Noona's povCon un gesto veloce, Jungkook mi butta di schiena sul letto e si mette a cavalcioni su di me. Continua a baciarmi con insistenza il collo con fare possessivo.
-Jungkook- sospiro pesantemente con il fiato spezzato.
Lascia una scia di baci umidi fino ad arrivare al mio viso, bacia la mia guancia e quando arriva alle labbra ci soffia sopra.
-Ti senti ancora tanto male?- chiede con fare da bambino.
Annuisco e chiudo gli occhi. Si sdraia accanto a me, mette il viso nell'incavo del mio collo e comincia a sniffarlo.
-Sai di fragola e cocco- sussurra accoccolandosi a me. Sorrido istintivamente.
-Mi viene voglia di mangiarti- sussurra ancora ridacchiando.
Continua a lasciare baci vicino al mio orecchio facendomi percorrere milioni di brividi. Jungkook prende la coperta che fino a prima era adagiata all'inizio del letto coprendoci quasi completamente.
-Non vai a lavoro?- chiedo esitante.
-No, ora riposati, non puoi rimanere malata per sempre- dice accarezzandomi. Mi rilasso sotto il suo tocco.
Trascorriamo la mattinata nella mia camera, Jungkook mi ha coccolata e ha cantato una canzone per me, dice che sua madre ,quando era piccolo, cantava spesso per lui.
-È ora di pranzo- gli faccio notare dopo aver guardato la sveglia. Grugnisce e si alza, mi guarda e sorride.
-Vieni, scendiamo giù.- mi porge una mano ed io la afferro. Scendiamo giù ed andiamo in cucina.
-Sei sicuro di voler cucinare? Mi sento meglio, posso farlo io se vuoi- chiedo.
-No, oggi cucino io per noi due- dice sorridendomi. Si mette a lavoro. Io lo guardo da seduta sulla sedia. Sta facendo credo il ramen o qualche tipo di zuppa.
-Hai finito di guardarmi vedi che mi sciupi- dice imitando la mia voce. Gli faccio una linguaccia e lui ride.
-Non imitarmi le frasi- dico scherzando.
Apparecchio la tavola per noi due e Jungkook mette i piatti ai nostri posti.
Assaggio quasi subito il ramen che ha preparato e rimango stupita dal fatto che è ottima.-Non capisco- dico alzando lo sguardo, vede Jungkook balzare sulla sedia, sicuramente si sarà spaventato.
-Cosa?-
-Se sai cucinare perché hai bisogno di qualcuno che lo faccia per te?- chiedo confusa.
Lo sento ridacchiare.
-Semplicemente perché quando torno da lavoro non ho mai voglia di cucinare- dice. Annuisco e torno a mangiare.
Jimin's pov
Sono da solo a casa, come sempre fa quando Noona è andata a vivere da quel verme. Mi dà davvero fastidio questa situazione e, anche se mi duole ammetterlo, è colpa mia. Non ho detto a Noona i miei sentimenti ed adesso lei è con quel Jungkook, sicuramente si fidanzeranno ed avranno tanti bambini, che sfiga. Vuol dire che mi passerà. Ma che dico , io me la devo riprendere, non posso lasciarla al primo che passa ed arrendermi. Decido di chiamarla.
-Pronto Jimin- dice la sua voce molodiosa dall'altra parte del telefono.
-Ehi piccola, sei a casa?- chiedo torturandomi le dita.
-Si certo-
-Ok sto arrivando-
-Va bene a dopo Mochi-
-A dopo piccola- chiudo la chiamata e prendo il mio giubbotto.
Non lascerò la mia Noona nelle mani di quel ragazzo.
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Mon Poison/ Jungkook ff
Fanfiction[COMPLETE] Lei:una ragazza in cerca di un lavoro. Lui:un ragazzo appartenente al mondo del lavoro in cerca di qualcuno da infastidire. Due persone completamente diverse, e se si incontrassero? _________________________________________ Estratto dalla...