14

1.3K 111 246
                                    

-Che ne dici se ci spostiamo su quello scoglio? Secondo me da lí la vista deve essere incredibile!- Il ragazzo ti guardò sorridendo, e annuí alla tua richiesta.

. . .

Il principe inizio a correre sempre più veloce, sempre più spaventato, ma della traccia di colei che cercava, nulla.

──── ◉ ────

Vi incamminaste sul lungo mare, il cielo era più arancio e un leggero venticello si stava innalzando in contrasto con il calore del sole. Tra le mani avevi ancora le tue calze e le tue scarpe, la stessa cosa fu per Izuku.
La tua attenzione tutto d'un tratto si spostò dal meraviglioso panorama che si ergeva di fronte a voi, agli occhi verdi smeraldo del ragazzo riccioluto, sempre più abbaglianti e profondi per via della luce dello spettacolare tramonto che delineava l'orizzonte, fino ad arrivare alle sue mani. Le avevi spesso osservate compiaciuta dalla loro forte stretta e allo stesso tempo capaci di una delicatezza unica nei tuoi confronti, ma mai avevi avuto il coraggio di chiedergli come mai avesse, e dove si fosse procurato, le innumerevoli cicatrici che le ricoprivano, rendendole ruvide e dure al tatto.

-Izu-kun, posso farti una domanda? Se per te non è scomoda, ovviamente.-

-Ma certo! Che cosa volevi chiedermi?-

-Ecco... Sin dal primo momento che ci siamo incontrati mi sono balzate all'occhio le svariate cicatrici che hai sulle mani, ma non ti ho mai chiesto come te le fossi procurate...-

Il ragazzo rise nervosamente, era complicato per lui spiegare come si fosse ferito senza apparire completamente irresponsabile.
Ci pensò un attimo su per cercare di metterla giù nel modo a lui meno doloroso, ma ad un certo punto, come un guizzo, gli tornò in mente l'unico vero momento in cui quelle cicatrici avevano assunto per lui un vero motivo di orgoglio. Quando per la prima volta vide ardere delle rosse fiamme sul corpo di Todoroki, che fino ad ora aveva considerato un cuore di ghiaccio.

Si voltò verso di te, il suo sguardo era incredibilmente intenso e serio, e ciò ti fece preoccupare un po'.

-Ciò che ti sto per dire, deve assolutamente rimanere fra di noi, mi fido di te (T/N)-chan.-

-N...Non preoccuparti, te lo prometto.- Risposi, sempre più curiosa su ciò che stava per dirti.

Il volto del ragazzo si rassenerò, e mentre continuava a camminare volse il suo sguardo verso il cielo, e parlò.

-Vedi... Io ne ho passate tante, ma non posso e non voglio dire di aver avuto un passato tragico.- Disse serio. - Però, durante il festival sportivo ho potuto sentire per la prima volta la storia di Todoroki. La mia vita era stata una gioia in confronto alla sua e sono sicuro, purtroppo, che tu sappia benissimo come ci si senta nel suo stato (T/N)-Chan.-

Annuisti lentamente chinando il capo, potevi capire forse meglio di chiunque altro ciò che il ragazzo ti stava dicendo.

-Queste sono il frutto del nostro scontro durante il festival sportivo, mi sono rotto più volte le dita usando la mia unicità...- Si fermò, guardando la sua mano chiusa a pugno.

-L'ho fatto per un motivo, l'ho fatto per aiutarlo. In quel momento, sentivo solo questo desiderio.-

Non dissi niente, ti limitasti a guardare la sua mano con occhi pieni di tenerezza, già sapevi della generosità di Izuku, ma non immaginavi a tal punto.

. . .

Ci pensò su per un attimo, aveva sempre avuto paura dell'altezza, ma per lei avrebbe fatto questo ed altro.
Velocemente si spogliò di tutto ciò che lo appesantiva e senza pensarci troppo si lanciò, si lanciò verso quel vuoto.

My Prince - Midoriya Izuku x Reader Where stories live. Discover now