Metto una mano dietro la sua testa e lo bacio forte, ma molto forte, e lui mi lascia fare, o meglio, approfondisce. Forse perché io devo scaricare l'ansia e forse perché anche lui deve scaricare un po' la tensione.
È un susseguirsi di baci affamati, di labbra morse e gonfie, con il desiderio che esplode. Le nostre mani strette con la voglia che il tempo si fermi all'infinito.
Mi allontano, lo guardo e mi sorride, vorrei fargli una foto. Ma non resisto, lo guardo e continuo a baciarlo anche solo con gli occhi.
-"Abbiamo un po' di tempo prima di pranzo, che dici se?"- si avvicina anfora di più infilando una mano nei miei pantaloni e stringendo una chiappa, facendomi ansimare.
-"Devi smetterla."- mi sdraio e lui alza un sopracciglio.
-"Smetterla? Pensavo ti piacess-"-
-"Devi smetterla di leggermi nel pensiero."- mi fa un sorrisino pervertito e si avvicina portando con sé il piumone sopra la testa.
-"Sai com'è, si chiama tensione sessuale?"- mi bacia il collo.
-"Ah sì?"- rido stringendogli i capelli mentre mi fa un succhiotto.
-"Già, proprio così, ora dobbiamo solo provare a farla sparire."- continua a baciarmi e leccare la stessa zona un po' più in alto delle clavicole.
Gli alzo il volto e mi avvicino al suo orecchio-"E come si fa?"- glielo lecco facendolo fremere.
-"Intanto leva i boxer e apri le gambe. Mica posso insegnarti tutto"- infila le sue dita nella mia bocca e me le fa succhiare.
Ci divertiremo un po' mi sa.
Sono più o meno le tre e mezza. Ci siamo fatti una doccia dopo pranzo. Abbiamo pranzato a letto, nessuno dei due aveva voglia di scendere in sala, dopo quello che abbiamo fatto, eravamo, come dire, un po' scombussolati e confusi.
-"Taehyung- mi lancio sul letto- cosa dovrei mettermi?"- mi metto il cuscino in faccia quando mi sento lanciare qualcosa addosso.
-"Intanto mettiti le mutande."- levo il cuscino e faccio come dice.
-"Cos'è quel sorrisino?"- mi domanda.
-"Ah? Niente."- lo guardo mentre è ancora con l'asciugamano che si spazzola i capelli portandoli all'indietro. Che visione, cristo.
-"Mh... Sarà."- si fa cadere l'asciugamano e si mette a cercare qualcosa in valigia.
-"EH... Ehm... D-dicevo..."- guardo il suo culo.
-"Cosa c'è, stai cercando di capire se il morso che mi hai dato prima sulla chiappa abbia fatto il livido oppure sei semplicemente timido?"- caccia un paio di boxer dalla valigia e li indossa.
-"Dai! Stupido-ride- cosa dovrei mettermi?"-
-"Se fosse per me potresti uscire anche così, ma poi c'è il rischio che qualcuno ti noti troppo e questa cosa non mi va a genio."- alza gli occhi al cielo e comincia a gesticolare.
-"Se non vuoi che esca così allora fai il serio e dammi una mano."- gli lancio un cuscino addosso.
-"Jungkook, una felpa e dei jeans come al solito, non devi incontrare la principessa Sissi."- sbuffa.
-"Ti prego, ti odio."- mi fa il verso e mi lancia una felpa e dei jeans dalla valigia.
-"Tieni, metti questi e muoviti, che è tardi."-
-"Non sono stato io a volere il secondo round in doccia, quindi non lamentarti."- infilo le gambe nei jeans.
-"Ma sta zitto, che per colpa tua ho le spalle piene di morsi e graffi."- comincia a vestirsi.
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...
-Thanks-
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