Capitolo 1 - Niente più per sempre

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-liam, scusa io... mi dispiace.....davvero..-

L'unica cosa che potevo fare in quel momento era correre via, si è da codardi.. ma da lei non potevo aspettarmi una cosa del genere.
Mi aveva tradito. Mi aveva umiliato. Mi aveva deluso.
-liam! Liam ! Liam torna qua..-
Piangeva mentre gridava
Ma io non mi fermai.
Corsi via.
Che stupido che sono stato.
Mentre correvo via arrivarono gli altri... erano confusi.
-hayden ma che succede?-
Disse scott ridacchiando vedendomi correre via come un deficiente.
-io e liam ci siamo lasciati..-
Rispose seria senza neanche guardare scott.. è un secondo dopo se ne andò con in sottofondo gli altri che la guardavano quasi sconvolti.
Per loro era strano vedere una coppia come noi sciogliersi, eravamo come un esempio per gli altri.
Strano, lo so , ma era così.
La nostra rottura era come il
Segno che il vero amore non vince sempre.

Correvo.
Correvo.
Non mi fermavo.
Ma dovevo fermarmi.
Poi caddi.
Ho ancora il segno di quello stupido tronco.
Mi sedetti, ma non piansi,non urlai, non feci assolutamente niente.
E poi, come un angelo arrivò, senza essere chiamato, era lì.
-hei...-
Disse tranquillamente
-hei..-
Dissi serio
-com'è essere lasciato... sai io non ho mai provato questa sensazione?! -
Disse ridacchiando
-sei proprio uno stronzo-
Urlai ma non mi alzai, e mi girai soltanto dalla parte opposta.
Poi si sedette accanto a me.
-sai... non ho mai provato quella sensazione perché non sono mai stato con nessuno..-
Disse imbarazzato ridendo.
Lo guardai, perché era così onesto con me?.. perché confessarmi una cosa simile?
-neanch'io prima di hayden- esitai un secondo -cazzo io la amo..-
Rise e mi guardò
-oggi la ami, domani faresti di tutto per lei, dopo domani vedi un bel culo e la dimentichi.... funziona così-
Disse guardandomi negli occhi.
Non sapevo se credergli.

Presi un filo d'erba e cominciai a giocarci.
-non preoccuparti ora fa male, poi passa-
-grazie...-
Dissi piano, non pensavo che uno come theo potesse essere gentile con me.
Mi girai verso di lui, lui fece lo stesso.
Restammo li ha guardarci, nessuno diceva nulla.
Era strano, come in quel momento provai così tante emozioni.. era un semplice sguardo rivolto a una persona che probabilmente odiavo.
Probabilmente.... un secondo fa era sicuramene e ora, era diventato probabilmente.
Aveva ragione, le cose cambiano velocemente, troppo velocemente.

-hei, liam..-
Era scott che mi cercava.
Mi alzai di scatto come se io e theo avessimo qualcosa da nascondere.
-he..hei..-
Dissi un po' imbarazzato mettendomi apposto la maglietta.
-liam mi dispiace per hayden..-
Disse scott
-ok,ok..-
Ero imbarazzato, per ciò che scott aveva visto.
Non so il motivo, visto che non era successo nulla. Ma ero imbarazzato.
-stai bene?..-
Chiese scott.
-io..-
Poi theo si alzò da terra e mi mise il braccio intorno al collo.
-scott come puoi notare io e lui stavamo parlando, quindi quella è la strada..-
E indicò un viottolo nel bosco per arrivare a scuola.
-sei sempre lo stesso ..-
Dicendo ciò se ne andò.
-ti ho salvato è?!!-
Disse allontanandosi lentamente.
Poi si girò a guardarmi.
-tu non vieni?-
-credo che tornerò a casa, non mi va di vedere hayden-
-il solito codardo,ci vediamo liam-
Mi salutò e scomparve tra gli alberi.

Che schifo pensai.
Tutto un enorme, gigantesco schifo.

Quel giorno sarei dovuto andare a scuola. Non avrei potuto saltarla per sempre.
Forse,però , avrei potuto ignorare hayden per sempre.

Guardai il soffitto per un po', poi mi alzai, e corsi verso la fermata dell'autobus.
Come al solito lo avevo perso.
Forse il tempo impiegato a guardare il soffitto, avrei dovuto impiegarlo a prepararmi.

Andai a piedi. Arrivato davanti la scuola, sospirai e mi cantai in testa the final countdown, per caricarmi.
-Liam! Guarda che cosa mi ha regalato Corey!-
Era Mason, super contento per il braccialetto nuovo, come un bambino con il suo gioco preferito.
-bello..-
-giusto.. mi dispiace per hayden-
-ok..-
-dici solo questo?-
-cosa vuoi che ti dica?-
Dissi camminando lentamente, guardando il pavimento.
-non so, sei triste?-
-secondo te? Mi ha tradito con chi sa chi! Dovrei essere felice?, ma che cazzo..-
Alzai la voce senza rendermene conto. Attorno a noi un silenzio tombale.
Che merda.. pensai.
Alla gente piaceva una bella storia drammatica per spettegolare un po'.
Guardai Mason.
-a dopo Mason-
E me ne andai verso la classe.
-liam.. a dopo-

