CAPITOLO 5

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Pov Jacopo

Oggi è  lunedì, sono ke 7:15 e mo sto preparando per andare a scuola, io inizio il terzo anno, mentre Jessica è all'ultimo.

Secondo Trevor e Jessica i miei capelli e i miei occhi potrebbero spaventare qualcuno, non è da tutti i giorni vedere una persona con gli occhi di colore diverso e i capelli sfasati a tratti con bianco e nero. Quindi dopo una bella doccia mi metto una parrucca nera e le lenti a contatto marroni, devo fare per forza i risvoltini ai jeans neri che indosso, perché la natura mi ha fatto alto un metro e hotantavogliadicresere , no vabbé per avere sedici anni sono alto solo 1,65; Jessica è più alta di me.

Mi infilo una maglietta azzurra , le vans nere e una felpa gigante blu di Trevor. Prendo lo zaino nero con i libri e scendo in cucina, Trevor ha fatto i pancake.

"Cosa vuoi sopra i pancake cucciolo?" mi  chiede Trevor, da quando sono qui mi sento bene, ogni tanto sento la mancanza di  Thomas, ma poi mi ricordo cosa mi ha fatto e non ci penso più.

"Frutti di bosco."già amo la frutta, in realtà ho scoperto che la cioccolata non mi piace.

"Ehi fratellone , a me non l'hai chiesto comunque voglio lo sciroppo d'acero."

Io e Jess mangiamo la nostra colazione, finito il nostro abbondante pasto Jessica si dirige al garage e prende la sua Ducati nera, mi invita a salirci ma io ho paura. Cerca di tranquillizzarmi ma senza buoni risultati, quindi Trevor decide di portarci a scuola con la sua Lamborghini, esatto sono ricchissimi.

A scuola...

Odio la scuola, sono qui da due minuti e già voglio andarmene. Quando sono sceso dall'auto ero felice, potevo fare conoscenza, ora odio la vita e la scuola fa schifo. Ho provato a parlare con diverse persone, ma manco uno che mi rivolge la parola.

Entro nell'edificio ormai stanco di 'fare amicizia' e vado in segreteria.

"Salve sono nuovo, vorrei il mio orario, io sono Jacopo Black."cerco di essere il più gentile del mondo. La segretaria alza la testa da quello che stava facendo e mi consegna un foglio con l'orario delle materie e in altro con la password dell'armadietto.

Posizionato tutto al suo posto mi dirigo verso la classe.ora ho matematica, sono troppo agitato. Busso leggermente tremamte.

"Avanti"dice una voce forte da uomo adulto.

Entro in classe e vedo il professore, un uomo sui trentanove anni alto con qualche capello bianco tra i suoi biondi e gli occhi neri. Fisico ben piazzato, deve fare molta palestra.

"Salve lei è..." mi chiede il professore.
"Sono Jacopo Black, sono nuovo."
Dopo essermi presentato sento i miei nuovi compagni bisbigliare, cerco di sentire quello che dicono, ma non sono un lupo.

Finita la lezione di matematica durata due ore usciamo tutti per l'intervallo, vado nel cortile da Jess; quando arrivo lei è accerchiata da tre ragazzi molto alti, uno ha i capelli blu , un altro ha i capelli viola e l'ultimo ha i capelli rossi, Jessica non sembra aver molta voglia di parlare con loro.

"Sorellona!"urlo d'istinto, i tre omoni si girano verso di me e fanno un ghigno malefico, mi spaventano questi tre, ma devo fare qualcosa.


Solo Tu (Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora