Capitolo 14-andare avanti

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Vai avanti e ritorna a vivere... il più velocemente possibile. Più velocemente passi dallo star male al tornare a vivere, prima smetti di guardare al passato e inizi a guardare al futuro, prima riuscirai a far
accadere qualcosa di buono.
Richard Bandler

I giorni successivi furono difficili, ci guardavamo nei corridoi senza parlarci, guardarci, appena i suoi occhi incontravano i miei, distoglieva lo sguardo.
Perché avevo dubitato di lui?
Perché avevo rovinato tutto?
Era stata tutta colpa mia, e non potevo accettarlo.
Con mia grande sorpresa nessuno si ricordò ciò che era successo in cortile con theo, nessuno ne parlava.
Per theo fu una conquista, infatti due giorni dopo la nostra rottura, si presentò a scuola con una ragazza.
Si, una ragazza.
Palpeggiandola e limonando per i corridoi, theo e la bionda passavo le ore di scuola.
Non riuscivo a capire il suo atteggiamento.
Era come per dire guarda cosa hai perso.
Io però non avevo bisogno di vederlo con qualcuno per capire ciò che avevo perso.
Sapevo di aver fatto uno sbaglio, e questo mi distruggeva ulteriormente.

Qualche giorno dopo durante l'ora di pranzo scott venii verso di me e me lo chiese.

-liam, perché non vieni a mangiare con noi?-
-io.. ecco.. ora sto studiando..-
Mi guardò confuso.
-ok.. se ti è successo qualcosa puoi dirmelo..-
-scott.. non è successo niente.. devo solo studiare..-
Dissi ridendo.
-è da un po' che non mangi più con noi.. è successo qualcosa con mason?-
-niente..-
In realtà non riuscivo più a fidarmi di Mason, era cambiato, e se ne stava sempre in disparte, con Hayden e Corey, come se mi stessero nascondendo qualcosa.
-liam, se è successo qualcosa .. io beh..-
Lo interruppi.
-non è successo nulla, non preoccuparti..-
Rimase un secondo in silenzio, guardandomi.
-ok... allora ci vediamo?-
-si.. ci vediamo..-
Cominciò a camminare poi si fermò, e si avvicinò ancora una volta a me.
-cosa è successo con theo l'altro giorno?..-
Tutti se lo erano dimenticati, eppure lui me lo stava chiedendo.
-cosa.. cosa vuoi dire?-
-non so, stavate litigando... mi chiedevo per cosa..-
Rimasi un secondo in silenzio per pensare a una scusa, poi le parole uscirono da sole.
-pensavo avesse fatto qualcosa, che in realtà non aveva fatto.... così ho rovinato tutto..-
Si avvicinò e mi diede una pacca sulla spalla.
-dai tornerete amici, vedrai.. e poi perdere theo non è così triste..-
Rise.
Amici.
Quella sua frase mi rattristò, perderlo era una vera distruzione.
-stai bene?-
-si... si ecco pensavo.. che..-
In quel momento avrei voluto dirgli ciò che provavo per theo.
-cosa?-
-tu resterai mio amico, qualunque cosa accada?-
Sorrise.
-stupido..tu non sei mio amico....sei mio fratello.. qualsiasi cosa dirai.. non cambierà niente..-
-grazie..-
Restammo un secondo in silenzio, poi sorrise tra sé e sé.
-liam tu sai che ero abbastanza vicino a te e liam.. per sentire la vostra conversazione dell'altro giorno?-
Per un secondo non capii, poi lo guardai stupito.
-tu...lo... lo sapevi?-
-anche se non vi avessi sentito già lo sapevo.. è stata solo una conferma..-
-come?-
-eravate sempre in disparte.. vi guardavate in quello strano modo..-
-strano modo?..-
-si, con gli occhietti da gattino triste..-
Disse ridendo.
-da gattino?!..-
-ah...e poi hai perdonato hayden troppo in fretta..-
-questo cosa c'entra?-
-se non avessi avuto qualcun altro a cui pensare non l'avresti perdonata..-
Era vero, non avevo perdonato hayden perché l'amavo ancora, ma solo perché lui mi aveva fatto dimenticare il resto del mondo, facendomi ricordare solo le cose belle, come quanto volessi bene a Hayden.
-ora però è troppo tardi..-
Scott si avvicinò e si sedette accanto a me.
-sai.. non credo sia troppo tardi...-
-l'ho visto con la sua tipa..-
Rise.
-sua? Non credi sia eccessivo... credo solo che sia un rimpiazzo per qualcun altro..- mi guardò- qualcuno di davvero speciale..-
-e se anche fosse? In ogni caso sta con lei..-
-pagalo con la stessa moneta..-
Lo guardai confuso.
-non ho soldi..-
-idiota! Fallo ingelosire.. tornerà da te strisciando..-
-no.. non credo di poterlo fare..-
-guarda quanti ragazzi.. hai una scelta immensa..-
Lo guardai un secondo.
-ragazzi..-
Dissi ridendo imbarazzato.
-si-
-nessuno lo sa..-
-e allora? Dillo a tutti..-
Ci pensai per un secondo.
-io.. non credo..-
-beh, in ogni caso non credo che nessuno lo sappia.. guarda come ti guarda quello..-
Indicò un ragazzo un po' più in là, alto, bello.. mi stava guardando davvero. L'avevo già visto, faceva parte della squadra di lacrosse, non sapevo il suo nome, ma sapevo che tutti erano a conoscenza del fatto...che a lui non piacevano le ragazze.
-credo che dovresti lasciar perdere theo e andare avanti..-
Forse era vero, avevo solo bisogno di dimenticare theo.
-io...-
-dai vacci a parlare..-
-cosa? No..-
-allora vado io..-
Cercai di fermarlo, ma in un secondo si alzò è andò verso di lui.. non sentii la loro conversazione, ma vidi scott indicarmi da lontano, con accanto il ragazzo.
Poi scott venne verso di me e si avvicinò al mio orecchio.
-Mi devi un favore..-
Disse piano, mentre il ragazzo si avvicinava.
-ciao..-
Disse lui tendendomi una mano, io la strinsi sorridendo.
-ciao..cosa ti ha detto scott..-
Chiesi imbarazzato.
-quello?..-
Chiese indicando scott.
-si..-
-che sei triste perché il tuo ragazzo ti ha mollato..-
-ti ha detto questo..-
Dissi ridendo.
-non è così?-
Chiese
-in realtà si..-
Mi guardò.
-bene..-
-bene? Sei felice del mio cuore spezzato?!-
Dissi sarcastico.
-già..-
Risi.
-bene... allora io sono liam..-
-io sono brett-

A White Blanket~thiamWhere stories live. Discover now