-Ora dovrei parlare con loro.- Disse il professore serio.

-Io non ne avevo idea Aizawa, nessuno ci ha avvisati.- L'ex simbolo della pace tergiversava, avendo paura della reazione del professore che aveva di fronte. Sai ecco... Il giovane Midoriya e la dolce (T/C)...

-AllMight cosa devi dirmi?-

-Sono usciti insieme!- Disse infine l'uomo mingherlino, senza riuscire a contenere la fierezza per il suo allievo.

-E me lo dici adesso?- Rispose semplice Aizawa.

Alla fine sono usciti insieme... Pensò dentro di se Uraraka.

-Almeno sai dove sono?-

-In realtà no... Il giovane Midoriya mi ha chiesto solo di poter uscire e bast...-

-Come fai a non saperlo?! Sei sempre il solito!-

I due professori iniziarono a discutere vivacemente.

-Io in realtà saprei dove sono...- Disse Uraraka interrompendo l'animata conversazione dei due professori. Rimasero tutti in silenzio ascoltando le parole della studentessa, finché Eraser Head disse una semplice parola.

-...Bene...- Il tono di Aizawa era troppo calmo.

-Uraraka, puoi tornare nella tua stanza, verrai chiamata appena troverò gli altri.- Uraraka annuì al professore, uscendo lentamente nella stanza.

L'ho fatto ancora... Pensò la ragazza.

Dannazione... È più forte di me.

Fa troppo male.

. . .

Un giorno la principessa sparí nel nulla.
Un principe proveniente da un lontano regno portava con sé dei fiori meravigliosi, essi erano pronti per essere donati alla ragazza più bella del castello, ma la ragazza non era più presente.

──── ◉ ────

-Ifu-Uun! Fono buoniffimf!- Dissi con il boccone ancora pieno.

La prima tappa da voi raggiunta, era il bar di cui ti aveva raccontato il ragazzo. E come da sua promessa, aveva offerto tutto lui.

-(T/N)-Chan, prima di parlare finisci di mangiare!- Izuku rise a crepa pelle, vederti così impegnata e raggiante mentre mangiavi la tua crêpe, con quella espressione da bimba compiaciuta era davvero esilarante per lui.

-Mom prendermi in firo!- Dissi azzannando nuovamente la tua crêpe.

-Pff! Scusami!- Cercava di trattenere le risate, ma per lui non c'era verso di smettere.

Dopo aver finito il boccone, porgi il tuo spuntino ad Izuku, chiedendogli se ne volesse un po'. Il ragazzo si imbarazzò a quella domanda, ma tu insistetti.

-Ti assicuro che è davvero buona! Assaggiala.- Sorrisi al ragazzo.

Izuku non se lo fece ripetere due volte e morse il dolce posto fra le tue mani. Mentre masticava, pensava come fosse strana questa sensazione.

I... Io ho appena dato un morso al dolce... Pensò semplicemente sconvolto il ragazzo.

-Com'è?-

-D...Davvero buona!- Disse raggiante il ragazzo.

Senza che il ragazzo se ne accorgesse, mordi a tua volta il dolce di Izuku. Morivi dalla voglia di assaggiarlo, ma allo stesso tempo ti sentivi in colpa per quel gesto così inappropriato.

-Scusami Izu-Kun! Ma morivo dalla voglia di assaggiarlo...- Dissi dispiaciuta continuando però ad assaporarne il gusto.

-Potevi chiedere...- Disse sarcastico il ragazzo.

-Scusami!- Le tue corna uscirono, ti sentivi davvero in colpa, ma nessuno poteva fermarti se si trattava di dolci.

-Non devi scusarti, stavo scherzando!- Il ragazzo sorrise e picchettò il suo dito sulle tue corna. -Non agitarti troppo, anzi, ne vuoi un altro po'?-

Con occhi lucidi e una piccola bavetta che usciva dalle tue labbra, guardavi il ragazzo di fronte a te con sguardo gentile.

-Izu-Kun, sei troppo gentile!-

. . .

Quando il principe entrò nel castello si mise a cercare la fanciulla, ma non riuscì nel suo intento.
Al suo posto trovò solo una busta con al suo interno una lettera, l'aprí e ne lesse il contenuto. Uscì di corsa dal castello, saltò in groppa al suo destriero, e partí al galoppo alla ricerca della principessa.

──── ◉ ────

Iniziaste a camminare per le strade della città natale di Izuku. I colori erano più vividi, i paesaggi più belli, le persone sembravano essere sempre più cordiali con te. Eppure sapevi che non era la città ad essere diversa dalle altre. Era proprio la presenza del gentile lentigginoso che avevi di fianco a rendere tutto sempre più meraviglioso. E questo ti faceva battere forte il cuore.

È un dono che hai sempre ammirato.

-(T/N)-Chan, manca poco alla spiaggia.- Disse il ragazzo sorridendo.

-Davvero?! Non vedo l'ora!- Dissi tutta raggiante.

Il ragazzo ti guardava sempre più preso, le sue guance si coloravano sempre di rosso quando ti guardava, ti ammirava.

. . .

Il principe galoppò, galoppò e galoppò, fino ad arrivare ad un'immensa cascata. Era incredibilmente profonda, ma nonostante questo l'acqua rimaneva limpida e chiara.
Costeggiandola arrivò ad un piccolo albero, era poco più alto di lui, e ai suoi piedi in mezzo alle foglie cadute s'intravedeva un luccichio.
Era la coroncina della principessa.

──── ◉ ────

-Siamo arrivati.- Disse in fine il ragazzo.

-La spiaggia! È la spiaggia! E il mare... Cavolo, guarda! È bellissimo!- Tolsi le scarpe e le tue calze parigine all'istante volendo a tutti i costi sentire la sensazione di quei granelli d'orati sotto i tuoi piedi. Saltellavi contenta trascinando la sabbia verso l'alto inconsapevolmente.

Izuku ti guardava, sembravi così felice, e lo eri. Mentre ti ossersava, pensava che fossi tutt'altra persona. La tua timidezza era ormai scomparsa, in te c'era solo molta allegria e tanta voglia di divertirti. In un certo senso, a lui piaceva questo tuo lato spensierato.

In un lampo, usando la tua unicità appari di fronte al ragazzo facendolo cadere dello spavento. Ti avvicinasti sempre di più a lui, guardavi con il broncio.

-Izu-Kun! Perché stai qui da solo? Divertiamoci!-

-Cosa? Eh?!- Presi il braccio del ragazzo e lo tirasti su con forza, trascinando qua e là ridendo.

-Izu-Kun!~- Continuasti a tirarlo verso di te. -Forza! Vieni con me!-

. . .

Il principe raccolse la coroncina, la legò in vita e iniziò a scalare la montagna.
Roccia dopo roccia arrivò in cima, sentiva solo lo scrosciare dell'acqua. Sotto di sé, il vuoto.

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My Prince - Midoriya Izuku x Reader Where stories live. Discover now