Dopo circa un'ora e mezza o due, arriviamo finalmente a Seoul. -"Jungkook, svegliati.- prendo la borsa e lui ritorna a sedersi normalmente.-Ferma tra 5 minuti, muoviti, non aspettano te."- lui annuisce, si lecca le labbra e abbassa la testa mentre si alza.
Il pullman si ferma. Fortunatamente questa fermata non è troppo lontana dall'albergo in cui dovrò stare, dovremo. Quindi inizio a camminare e Jungkook si limita a seguirmi senza fiatare. Figuriamoci che è ancora buio, credo siano tra le quattro e le quattro e mezza. Non è mai successo che mi chiamassero così di corsa, e visto che domani devo stare in carcere per le sei, sono dovuto per forza partire subito. Jungkook mi sta rallentando, ma ormai è qui con me.
Entriamo nell'hotel e ci avviciniamo alla reception per prendere la stanza. -"Kim Taehyung."- dico alla ragazza.
-"E il piccolo?"-
-"Sta con me."- rispondo mentre cerco di prendere i documenti dallo zaino.
-"Quanti anni ha?"-
-"Diciassette. È sotto la mia responsabilità."- le dò i documenti e lei controlla sul computer.
-"Ma è solo una camera matrimoniale."- ci guarda e prende le chiavi.
-"Ne ero a conoscenza."- le faccio un sorriso e vado a prendere l'ascensore con Jungkook che mi segue.
-"Che piano?"-
Spingo il pulsante del terzo. -"Piccolo, con chi crede di star parlando?"- sbuffo.
-"Non ci avevo nemmeno fatto caso."- mi scappa un sorrisino.
-"Non ridere, non è divertente."- il suo viso si rattrista velocemente ed io esco dall'ascensore.
Prendo la chiave ed apro la stanza, Jungkook entra e io lascio le cose all'uscio. -"Dormi Jungkook, è tardi."- lascio le scarpe e faccio per andare in bagno.
-"Tu, tu non vieni?"- mi ferma per il braccio.
-"Mettiti sotto, arrivo tra un po'."- sposto la sua mano ed entro in bagno.
Mi guardo allo specchio, ho delle occhiaie terribili. Mi sciacquo il viso con l'acqua fredda, mi siedo sulla tavoletta del water e porto le mani nei capelli. Sono così stanco di tutto. L'unica cosa che avrei voluto fare stanotte sarebbe stata stare con Jungkook, a casa, nel letto al caldo.
A proposito, meglio che vada da lui ora.Esco dal bagno, ma quando mi avvicino al letto, Jungkook è già accoccolato nelle coperte che abbraccia un cucino mentre dorme.
Mi siedo accanto a lui e gli sposto la ciocca di capelli dietro l'orecchio. -"Jungkook, prima ti stavo parlando di una cosa, t-ti stavo parlando di quanto tu mi abbia cambiato, del fatto che ora per me se una persona speciale, ed è così infatti, per me non sei solo speciale.-mi avvicino e gli dò un bacio sulla fronte-Buonanotte."-
***
Mi sveglio in una stanza che non è la mia, da un orologio della parete di fronte al letto capisco che è l'una passata. Mi ricordo di questa notte, del viaggio, della chiamata, di quello che mi stava per dire Taehyung.
-"Taehyung."- mi alzo dal letto e lo cerco in bagno, ma non c'è. Odio quando non lo trovo appena mi sveglio.
La valigia c'è, i suoi vestiti anche, c'è un caffè sul comodino, ma non è il suo, a lui non piace. Che cazzo dovrei fare? Dovrei aspettare, chiamare la reception, chiamare Taehyung?
La porta della camera si apre. -"Taehyung!"- vado verso di lui e lo abbraccio.
-"Jungkook, mi stai strozzando, che hai?-continuo a stringerlo- Secondo te me ne sarei andato lasciandoti qui?"-
-"Sembravi arrabbiato..."- mi allontano.
-"Non è per te. Sono sceso per andare a ritirare delle carte. Domani andrò da mio padre."- sospira, posa le carte su un mobile e poi si toglie il giubbino.
