Capitolo 17-non è un errore

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-....theo..-
Sorrise. Ma senza sorridere davvero.
Era davvero lui?
Stavo sognando?
Si sedette accanto a me, parlando in maniera distaccata, senza neanche guardarmi.
-cosa succede?..-
Mi disse guardando a terra.
-sei scappato via..-
Lo guardai.
-è quello che mi riesce meglio..-
Dissi con un falso sarcasmo.
-dai, cosa succede?-
Restai a guardarlo per un secondo, sperando che alzasse la testa, per incrociare il mio sguardo.
Non lo fece.
-posso farti una domanda sincera... perché sei qui? Perché mi hai seguito?..-
Mi guardò.
-ero preoccupato-
Rimasi in silenzio. Ero felice che lui fosse preoccupato per me, ma io volevo di più di un discorso paterno.
-non c'è la faccio..-
Alzò un secondo la testa, con una sorta di sorriso, come se fosse felice di aver sentito ciò che avevo detto, ma la riabbassò immediatamente.
-a fare cosa?..-
Disse piano, quasi senza farsi sentire.
Come se sapesse, anche se non avrebbe voluto sentirselo dire.
-a fare finta che non sia mai successo quello che è successo, a fingere di essere solo amici.... succede che ogni volta che ti guardo, tu non mi guardi più..-
-io..-
Lo interruppi.
-non posso stare senza di te... non posso pensare che è tutto finito per colpa mia..-
-colpa tua? Sono stato io a farti pensare questo?..-
-è quello che hai detto..-
Dissi ridendo, per non alzare la voce.
-no,no..- scosse la testa alzandosi -non volevo dire quello... è solo che è difficile competere con una ragazza perfetta...-
-non capisco..-
Mi guardò stupito.
-sai cosa vuol dire sentirti ogni singolo giorno parlare di hayden.. sentire quanto è meravigliosa, quanto è bella, simpatica e quanto le vuoi bene anche se lei avrebbe voluto tradirti... di me non puoi neanche parlare ai tuoi amici, non possiamo neanche sorriderci davanti agli altri, è frustante sapere di non poter svelare chi sei davvero..-
-tu non volevi dirlo..-
-non volevo prima, quando ancora non sapevo cosa volesse dire amare talmente tanto una persona da volerlo dire al mondo... ma non poterlo fare mi distruggeva..-
-perché non me l'hai detto, avremo potuto dirlo..-
-non volevo che il rapporto con i tuoi si sgretolasse ulteriormente.. tra voi non andava,non va...molto bene, mi preoccupavo soltanto-
Mi sentii un verme.
Era vero, ero stato così scemo da pensare che a lui andasse bene.
L'avevo esasperato.

Avrei voluto fare quella dichiarazione in quel momento.
Avrei voluto dirgli che lo amavo più di tutto, più di tutti.
Ma non era il momento.
Non mi avrebbe ascoltato.

Lui continuò ancora più arrabbiato.
Ripetè il discorso che aveva già fatto una volta, come per girare il dito nella piaga, ancora e ancora.

-e poi quando credevi che io ti avessi tradito, non mi hai nemmeno dato la possibilità di spiegare.. a lei si-
Questo mi faceva sentire ancora peggio.
Allungai la mano e la misi sulla sua.
Lui mi guardò negli occhi.
-era solo che mi sembravi troppo... pensavo che fosse impossibile che uno come te si interessasse a me..quindi ogni cosa che succedeva, ero convinto che tu lo facessi per liberarti di me..-
Mi guardò e rise.
Poi tolse la mano.
Perché rideva?
-è la scusa più stupida che io abbia mai sentito, da che film l'hai presa?-
-mi prendi in giro? Ti ho detto la verità-
-A volte la verità è una vera merda allora..-
-l'hai capito ora?..-
Si alzò.
-quando saprai dirmi quello che provi davvero per me... puoi venirmi a cercare..-
-lo sai.. lo sai cosa provo..-
-no, non lo so-
In quel momento arrivò brett preoccupato.
-scusate...-
-ma ti pare? Vi lascio soli-
Disse theo con tono arrogante andandosene.
Brett era arrivato nel momento sbagliato.
Era andato tutto male. Tutto.

Brett rimase a guardare theo andarsene.
-quindi è lui?-
In fondo era quello che theo voleva, che tutti lo sapessero.
Oppure no?
-sorpreso..-
Si sedette accanto a me.
-non so.. lo visto tante volte dentro e fuori la scuola, mi sembrava.. beh molto non gay-
Lo disse come se i non-gay fossero una "razza" a parte, una di quelle da tenersi lontano.
Ma probabilmente era solo una mia impressione.
-lo credevo anch'io all'inizio.. poi beh... hai mai amato qualcuno davvero tanto? Come se fosse la cosa più importante nella tua vita?... come se fosse tipo il tuo ossigeno o qualcosa del genere..-
-certo, capiterà tantissime volte, fino a che non troverai quello che davvero è più importante della tua vita-
Lo guardai.
-è strano lo so, ma io credo di averlo trovato..-
Mi guardò e rise.
-sei piccolo, sei praticamente un neonato ora.. hai tutta la vita per innamorarti della persona giusta... theo sarà un tuo errore, uno dei tanti che farai.. non ti soffermare troppo e vai avanti-
Un errore.
No, non poteva chiamarlo così.
Brett non sapeva quello che provavo quando gli stavo vicino.
Non sapeva che mi sentivo volare, ma allo stesso tempo così ancorato a terra.
Non sentiva il mio battito accelerare quando semplicemente lo osservavo da lontano.
Non sapeva delle notti insieme fino all'alba abbracciati.
Non sapeva di tutto quello che ho provato, sia quando eravamo tutto uno per l'altro, sia ora che è tutto solo per me.
Non era un errore.
O almeno se lo era, era il più bello della mia vita.

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Wattpad non mi è funzionato per un po', ma almeno ho avuto tempo di pensare ai personaggi, alla storia, e a come sarebbe potuta finire.
Forse un po' di "suspense" è servita.
~ Effi

A White Blanket~thiamWhere stories live. Discover now