«Fammi vedere quello che sai fare, ragazzina», disse il felino puntandomi la sua spada, mentre con l'altra teneva la pistola a plasma.

«Se continui a chiamarmi ragazzina, non vedrai piú nulla visto che ti leverò anche l'unico occhio buono», lo minacciai prendendo coraggio.

«Mettiamo fine a questa storia», ringhiò mostrando i denti.

Non dissi altro e cominciai a correre verso di lui e quando schivai un altro dei suoi colpi lo colpí da dietro, spingendolo in avanti fino ad arrivare al cornicione del tetto.

«Non dovevi farlo», detto questo cominciò a spararmi.
Grazie alla telecinesi ed ai miei riflessi pronti, non venni colpita neanche una volta. Cosí, avanzai per bloccarlo con le braccia e se avesse fatto un altro passo indietro sarebbe caduto.

«Ricordati di questo momento la prossima volta, se ci sarà», sussurrai con cattiveria e quando vidi i suoi occhi allargarsi, mi aiutai con la gamba per fargli perdere l'equilibrio e farlo precipitare giú.

Non vi voltai nemmeno, dovevo aiutare gli altri.

Corsi verso Raffaello che aveva ricevuto un pugno ed ora stava a terra. Xever si stava avvicinando, con un ghigno stampato sul volto, pronto a fare qualcosa di terribile con il suo coltellino.
Corsi verso di lui prima che si potesse avventate su Raph e con un calcio lo allontanai, facendogli scuotere la testa per la botta appena ricevuta.

«Hey, tutto bene?», gli chiesi aiutandolo ad alzarsi.

«Si, tutto okay. - alzò lo sguardo per guardarmi - Aspetta ma tu stai sanguinando!», allarmato mi prese il viso con le mani per guardare meglio.

«Davvero?», mi toccai la testa e, osservandomi le mano, notai fosse sporca di un liquido rosso.

Non feci in tempo a dire altro che qualcuno mi afferrò e scaraventò addosso al muro con una forza inaudita.

«KIRA!», sentii urlare la tartaruga al mio fianco.

«Pensavi di esserti liberata di me?», urlò qualcuno ringhiando e lí, in mezzo a noi, soltanto uno poteva fare quel verso.

«Ancora tu? Ma non eri caduto dal decimo piano?», chiesi con un filo di voce aiutata da Raffaello.

«Stavo per cadere ma mi sono aggrappato ad una ringhiera e tu eri cosí sicura di avermi sconfitto da non controllare», si prese gioco di me.

Sgranai gli occhi, dannazione.

All'improvviso vidi Xever affiancare Tiger Claw.

«Leo dobbiamo andare via!», gli urlò Raph mentre mi teneva dietro di lui per proteggermi.

«Aspetta. - sussurrai - Abbiamo un altro asso nella manica». Mi feci forza e, con un po' di dolore alla testa, alzai entrambe le mani vedendo di conseguenza i due energumeni di fronte a noi fluttuare nell'aria. Con la poca forza che avevo, dovuto al grande sforzo che stavo compiendo, li scaraventai letteralmente dall'altra parte del tetto, facendoli cadere sopra Razor che stava combattendo contro Donnie e Mikey.

Karai si fermò e guardò la scena scioccata. Adesso si ritrovava da sola contro noi cinque. La vidi stringere i pugni ed abbassare la testa, cosciente forse del fatto che non ce l'avrebbe mai fatta da sola contro tutti noi messi insieme.

«È finita, Karai!», disse Leonardo puntandole contro la katana.

«Per adesso!», con questo si allontanò a grande velocità con i suoi scagnozzi al seguito.

Ricominciai a respirare regolarmente, cercando di rallentare il battito cardiaco.

«Wow, ragazzi! Per poco non ci facevano a fettine», commentò Mikey mettendo i suoi nunchaku a posto.

TMNT | You saved meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora