eighth night.

2.7K 284 18
                                    

[ありがとうございました]🌸Ore 00:46 am

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

[ありがとうございました]🌸
Ore 00:46 am.

I due aprirono gli occhi quasi all'unisono, l'uno dietro l'altro, quello che sembrava viverla peggio era sempre il rosso.
Il biondo si svegliava di scatto, certo, ma l'altro era oppresso costantemente da una sensazione completamente nuova ed estranea. Cosa che lo portava a non dormire, a non chiudere occhio per notti intere sperando solo che l'incubo arrivasse il più tardi possibile.

Gli occhi del biondo furono i primi ad aprirsi e a venir stropicciati dalle proprie mani, nel tentativo si riprendersi il più in fretta possibile,

Le urla nei sogni non fanno altro che aumentare, chiedono aiuto, la nebbia sta diminuendo.

Gli venne naturale poi volgere il suo sguardo verso colui che lo accompagnava in quella nottata, anche lui, pochi secondi dopo, aveva aperto gli occhi e si era agitato un po'.
Si sedette di scatto, Kirishima, poi si rese conto che era semplicemente il sogno che lo tormentava da 8 notti a quella parte.

Non mancò neanche lui di portare il suo sguardo sull'altro ragazzo, che lo stava già osservando, con il respiro pesante e i capelli arruffati.

'Quindi è proprio vero.' Disse Kirishima più a stesso che all'altro, dopo aver esalato un lungo respiro per tranquillizzarsi.
'Non riesco a capire cosa significano sti cazzo di sogni.' Sbottò il biondo come fosse arrabbiato per quel che stava accadendo, spostando una sua mano a stringersi i capelli e a graffiarsi leggermente la cute nel gesto.
Si portò a sedere anche lui per star più comodo, cosa che gli permise di osservare meglio il rosso.
'Sai che significano questi sogni?' Chiese ancora, questa volta rivolgendosi direttamente al rosso.

'No.' Rispose secco lui, distogliendo frettoloso lo sguardo e girandosi dall'altro lato. Se Bakugou, in quella notte senza luna ma piena di stelle, lo avesse osservato meglio e con più attenzione, avrebbe capito che mentiva. Era davvero una schiappa a mentire, ma Bakugou lo era altrettanto a relazionarsi con le persone.

Tuttavia il biondo qualcosa lo aveva davvero percepito, un minuscolo particolare che era risaltato rispetto a tanti altri che erano presenti. Il tono di voce del rosso era incrinato e lasciava trasparire la sua mascherata debolezza, si limitò a dir nulla, forse lo avrebbe messo solo ulteriormente a disagio.

Un altro sospiro abbandonò le labbra dell'aspirante eroe Red Riot che trovò si ritrovò a pensare di aver sbagliato qualcosa, il vero eroe che aveva accanto, il ragazzo delle esplosioni, era tutto ciò che lui avrebbe sempre voluto ma che non era mai riuscito ad essere.

Si girò verso di lui.

Solo l'anno prima, quando le due ragazze si erano trovate in pericolo lui non aveva trovato il coraggio di muoversi, come aveva detto Midoriya 'le mie gambe si sono mosse da sole', ma quelle del rosso non si erano proprio mosse. Era rimasto lì sul marciapiede nella morsa della paura, incapace di sfuggirli. Costretto ad osservare la scena e a pensare per la prima volta che forse aveva qualcosa di sbagliato.

Bakugou, invece, nel pericolo ci si tuffava senza naso tappato da 10 metri, amava il brivido dello sconosciuto e amava al contempo stesso distruggere tutto ciò che poteva, era stato graziato dall'avere un Quirk tanto potente come quello, di cui nel profondo il rosso era invidioso, infatti, il solo fatto di aver incontrato qualcuno con la sua stessa specialità li aveva fatto pensare, che effettivamente, tanto speciale non era.

Strinse il pugno e lo alzò verso di lui.

Aveva promesso che sarebbe diventato un grande eroe, nonostante il suo Quirk comune a molti, nonostante ciò che lo spingeva a rinunciare. Avrebbe iniziato da lì.

Il biondo si sorprese a ricambiare il gesto e a pensare a quanto l'altro lo avesse effettivamente aiutato in quell'anno che nemmeno era terminato, gli era stato accanto nonostante i continui rifiuti da parte sua, lo aveva sostenuto senza che neanche lui se ne accorgesse davvero, lo aveva cambiato per davvero anche se di poco, le persone adesso quasi le tollerava e non gli urlava contro senza un motivo valido, lo aveva salvato.
Chissà se non fosse comparso lui, quella notte, in alto nel cielo con la mano pronta ad afferrare la sua, come sarebbe andata a finire.
E lui lo aveva disprezzato dall'inizio, continui insulti, continui rifiuti.

Perché sì, lo aveva rifiutato così tante volte che alla fine aveva quasi paura lo tagliasse fuori, fuori da tutto, dalla sua vita.

Alzò il pugno e lo portò ad incontrare quello dell'altro.Con un impercettibile sorriso sulle labbra.


Forse il fatto di dormire insieme non era stata un'idea tanto sbagliata.

[スマイル]💧
Ore 1:14 am.

[スマイル]💧Ore 1:14 am

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
➤ 𝘐𝘵 𝘩𝘢𝘴 𝘵𝘰 𝘣𝘦 𝘺𝘰𝘶 ; 𝙆𝙞𝙧𝙞𝙗𝙖𝙠𝙪 #Wattys2019Where stories live. Discover now