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Tanto tempo fa, quando ero soltanto una bambina, chiedevo sempre ad entrambe le mie mamme, di raccontarmi una favola in particolare.

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Quello sguardo, quel sorriso, quelle parole, rimbombava tutto nella tua testa come una melodia.

Cosa intende per rendermi felice?

-Ma... Perché?- Chiesi con occhi tristi.

-È difficile da spiegare...- Il suo sguardo si spostò verso le sue ginocchia, e con le mani strinse i suoi pantaloni scolastici.

Come si rende felice una persona?

-Sento il bisogno di farlo.- Affermò lui serio.

Spalancasti gli occhi alla affermazione secca che ti diede. Il ragazzo era visibilmente rosso, proprio come te in quel momento, ma non si fermò, era determinato. Sollevò lo sguardo nella tua direzione e ti guardò dritto negli occhi, non preoccupandosi della sua espressione agitata. Voleva che la vedessi, voleva che capissi che lui era agitato tanto quanto te in quel momento, ma non si sarebbe fermato, non lo avrebbe mai fatto.
Mai.

-Quindi, per favore (T/N)-Chan.- Prese la tua mano, e la strinse fra le sue. Trovasti il suo viso rosso davvero tenero, ma capivi sempre meno quello che stava succedendo tra di voi.

-Permettimi di renderti felice!- strinse forte gli occhi aspettando disperatamente la tua risposta.

Ah... Ma che mi succede? Pensò lui.

-Va bene.- Dissi al ragazzo mettendo la tua mano sopra le sue.

-A patto che io faccia la stessa cosa.- Ti avvicini ancora di più a lui tenendo le tue mani sulle sue. -Anch'io voglio renderti felice Izu-Kun.- Gli sorrisi.

Il ragazzo cambiò espressione. La sua testa dopo le tue parole era semplicemente andata.

Quello che non sai (T/N).

Sento il cuore scoppiare. Penso che prima o poi esploderà davvero... Quello che non sai (T/N)-Chan, la tua presenza mi basta. Quando mi guardi in quel modo dolce, quando ti tocchi i capelli mentre sei concentrata a scrivere durante le lezioni, quel buon profumo che emani, e la tua gentilezza. Tutto. Tutto. Tutto mi piace. Tutto mi fa agitare. Mi basta osservarti da lontano... E la mia anima si sente già in pace.

La metro si fermò.

-Grazie (T/N)-Chan.-

Izuku si alzò prendendo la tua mano facendoti alzare di conseguenza.

-Siamo arrivati.- Sorrise il ragazzo.

Non ci pensasti due volte e, intrecciando la mano di Izuku con la tua, iniziaste a scendere verso quella che sarebbe stata la vostra uscita.

. . .

Parlava di una principessa odiata da tutti. I suoi sudditi le volevano male perché era stata maledetta da una strega malvagia fin dalla nascita, portando il caos tra la gente.

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-Aizawa! Dov'eri finito?- Chiese AllMight all'eroe Eraser Head appena entrato nella sala professori.

-Stavo parlando con Uraraka in classe. Mi ha detto che ieri Midoriya e (T/N) sono stati nella stessa stanza insieme fino a tarda notte. Ovviamente lei non è esclusa dalla questione.-

-Con permesso...- Disse Uraraka entrando nella stanza intimidita dai professori circostanti.

Ah, ma davvero? Pensò AllMight ridendo sotto i baffi.

My Prince - Midoriya Izuku x Reader Kde žijí příběhy. Začni objevovat