«Signore, è ritornata la signorina, stanno varcando i cancelli proprio ora» dice la guardia e, con un sorriso radioso in volto, esco subito da questo buco per andare incontro alla mia pricipessa: mi sento come una di quelle ragazzine  con gli ormoni a mille che sta per avere per la prima volta un appuntamento con il ragazzo che le piace, peccato che qui si tratta di mia figlia.
Volevo che fosse un incontro di famiglia molto semplice, ma Clarisse ha insistito per invitare a casa nostro anche la famiglia Grent che saranno i nostri futuri consuoceri poiché mia moglie ha scelto il loro erede come sposo di Jane: non che l'idea mi faccia impazzire, ma per le figlie femmine siamo scesi a degli accordi con mia moglie,  lei si sarebbe occupata di tutto ciò che le riguardasse, dall'istruzione alla scelta del futuro marito. Io mi occuperò solo del mio erede.

Con questi pensieri nella testa, ci siamo diretti tutti sull'uscio di casa, pronti a vedere mia figlia scendere dalla moto del Grent biondino. Cosa che però non accade perchè è il mio migliore amico e braccio destro Luke, a scendere dalla moto insieme al futuro fidanzato di mia figlia: i miei ordini credo di averli dati precisi. Lui in macchina con gli amici di mia figlia (anche se potevano pure non venire) e lei con il biondino sulla moto, per conoscersi meglio, per avere almeno un primissimo approccio.

«Luke, avevi l'ordine di portare tu la macchina e di fare andare mia figlia con Gabriel» dico duro verso il mio migliore amico: manco è arrivata è già vedo i primi segni di ribellione?

«Jane è stata ferma nelle sue scelte e non avevo voglia di lottare con lei. Avete messo al mondo la fotocopia tua e di tuo padre ma al femminile. Guardala. Ha la stessa espressione di quando voi Cooper state calcolando di uccidere qualcuno nel modo più atroce possibile» dice Luke e il mio sguardo cade proprio su mia figlia. Ha ragione Luke: è identica a me e mio padre. Stesso tagli degli occhi, stesse tonalità di colori, stessa postura, stesso sguardo indecifrabile. Il mix perfetto della dinastia Cooper in un corpo femminile: neanche la mia seconda figlia è così identica alla stirpe Cooper.

«Penso che sia un bene che abbia preso un po' del carattere dominante dei Cooper, almeno saprà giostrare meglio le cose nella sua futura famiglia col suo futuro marito. Ed è meglio che sia la mia copia, almeno sapranno contro chi si metteranno contro se solo osano farle qualcosa» dico guardandola. Solo adesso mi rendo conto di quanto ho aspettato questo momento e di quanto sia stata grande la mia cazzata di mandarla via: ho perso tutti i suoi anni migliori. Lei ha sempre avuto ragione, nonostante fosse una bambina di sei anni: saremmo potuti essere una famiglia molto unita ma ho sbagliato in tutto e me ne sono reso conto solo ora. Una debolezza che si aggiunge tra le altre, ma che per il bene comune devo nascondere.

«Papi, chi è Jane?» domanda la mia seconda bambina in braccio a mio figlio. Anche lui è molto simile alla stirpe, ma  il carattere si è evoluto talmente tanto da diventare simile a quello del mio defunto padre. Freddo, calcolatore ed egocentrico. Mio padre ha saputo creare la sua fotocopia quasi perfetta, peccato che per fare ciò, ha creato un ulteriore allontanamento nei confronti della gemella che, per ragioni a me ignote, non ha calcolato neanche il fratello.

«È nostra sorella, è tornata da un viaggio molto lontano» dice Stephen rivolto alla bambina e vedo Jane guardare verso il fratello con uno sguardo intenso ma privo di ogni emozione.

«Jane, lei è Janette, ha sei anni ed è la tua sorellina » dice mia moglie levando dalle braccia di mio figlio la piccola per metterla a terra. Le riserva un dolce sguardo alla piccola e poi va da Jane che resta impassibile.
Quando arriva davanti a lei, allunga una mano per poterla accarezzare. La compostezza e la fermezza di Jane mi mette i brividi: si lascia toccare ma non fa niente altro.

Improvvisamente mia moglie toglie la mano e abbraccia nostra figlia che ricambia l'abbraccio in maniera molto rigida.
Guardo tutto con attenzione, il comportamente di Jane è freddo e, ricordando il suo caratterino pepeto che aveva da bambina, non vorrei che ferisse i sentimenti di mia moglie. Non mi fido nemmeno dell'abbraccio ricambiato, sembra tutto molto finto e costruito.

.B.A.D. (In revisione)حيث تعيش القصص. اكتشف الآن