Mon Poison/ Jungkook ff

Occhi

Noona's pov

-Puoi aprire gli occhi, ho finito- apro lentamente le palpebre ed osservo ciò che mi circonda. Davanti a me c'è Jungkook con la tela girata verso di me, osservo quest'ultima per bene. Ci sono io raffigurata, mi ha disegnata molto bene direi, le labbra e gli occhi sono le cose più difficile da riprodurre ma a quanto pare lui lo sa fare molto bene. Guardo lui e mi congratulo  per il suo ottimo lavoro, pochi secondi dopo mi stendo sul suo letto e fisso il soffitto bianco, so che Jungkook mi sta guardando ma cerco comunque di non fare lo stesso. Sento i suoi passi avvicinarsi al letto dopo poco lo ritrovo a carponi sul mio povero corpo mezzo addormentato.

-Che fai?- chiedo con la voce impastata dal sonno.

-Ti guardo- dice scrutando i miei occhi.

Mi perdo nei suoi mentre con le mani disegno cerchi immaginari sul suo petto. 

-Come fai a capire di essere innamorata?- chiede di punto in bianco.

-Lo guardo negli occhi, se dentro ci vedo me insieme a lui allora penso di essere innamorata- dico.

-Allora sono in un mare di guai- si stende su di me e mi abbraccia.

-Perché sei in un mare di guai Kookie?- chiedo accarezzandogli i capelli folti e neri.

Sospira pensantemente e si rilassa sotto il mio tocco.

-Non posso dirtelo-

Aggancio le gambe al suo bacino in modo di abbracciarlo completamente.
Il suo corpo si fa sempre più rilassato sotto il mio tocco sulla sua muscolosa schiena.

-Quando mi hai assunta pensavo che ti avrei odiato- dico ridendo un po'.

-Invece?- chiede impaziente annusando i miei capelli.

-Invece adesso mi ritrovo abbracciata a te e ad accarezzarti mentre tu mi annusi i capelli, sembriamo quasi--

-Una coppia- mi precede lui.

-Si- ammetto immergendo il viso nell'incavo del suo collo.

-Nel lavoro non ci dovrebbero essere sentimenti, nemmeno amicizia, dovrebbe essere un rapporto formale- dice.

Deglutisco, infondo non ci comportiamo come capo e governante, ci abbracciamo e "baciamo", parliamo dei nostri problemi, scherziamo, condividiamo momenti stupendi, insomma non è normale.

-Se vuoi posso comportarmi in modo formale- dico tentennando.

Alza il busto per guardarmi in viso.

-No non voglio che torni tutto come qualche mese fa, il nostro rapporto a me piace, informale e di "amicizia", anche se non sembriamo amici-.
Dice.

-Forse non vogliamo esserlo noi- dico confusa.

-Si, sarà sicuramente così- dice mettendosi seduto tra le mie gambe.

Mi fissa mentre mi accarezza le cosce.

-Hai delle cosce stupendeh- dice ridendo.

-Anche gli occhi mi piacciono, come le braccia, le gambe, per non parlare di quelle labbra che ti ritrovi- dice leccandosi l'angolo sinistro della bocca. Si stende di nuovo su di me ed appoggia il viso vicino al mio orecchio.

-Se uno di noi due provasse qualcosa dovrà dirlo all'altro- dice al mio orecchio soffiandoci sopra.

-Perché dovremmo?- chiedo ingenua.

-Perché voglio sapere se tu provi qualcosa per me- a quelle parole il cuore mi sale in gola, ammetto di provare qualcosa di forte verso Jungkook, ma succede la stessa cosa di Chiong, non posso dirgli questo.
Parlando del diavolo spuntano le corna. Mi arriva un messaggio.

-Piccola, ti va di venire a cena con me?- chiede per messaggio Chiong.

-Scusa Chiong ma oggi non mi sento bene, sarà per la prossima volta- mi dispiace mentirgli ma voglio passare un po' di tempo con Jungkook.

Chiong non mi risponde nemmeno, sa che quando rispondo così è perché non ho voglia di uscire ed ha perfettamente ragione. Mi volto verso Jungkook, noto che mi sta fissando.
Lascia perdere e si accoccola a me. Passiamo il pomeriggio sul suo letto, ho letto un po' ed ho dormito con lui.

-Pizza e film?- chiede di punto in bianco Jungkook.

Annuisco e mi alzo, scendiamo al piano di sotto, Jungkook ordina la pizza mentre io scelgo qualche film da guardare e qualche snack per passare il tempo. Quando arriva la pizza vado ad aprire io perché quell'idiota di Jungkook si è chiuso in bagno.
Apro la porta e rimango sorpresa.

-Ciao Chiong- dico io sorridendo.

-Abiti qui?- chiede senza neanche salutare.

-Si- rispondo semplicemente.

-Ma al telefono era un ragazzo- dice porgendomi de pizze mentre io pago.

-Il suo ragazzo- risponde Jungkook sbucando da dietro di me.

-No, è il mio capo- dico spingendo Jungkook dentro casa con le pizze.

-Ah, bhe ci vediamo Noona- si avvicina e senza preavviso mi bacia. Sgrano gli occhi e lo spingo leggermente.

Lo saluto e chiudo la porta. Appena mi giro vedo Jungkook davanti a me con le braccia incrociate al petto, ha uno sguardo arrabbiato.

-L'ho visto solo una volta e già voglio ucciderlo.-

-Come mai?- chiedo facendo finta di non capire.

-Ti ha baciata cavolo, solo io posso farlo- dice fiondandosi sulle mie labbra.

-E poi diciamo di non sembrare amici- dico appena ci stacchiamo. Mangiamo la nostra pizza mentre lui parla del progetto per l"'omicidio" di Chiong ed io rido per la sua stupidità.

Guardiamo un paio di film e mi addormento sulle sue gambe. Non capisco perché Jungkook si comporta come fosse il mio ragazzo, forse mi ama?!