Scoppio in una risata senza suono, ma quanto è ubriaco.

Arrivo a casa sua e lo porto di sopra, per fortuna ha aperto la cameriera? Colf? Non so chi sia, ma è in quella casa e fa tutti i comodi della madre di Jungkook, le raccomando di non dirle nulla e lei mi ha promesso che terrà la bocca chiusa.

Sto tornando a casa, quando arrivo salgo le scale e mi ritrovo nella mia bellissima dimora.

Vivo da solo, non è spaziosissimo, ma mi piace. E' un appartamento al secondo piano di un palazzetto a 3 piani. Di sopra non c'è nessuno, mentre di sotto una signora anziana troppo carina. Non ha nipoti, come se io fossi il suo, quindi mi prepara qualche volta da mangiare, o sale di sopra a giocare a carte o, viceversa, scendo io da lei  mi preoccupo che prenda tutte le medicine.

E' tardi, così faccio piano per non svegliarla.

Salgo nel mio appartamento, mi spoglio completamente restando in boxer e mi infilo sotto le coperte.

Prendo il cellulare e mi metto a giocare con qualche applicazione stupida tipo quelle come Candy crush, sono rilassanti, mi fanno addormentare.

Dopo 20 minuti circa il sonno viene a bussarmi alla porta, poso il cellulare e chiudo gli occhi per addormentarmi.

Ma non riesco, giustamente la mia testa ha deciso di pensare ora alle parole di Jungkook. Mi ha esplicitamente detto che piaccio a Yoongi.

Ma a me sembra impossibile, siamo solo "amici", se non fosse per il coniglio neanche ci parleremmo. Non vedo mai atteggiamenti di interessamento nei miei confronti.

Suvvia Jimin, è Yoongi, quel puffo non ha sentimenti. E' chiuso nella sua bellissima musica.

Ma Jungkook ha detto questa cosa, son comunque col dubbio, dovrò provare a relazionarmi di più con lui per vedere come reagisce.

Anche se, ora come ora sto con Ji-yong, ho questa vocina nella testa che mi dice:"Vaffanculo Park Jimin, provaci, buttati a cazzo di cane in questa avventura alla ricerca dei sentimenti di Yoongi."

Vabbeh, non ci perdo nulla... 

***

Sta cazzo di sveglia non smette un attimo di suonare. Mi alzo e la spengo per poi tornare a dormire.

Oggi non mi va di andare a scuola, in realtà non mi va mai, ma oggi proprio no.

Così mi alzo e lascio un bigliettino fuori la mia stanza.

Sopra ci ho scritto: "Oggi non vado a scuola, per favore non disturbatemi e portate Yugyeom fin dentro il cancello."

Diretto e conciso.

Prendo il cellulare, devo inviare un messaggio a Jungkook.

Io: Hey Jungkook, senti, mi dispiace per quello che è successo ieri, ti sarai davvero messo paura, non volevo succedesse davanti a te, ma non potevo saperlo, non ne avevo una da anni. Soprattutto mi dispiace di averti baciato, ti avevo detto che non l'avrei più fatto, per il tuo, per il mio e per il rispetto della capra del tuo ragazzo. Non chiedo scusa tanto spesso, quindi non abituarti perchè non succederà più.

Non so se ho scritto bene, non chiedo mai scusa, ma gliele dovevo.

Poso nuovamente il cellulare e mi rimetto sotto le coperte.

Stanotte ho pensato molto alla cosa di mio padre, sono molto confuso. Perdere un altro genitore, anche se lo odio, è troppo per me, avrei preferito saperlo in prigione a vita che in una bara. E' solo che non so se riuscirò a reggere il confronto avendo anche Jennie, la mia sorellina, accanto a me.

𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘Where stories live. Discover now