Primo incontro.

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I tre giorni che ci separavano da Capodanno sono passati molto velocemente. Quando ci svegliamo la mattina dopo, Draco mi stringe tra le sue braccia e mi dice:
"Buongiorno."
Io mi giro verso di lui, gli lascio un bacio sul naso, mentre gli dico:
"Buongiorno."
Lui mi passa un braccio attorno ai fianchi e mi attira verso di lui. Inizia a baciarmi il collo e mi passa la sua mano sotto la maglietta e mi slaccia il reggiseno, ma io lo fermo.
"Draco, oggi c'è la festa è sono già le 10 passate, io devo andare dal parrucchiere e poi devo prepararmi."
"Uffa." