Doccia fredda

3.4K 126 6
                                    

-Devi venire con me- dice bloccandomi con le sue braccia al muro.

-Dovrei venire con te?- no questo ragazzo non sta bene, avrà qualche tipo di insetto che abita nel suo cervello perché un ragazzo normale non chiederebbe mai alla sua governante di fare la doccia insieme.

-Si- dice tranquillo.

In un movimento veloce mi prende in spalla e mi trascina al piano di sotto dove appunto si trova il bagno.

-Lasciami andare suu, Jungkook andiamooo- dico dando dei piccoli pugnetti alla sua spalla con scarsi risultati visto il fatto che continua a ridere ed a portarmi ancora in spalla con sé.

Arriviamo in bagno, apre l'acqua e mi mette giù. Ci perdiamo l'una negli occhi dell'altro, si avvicina sempre di più, non ragiono più normalmente ed il mio cervello sta andando in fumo.

-Mi stai facendo impazzire piccola- mi sussurra con voce roca fancendomi venire i brividi.

Si leva i pantaloni della tuta che indossava già quando era corso fuori da casa sua.

Mi avvicina ancora di più e mi ritrovo schiacciata contro il suo petto.

Guarda un ultima volta nei miei occhi e poi fa unire le nostre labbra in un bacio dolce e casto. Mi trascina nella doccia e comincia a sbottonarmi la camicetta mentre le nostre lingue ballano un ballo a me sconosciuto. Lascia scivolare via anche i miei Jeans e rimango solamente in intimo, le sue labbra attaccano il mio collo di scatto e comincia a lasciare baci umidi e succhiotti. Lascio scappare un gemito strozzato per la sorpresa.

-Forse è meglio se ci fermiamo- dico dopo aver preso fiato. Mi guarda meglio e poi annuisce.

Esco dalla doccia e prendo un asciugamani per asciugarmi e lo lascio solo, così che si possa fare la doccia senza me che lo guardo.
Avvolgo il telo al corpo ed esco dal bagno. Entro nella stanza degli ospiti, mi siedo sul letto e porto le mani al viso.

Perché lo ha fatto? E adesso? Come farò a comportarmi normalmente dopo tutto quello accaduto nella doccia.

Poi mi sorge anche un altro dubbio, come faccio a vestirmi se i miei vestiti sono completamente fradici.

Nella stanza entra Jungkook con solo un telo alla vita, è ancora bagnato e le gocce d'acqua che gli ricadono dalle ciocche di capelli percorrono tutto il suo petto liscio e formato.

-Scusa, non so cosa mi sia preso- dice sedendosi accanto a me.

-Vuoi che ti presti dei vestiti, sai i tuoi sono bagnati- continua.

Annuisco e lo guardo, il suo sguardo ora non è come quello di prima, è freddo senza espressione.

-Facciamo finta che non sia successo nulla?- chiede dopo un po'.

Annuisco per la seconda volta e prendo i vestiti che mi ha passato. Metto la maglia nera che mi sta come un vestito e indosso dei pantaloncini rossi , sicuramente suoi.

Esco dalla stanza degli ospiti, i corridoi sono vuoti e oscuri, il silenzio viene un po' placato dalla voce melodiosa di Jungkook che canticchia una canzone. Non sapevo fosse così bravo. Cammino un po' per il lungo corridoio del piano di sopra per metabolizzare il tutto, stavo per fare qualcosa con il mio capo ed io sono tranquilla a girarmi i pollici!? Bhe che dovrei fare, dovrei dirgli che mi voglio licenziare? Non posso perdere il posto di lavoro per una stupidata del genere. Ci passerò sopra.

Vado in cucina per prendere le mie cose e trovo Kook nel salotto con una birra in una mano ed il telecomando nell'altra. Wow sembra come se si sia dimenticato che ci sono io in casa sua.

-Io torno a casa- dico uscendo dalla cucina con la mia borsa ed i miei vestiti in mano

-Con i miei vestiti addosso?- chiede voltandosi verso di me, ha uno sguardo cupo ed intenso, da una parte mi fa davvero paura.

-Si, non posso girare per il quartiere seminuda, domani li porto- dico facendo un breve inchino.

Mi saluta con un cenno della testa e ritorna a guardare la TV.
___________________________________

-Quel lurido verme ti ha baciata?- chiede ancora Jimin per la millesima volta.

Come ogni sera oramai Jimin è a casa mia, gli ho raccontato tutto quello che è successo con Jungkook e sembra turbato dalla mia informazione.

-Non è un verme Jimin- dico girandomi verso di lui.

-E tu ti sei lasciata trasportare così?- ma è stupido? Gli ho praticamente gridato che mi ha presa in spalla e lui continua con queste domande inutili?!

-Ma come facevo a ribellarmi?- chiedo stufa.

-Non lo so, comunque fai in modo che non succeda più-

-E perché?- sembra che ci stia pensando su.

-Perché.... Perché mi dà fastidio. Ok?- sbotta acido.

-Si ok- gli sorrido e lo abbraccio.

Ho paura di quello che succederà domani. Speriamo bene.

Mon Poison/ Jungkook ffWhere stories live. Discover now