-"Taehyung, la mano? Come sta?"-
-"Ah? - se la guarda- Ah, si, mi sono fatto portare il disinfettante, ma non ho avuto tempo."- si siede sul letto e indica l'acqua ossigenata sul comodino del letto.
La vado a prendere e mi siedo di fronte a lui. -"Fammi vedere.- bagno leggermente la garza.- Hai dato un bel cazzotto ieri eh..."- appoggio la garza bagnata sulle sue nocche.
-"Lo so, sono stupido."- sospira facendo una smorfia di dolore.
-"Scusa se ti faccio male."- continuo a disinfettare.
-"Non ti scusare."-
-"Quindi non ci sono problemi con me, vero?"-
-"No, no, ma che dici..."- mi fa un sorrisino.
-"Non lo so, mi sono fatto un paio di film... Fanculo."- avvolgo la garza attorno alla sua mano.
-"Si, sei il tipo."-
Per un po' nessuno dei sue dice una parola. Ci guardiamo e basta. -"Quindi domani andiamo da tuo padre?"- chiedo io.
-"Jungkook, non iniziamo per favore. Io vado da mio padre, tu aspetti qui."- si alza.
-"Ho detto solo che ti accompagno, aspetto fuori, non voglio che tu vada da solo."- mi alzo anch'io e mi metto di fronte a lui.
-"Io non voglio che tu venga. Ci vedremo dopo, tornerò qui, e poi andremo da mia sorella."- alza la voce.
-"Ma perché non ti fai accompagnare e basta?" - alzo la voce proprio come lui.
-"Perché già so come andrà a finire! E lo odio."- urla e mi spinge leggermente con un dito.
-"Razza di idiota! È per questo che voglio stare con te! Ti ho detto che non ti lascio da solo, quindi è inutile comportarsi così adesso. Non sei meno uomo se piangi! Fai solo capire che sei umano, proprio come tutti gli altri. E può anche darti fastidio che io veda le tue lacrime, ma non pensare che ti giudichi perché non lo farei mai."-
-"Ci godi a farmi arrabbiare."- mette le mani nei capelli e li porta indietro.
-"Ma la smetti e mi guardi negli occhi un secondo?"- mi avvicino e prendo il suo viso tra le mani.
-"Cosa c'è?"- sposta lo sguardo.
-"Guardami.-fa come gli dico-Domani vengo con te, ti aspetterò fuori tutto il tempo che ci vorrà e appena tornerai da me no-"- mi blocca e mi dà un bacio.
Io proprio non lo capisco. Prima sembra che mi odi e mi voglia uccidere, poi sembra quasi che il suo sia amore, poi mi stringe e poi mi lascia, quando poi mi urla in faccia e mi spinge e poi invece si avvicina, mi stringe e mi bacia. Sta male, questo l'ho capito, anche se finge di stare bene, perché quando mi scansa o mi tratta male, lo vedo che non vuole.
E si, continuo a ripetertelo, forse per convincermene ancora di più, perché ho bisogno di certezze... Forse. Perché non ci credo abbastanza e vorrei che lui me lo dicesse.
Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi e appoggiamo le fronti l'una all'altra. -"Hai dormito bene stanotte?"- mi domanda.
-"Taehyung, mi sono accorto che non hai dormito con me. Non è lo stesso."-
***
Ciao Raghii!! Come va!?!?
Mi dispiace se non riesco ad essere troppo costante con la storia, ma ho molti impegni ultimamente e il pomeriggio non sono mai a casa, ma tra un po' tornerà tutto come prima con le vacanze di Natale!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Voglio solo avvisarvi che il drama è moooolto vicino.
Vi anooo
Ciaoo
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𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘
Fanfiction𝐴𝑐𝑐𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝘩𝑜 𝑝𝑖𝑢' 𝑓𝑟𝑒𝑑𝑑𝑜 𝐉𝐞𝐨𝐧 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐞' 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐢𝐮' 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥 𝐒𝐮𝐝. 𝐔𝐧 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐮�...
-Departure-
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