Camminai per i corridoi senza far troppo caso alla gente che mi guardava.
-hei, sei arrivato al momento in cui faresti di tutto per lei..-
Alzai lo sguardo.
-non farei nulla per lei, è stata lei a tradirmi non devo farmi perdonare niente..-
Mi guardò sorpreso.
-liam, cazzo! Sei già all'accettazione sono fiero di te!-
Mi diede un pugno sulla spalla e se ne andò.
Mi girai per guardarlo, non so per quale strano motivo, bel culo pensai.
Allontanai subito quel pensiero dalla mia testa e continuai a camminare.
Avevo completamente dimenticato che la prima ora avevo chimica ed ero in coppia con hayden.
Ignorarla per sempre, sarebbe stato più difficile del previsto.
Mi sedetti nel mio banco, e presi fuori quaderno e biro.
Poco dopo arrivò lei, bella come sempre, si fermò un secondo alla porta stupita nel vedermi seduto lì, fece un mezzo sorriso preoccupato e si sedette.
-ciao..-
Disse.
-ciao..-
La lezione cominciò, il professore parlò di cose senza senso, mentre io tentavo di sembrare più intelligente possibile.
-liam, io volevo parlarti..-
-scusa devo ascoltare-
-tu non ascolti mai chimica-
Aveva ragione ma non volevo ascoltarla.
-c'è sempre una prima volta..-
-Liam, volevo.. ecco.. mi piacerebbe restare amici..-
Che frase stupida, pensai.
Come avrei mai potuto essere suo amico, pensando a tutto l'amore che le ho dato senza ricevere niente in cambio.
-liam..hai capito quello che ho dett-prof posso andare in bagno?-
Non la lasciai finire.
Il professore mi lasciò andare e riprese a spiegare.
Arrivai in bagno, la testa mi girava le gambe non mi tenevano più.
Caddi a terra.
Non ero svenuto, mi ero solo lasciato cadere.
Il bagno non era il luogo migliore per cadere a terra, ma in quel momento non avevo tante opzioni.
Avevo voglia di piangere.
Non era proprio da uomini piangere.
Per di più in un bagno.
-femminuccia-
Era theo, cazzo, come faceva ad essere ovunque.
Rimasi a terra.
-che vuoi-
-non piangere per una ragazza del genere, non le merita le tue lacrime-
Quanto mi hanno fatto stare bene quelle parole.
Mi alzai.
-perché sei gentile..-
-strano, ma mi stai simpatico..-
Si grattò la testo imbarazzato.
-grazie..-
-smettila di dire grazie.. non ho fatto niente-
Mi sedetti di nuovo a terra.
-io la amavo-
Si sedette accanto a me.
-hai usato l'imperfetto, è un buon segno-
Sorrisi.
-non riuscirò più a trovarmi una ragazza-
-non devi per forza trovarti una ragazza-
Cosa intendeva?...forse..
-beh puoi stare da solo a vita-
Mi ero montato troppo la testa.
-forse..-
Dissi.
-ci sono un casino di ragazze qui, la maggior parte con un bel culo, sei carino, te ne troverai una ad occhi chiusi..-
-perché tu non hai una ragazza mi sembri carino anche tu?-
Chiesi ridendo.
-queste ragazze non mi piacciono, sono immature e vogliono far sesso con chiunque.. io non voglio una così..mi piacerebbe qualcuno che mi capisse, e che mi accettasse anche se sono un po' scazzato a volte-
Disse ridendo.
-ho capito quello che intendi...-
-ecco, tu saresti la ragazza ideale..-
Disse scherzando.
-che stronzo..-
Dissi ridendo e colpendogli una spalla.
-ora vai in classe è tardi, ti beccherai una nota-
Disse spingendomi.
-giusto.. tu che ci fai qui?-
-qui dove, in bagno?-rise -ero venuto a cercarti, lo sapevo che avresti dato di matto, anche se non mi aspettavo di vederti sdraiato per terra..-
Cominciò a ridere.
-sei proprio uno stronzo-
Lo spinsi facendolo sdraiare.
-anche tu sei a terra ora..-
Si girò, in modo che io toccassi terra.
-ora sei tu a terra.-
Ridemmo per un po', lui era ancora sopra di me non si tolse.

Le mie risate diventarono lacrime.
Se ci penso ora non posso far altro che pensare che ero proprio uno sfigato.
Cominciai a piangere.
Theo non era sorpreso nel vedermi piangere, mi fece sedere e mi abbracciò.
-mi spiace davvero per te e hayden-
Mi abbraccio forte, mentre continuavo a piangere.
Poi mi allontanai per un momento.
-che femminuccia che sono,piangere in un bagno abbracciando un tipo..-
Cominciammo a ridere.
-è già...-
Ridevamo, poi ci fermavamo a piangere e ricominciavamo a ridere.
Mi ero dimenticato di tutto in quel momento. Persino della lezione di chimica, in realtà, probabilmente è stata la prima cosa che ho dimenticato.
Theo si fermò di colpo.
-liam, probabilmente devi andare a lezione..-
-giusto..-
Mi abbracciò.
-visto che sei una femminuccia ti meriti un altro abbraccio-
Si alzò e mi fece alzare.
-non provare mai più a sdraiarti per terra in un bagno senza di me-
Rise e mi diede una pacca sulla spalla.
-a dopo liam-
-a dopo theo-

A White Blanket~thiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora