Capitolo 28

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Cole

"Dylan? Che ci fai qui?" Chiedo a mio fratello, sorpreso nel vederlo davanti a me.
"Volevo stare un po' in questa casa. Non pensavo avresti portato degli amici..." dice lui.
Spiego la motivazione per cui non ho avvertito nessuno nel venire in questa casa, anche perché solitamente ci vengo da solo, o appunto, con Dylan.
"Beh entrate" dice lui, facendo segno a tutti di passare, e saluta uno ad uno i miei amici.
Rimango infondo, con affianco Lili. Mi gira un po' la testa, e continuo a sentire questo brusio fastidioso nelle orecchie. Ecco che ci risiamo... I suoni ovattati e la vista sfuocata...Riprendo lucidità solo quando vedo Lili e Dylan che si stanno abbracciando. Faccio un respiro profondo, pensando che ormai è passata... Forse avrei dovuto dormire le notti scorse, e per di più ho mentito a Lili, ma non voglio farla preoccupare, dicendo che quei farmaci per l'insonnia non funzionano...
"Giù le mani" dico scherzando, rivolgendomi a mio fratello.

Entriamo in casa, e tutti, come sempre, sono affascinati dall'ordine e dal pulito di essa, per non parlare delle dimensioni delle stanze e delle vetrate. Una cosa che adoro di questa casa è quando di notte si può vedere il cielo stellato, toccato dalle punte degli abeti e dei pini che circondano la casa, magari con una tazza di cioccolata, o guardando un film, o anche editando le mie foto.

"Potete appoggiare da quella parte i vostri zaini" dice mio fratello. Non mi aspettavo di trovarlo qui, ma sono felice che si senta a suo agio anche con i miei amici, e con Lili.

Tutti seguono le indicazioni, così come stavo per fare io, ma le mie gambe sembrano fermarsi sul posto... no, non di nuovo! Cerco di guardare dritto davanti, o almeno, cercare di tenere gli occhi aperti. Sbatto le palpebre velocemente, deglutendo rumorosamente.
"Cole...? Che ti succede?" Sento a malapena la voce di Dylan, che mi mette una mano sulla spalla, scrutandomi da dietro.
"S-sto bene" dico, incominciando a respirare affannosamente.
"Cole? Cos'hai?" Chiede ancora, questa volta posizionandosi davanti a me, con occhi preoccupati.
"Io..."cerco di dire, ma mi metto una mano nel petto, sento come se qualcosa mi stesse stringendo, bruciando, consumando.
Questa volta non ci riesco, non riesco a resistere: guardo dietro le spalle di Dylan, e posso vedere Lili, che però parla con Vanessa, ed è bellissima, e vorrei restare a guardarla per sempre, vorrei che i suoi occhi fossero davanti a me, a darmi forza, ma allo stesso tempo vorrei che lei non vedesse in che condizioni sono adesso. La testa pesante mi spinge indietro, mentre alcuni ragazzi si avvicinano a me e mio fratello, che preoccupato, mi guarda, cercando di capire cosa io abbia, e sento le sue mani che mi tengono per attutire il colpo, prima di toccare terra con tutto il corpo, e chiudere gli occhi, definitivamente questa volta, vedendo solo il buio...

***
Lili

Mi abbasso di fianco a lui, con gli occhi sgranati, e gli metto una mano dietro la testa, alzandola verso di me.
"Cole?! Cole?! Cos'hai?!" Chiedo urlando "COLE?!" Grido ancora più forte, ma niente, lui non accenna a parlare. Alzo lo sguardo verso Dylan. "Il suo zaino!" Dice lui
"È di là" dice Kj, che come tutti, sembra sconvolto.
"Ok, lo prendo" dice Dylan. Si allontana correndo verso lo zaino di Cole, e intanto il tempo per me sembra essere a rallentatore. Continuo a tenergli la mano dietro la testa accarezzandogli la guancia con l'altra.
"Cole, andrà tutto bene, ci sono io" dico con la voce rotta, con le lacrime in gola, e ormai anche sulle mie guance.
A un certo punto lo vedo rimuoversi, ma non sembra in modo positivo...: il suo petto si alza e si abbassa velocemente, e con la bocca cerca di prendere fiato. Sembra che l'aria non gli arrivi ai polmoni, ed è una scena terribile da vivere.
"Cole, amore, cosa ti succede?!" Gli chiedo, mentre il mio respiro si fa sempre fu pesante e preoccupato. La mia vista è offuscata dalle lacrime, ma riesco a vedere Dylan, che finalmente torna, con in mano una barattolo giallo, con all'interno delle pillole, e nell'altra quella che sembrerebbe una siringa.
"Cosa sono?" Chiedo, guardandolo con gli occhi sgranati. Cole non mi ha mai detto di avere quelle robe nello zaino. Cosa significa?
"Lili, girati" mi dice lui, mentre si inginocchia di fianco al fratello.
"No... no, non è possibile. Cole non..." cerco di dire, ma delle braccia mi prendono la vita, e mi alzano da terra, allontanandomi da Cole.
"Nooo" urlo, cercando di dimenarmi, ma le braccia di Kj mi avvolgono completamente, portandomi sempre più indietro, e l'unica cosa che riesco a vedere è Dylan, che tira fuori la siringa velocemente e tremando.
La mano di Kj si posiziona davanti ai miei occhi, mentre mi gira dall'altra parte, mettendosi tra me e Cole.
Camila e Mads si avvicinano a me, guardandomi preoccupate, e ogni tanto lanciando delle occhiate a quello che fa Dylan, e quasi impaurite dalla scena, si rigirano verso di me, e mi abbracciano.
Kj continua a tenermi stretta a lui, per evitare di farmi girare dall'altra parte, probabilmente perché vuole risparmiarmi la terribile scena che sta avvenendo proprio adesso alle mie spalle. Comincio a piangere più di prima, probabilmente continuando a urlare, ma ormai quasi non me ne accorgo più, mentre le ragazze, compresa Vanessa, cercano di calmarmi.

I secondi sembrano durare ore in questa occasione, infatti il tempo in cui Dylan sta aiutando Cole sembra durare anni e anni.
Fino a quando un ultimo respiro da parte di Cole blocca tutti gli altri, come se fosse appena tornato a galla, dopo essere stato sott'acqua per troppo tempo.
"Cole" dice Dylan.
Sgrano gli occhi, a questo punto mi dimeno con forza, tanto che Kj, preso alla sprovvista, non riesce più a tenermi, lasciandomi tornare verso Cole, che ha finalmente gli occhi aperti, mentre respira profondamente, ma in modo normale, a differenza di prima...
"Cole, stai bene?" Chiedo, buttandomi letteralmente affianco a lui, mettendogli una mano sulla guancia
"L-Lili..." dice lui, a voce bassa, quasi la avesse persa.
"Si, sono io!" Dico guardandolo sorridendo. Lui stringe la mia mano, e accenna un sorriso.

Dylan si alza da terra, stremato da quello che è appena successo, passandosi una mano sulla fronte, e da come sembra più tranquillo adesso, posso capire che il peggio è passato. Resto affianco a lui, tenendogli la mano, mentre anche gli altri si avvicinano, e alcuni parlano con Dylan. Al momento mi interessa solo la salute del mio fidanzato, che sembra sicuramente stare meglio di prima. Ma ho anche mille domande, come ad esempio, che cazzo ha Cole, e perché è successo proprio a lui, che non se lo meriterebbe mai al mondo...?

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Spazio autrice
Ciao! Cole sembra essersi ripreso. So che al momento siete un po' confusi su quello che gli è successo, ma nel prossimo capitolo capirete tutto. Commentate e votate❤

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