dorme beatamente. Meno male che non doveva chiudere occhio nemmeno questa notte.

Mi avvicino a lui, e lo guardo attentamente, guardo ogni suo singolo particolare. Sembra così sereno in questo momento. Gli levo le scarpe più piano che posso, non vorrei svegliarlo, e subito dopo mi levo il mio vestito, prendendo dalla valigia di Cole una felpa, che indosso prontamente.

Torno verso il letto, e mi stendo accanto a lui, tirando su la coperta per coprirmi le gambe nude. Mi affianco a lui, appoggiando la mia testa sopra la sua spalla, e appoggio delicatamente la mia mano sul suo petto, creando con le dita dei piccoli cerchietti toccando la sua pelle nuda e morbida. Penso che questo sia il modo più bello in cui io mi potessi addormentare...

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Spazio autrice
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