Mon Poison/ Jungkook ff

Confusione

Noona's pov

Mi sveglio piano piano, aprendo prima un occhio e poi l'altro. Sono nel letto di Jungkook con addosso solo una grossa maglia nera, accanto a me invece c'è Jungkook completamente nudo che dorme. Alzo un dito e con calma sfioro la sua guancia, ha una piccola cicatrice sulla guancia sinistra. Un dejavu. Mi sembra di aver già notato quel piccolo particolare, è tutto così strano, ricordo solo poche cose e questa cosa mi rende un po' triste. Non poter condividere dei momenti con Jungkook, il mio "capo", non capire come era il nostro rapporto prima di quell'incidente, non so nemmeno come ho perso la memoria.
Sospiro e lascio un piccolo bacio sul naso del ragazzo ancora dormiente, è davvero carino con i capelli arruffati, le labbra gonfie e rosee per i troppi baci e le guance arrossate lo rendono come un piccolo fagottino di tenerezza. Rido un po' sottovoce e mi accoccolo a lui.

-Buongiorno principessa- dice lui con un sorriso mentre mi abbraccia.

-Buongiorno- dico io posando una mano sul suo fianco.

-Non vai a lavoro?-

-Nah,oggi ho il giorno libero, devo solo risolvere alcune faccende- dice lui in modo seccato.

Mi limito ad annuire, non voglio approfondire in questo argomento.

È passato già qualche mese da quando ho perso la memoria, i miei amici hanno tentato in tutti i modi per farmi ricordare ed in una minuscola parte ci sono riusciti, vorrei davvero tornare a qualche mese fa, non ricordare niente mi scoccia.
Sbuffo e mi alzo piano.

-Dove vai?- chiede alzando di poco il busto.

-Preparo la colazione- svogliatamente mi rivesto e scendo in cucina. È tutto in ordine, fatta eccezione per alcune cose come alcuni vestiti di Jungkook sparsi per il salotto. Mentre cammino scivolo su uno di questi e sbatto la testa scacciando un urlo. Da lì buio più totale.

Jungkook's pov

Questa mattina mi sento strano, devo chiarire con Holand, ho chiuso con lei da quando Noona ha perso la memoria ma lei non ne vuole sapere, mi ha detto che aspetta un bambino...ha detto che è rimasta incinta pochi mesi prima di quel famoso incidente e che non voleva dirlo a nessuno. Io non so che fare. Non l'ho detto a Noona, chissà come reagirebbe, non sa nemmeno chi sia Holand. E se poi lei venisse a trovarmi con il bambino e Noona fosse a casa, succederebbe un casino e io non posso permetterlo. Mi rigiro nel letto nella speranza di addormentarmi di nuovo ma il sonno sembra avermi abbandonato. Così mi alzo e vado a mettermi qualcosa di comodo per stare sul divano insieme alla mia principessa che sta preparando la colazione. Sento un urlo e poi una botta assurda rimbomba nella casa. Scendo di corsa e trovo Noona a terra, è inciampata sulla mia felpa. La prendo in braccio e la metto sul divano sperando che si svegli, prendo anche del ghiaccio per far guarire quel grosso bernoccolo che si è formato sulla sua testa.

-Noona- la richiamo a voce bassa.

In risposta mugola qualcosa di incomprensibile mentre mi prende la mano.
E poi apre gli occhi.

-Kookie sei tu?- dice sotto voce mentre si mette a sedere.

Annuisco ma poi capisco una cosa. Mi ha chiamato Kookie, non lo faceva più da quando aveva perso la memoria quindi...

-Noona ricordami come ci siamo conosciuti- le dico mentre le lacrime cercano di scendere sulle mie guance.

-Io cercavo lavoro e tu cercavi una governante- dice un po' disorientata.

-E poi?- chiedo io impaziente.

-Tu sei sembrato un vero stronzo perché mi chiedevi cose troppo personali- dice lei convinta.

Lì scoppio in lacrime abbracciandola. Io quelle cose non gliel'ho raccontate, le ho completamente trascurate, quindi la conclusione è una sola. Ha recuperato la memoria con quella botta in testa e adesso ho di nuovo la vecchia Noona. La mia Noona.