➤ 𝘐𝘵 𝘩𝘢𝘴 𝘵𝘰 𝘣𝘦 𝘺𝘰𝘶 ; 𝙆𝙞𝙧𝙞𝙗𝙖𝙠𝙪 #Wattys2019

eleventh night.

[太陽]🌸
Ore 4:02 am.

Erano esattamente 2 minuti e 20 secondi che l'orologio della sala comune segnava le 4 di notte, ed erano esattamente 2 le figure 'losche' che si aggiravano al suo interno.

L'una aveva trovato comodità su un divano, con addosso un pigiama che di virile aveva ben poco, a discapito di quanto si possa pensare l'obiettivo di quest'ultimo era di essere un uomo virile, se non il primo di questi.

L'altra arrancava in cucina dondolando un po' della stanchezza, arraffava gli strumenti necessari per fare una tisana, o forse due. Misurò l'acqua e la mise a riscaldare, poi emise un lungo sospiro e rivolse lo sguardo verso il divano, dove il rosso aspettava.

Aveva insistito per accompagnarlo ad ogni costo, 'tanto non posso far nulla in camera da solo' era stata la scusante. E fu così che si trovarono in questa situazione. Il biondo poggiò le sue mani fredde sul ripiano di ceramica abbassando la testa e socchiudendo gli occhi, continuando a pensare al sogno che sì, prendeva un senso pian piano, ma lo faceva davvero lentamente.

Il fumo che ci circonda sta assumendo un odore che mi è familiare, puzza di fumo, quello che viene dal fuoco che brucia il legno.

Il borbottìo dell'acqua lo riportò con i piedi per terra, e si stupì trovando Kirishima vicino a lui che lo osservava.
'Che c'è?' Nacque dalle labbra di Bakugou come una minaccia, ma era una semplice domanda che chiunque avrebbe potuto porre.

Nello sguardo di Kirishima potevano essere intese molte cose, cose che una persona normale avrebbe captato immediatamente, ma Bakugou non rispecchiava mai la normalità, le persone imparava a conoscerle anche lui, con estrema lentezza.
E per adesso l'unica persona che stava imparando a conoscere era proprio davanti a lui, ciò che non veniva detto da quest'ultimo non poteva essere interpretato da qualcuno che non aveva esperienza.

'Che gusto vuoi?' Aprì bocca il rosso dopo pochi attimi tirando fuori i vari infusi aromatizzati, si alzò velocemente le maniche della felpa con la stampa delle ciambelle e porse le tazze all'altro.
'Nero.'

'Serio?'

'Sì.' Domande e risposte secche si susseguivano fino a quando calò il silenzio, erano come due persone che avevano discusso animatamente e dovevano riprendere confidenza, ma non vi era stato nessun litigio.
Il ragazzo delle esplosioni mise gli infusi nelle tazze, nel mentre l'aspirante eroe Red Riot lo seguiva con lo sguardo mentre pensieri mai fatti prima affollavano la sua testa quasi sempre occupata da ricordi, passò i suoi occhi su tutta la figura dell'altro e, rendendosi conto di ciò che stava facendo, distolse frettoloso lo sguardo.

Il biondo lo aveva percepito, quello sguardo, ma si era limitato a fissare il salotto dinnanzi a lui, se si fosse girato cosa avrebbe dovuto fare o dire? Fece per prendere le tazze e si rese conto di ciò che si stava creando, se lui avesse continuato a non parlare dei loro problemi, dei sogni, del silenzio che regnava sempre più spesso tra di loro, del fatto che Kirishima sembrava peggiorare di giorno in giorno, come sarebbe andata a finire?

Allungò la tazza verso l'amico quando pronunciò le parole che avrebbero modificato ciò che c'era sempre stato tra di loro, in modo irreversibile.

'Perché mi stavi guardando in quel modo?' Frasi che potrebbero uscire davvero dalla bocca di chiunque, ma da quella di Bakugou erano davvero sconvolgenti, per nulla scontate.

Il rosso sbarrò gli occhi con la tazza che abbandonava le sue mani e cadeva sul pavimento, frantumandosi e distruggendosi in mille pezzi, come la speranza di non essere stato visto.
La tisana finì su tutto il pavimento e alcuni pezzi della tazza finirono nel piede di Kirishima. Un urlo di dolore sufficientemente forte uscì dalle labbra di quest'ultimo, ciò che non trovò mai voce fu la risposta alla domanda del biondo. 

Il sangue prese ad uscire in modo lento ma costante e il biondo poggiò immediatamente la tazza rimanente sul ripiano.

'Sali sul ripiano muoviti.' E ciabattò via alla ricerca di qualcosa che poteva dimostrarsi utile in quel momento. Il rosso non se lo fece ripetere due volte questa volta, e rimase in silenzio anche dopo essere salito come indicato dall'altro. Aveva combinato un casino in entrambi i casi ma ciò che lo premeva di più era il primo, se non fosse per la tazza cosa avrebbe dovuto rispondere?

Non lo sapeva nemmeno lui perché lo guardava in quella maniera, non se lo era mai chiesto. Nient'altro ebbe la possibilità di formarsi nella sua testa che il biondo rientrò nella sua visuale, girò la testa dall'altra parte.

Cosa stava succedendo davvero?

[愛？]💧
Ore 4:41 am.

Ciao gentee voglio fare amicizia quindi vi lascio il mio instagram @Alypsilon_, ci si vede al prossimoo