𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘

-I Know Who You Are-

-"Come vuoi..."- mi sbatte contro il muro e prende la mia erezione tra le mani, facendola poi entrare nella sua cavità orale.

-"Dio Taehyung!"- trattengo un gremito.

Porto la testa all'indietro, sono sicuro di star sudando anche se sono sotto l'acqua... Dio sto male.

Lui comincia a succhiare e io sento le gambe cedere. Porto le mani sulla sua testa e le passo tra i capelli bagnati.

Mi prende una delle mani, intreccia le sue dita nelle mie, e la porta verso il muro.

Continua a succhiare stringendo la mia mano e io pian piano sento sempre di più di star andando verso una via di non ritorno, sento che tra un po' potrei urlare e farmi sentire da tutta la strada.

Lui poi, non fa altro che peggiorare la situazione. Porta la sua mano libera sulla mia natica e la stringe.

-"Ah!"- gemo. Mi mordo il labbro per evitare di farlo ancora.

Nonostante sia molto liberatorio, ho ancora un problema col farlo davanti a lui, mi sento in soggezione...

Sono quasi all'apice, ma lui si stacca.

Vorrei ucciderlo davvero, cazzo fa male ora.

-"Aspettami..."- mi sorride.

So già cosa vuole fare, sto per diventare di nuovo il passivo della situazione. Sarò sincero, la cosa non mi dispiace.

Mi sporgo fuori la doccia per aprire un cassetto e prendere un preservativo dalla scatola per darglielo.

-" Jungkook, li hai ovunque..."- lo prende tra le mani, ci soffia dentro per allargarlo e prova ad infilarlo.

-"Beh, bisogna essere preparati a tutto no?"- mi giro di spalle tutto affannato.

È molto stretto qui. Non è uno dei posti più comodi per farlo, ma è uno dei posti più eccitanti che ci siano.

Sento che ha finito.

-"Stai pronto."- mi passa un dito sulla schiena.

-"Quando vuoi."- dico con la voce strozzata.

Entra in me.

Fa male, non lo nego, ma il discorso è sempre lo stesso, so che dopo dovrò sforzarmi per non urlare dal piacere.

Comincia a spingere e sono costretto ad appoggiarmi con una mano alla parete della doccia, un'altra spinta e mi lacrimano gli occhi.

-"Oddio..."- strozzo la mia voce.

Mi accarezza la schiena, come se volesse dirmi che ora passerà il dolore, come a volermi dire "Sfigato, non ti farei mai nulla che ti possa far male".

Spinge ancora, con ritmi regolari ed ogni volta con più forza. Mi sto abituando alla presenza.

Ormai è diventato piacere, e non posso fare a meno di orgasmare ogni qual volta la spinta aumenta.

-"Jungkook, io ci sono quasi..."- alla sua frase, prendo il mio membro tra le mani e comincio a muovere la mano avanti e indietro.

-"Ah... Cazzo..." - gemo.

-"A-Ah... A-adoro quando dici le Pa-parolacce."- le sue spinte sono molto più veloci e piacevoli.

Dà l'ennesima spinta e veniamo entrambi, contemporaneamente.

Ritorniamo entrambi in posizione eretta, sotto il getto regolare dell'acqua.

-"Ora facciamo la doccia..."- mi sorride accarezzandomi il fianco.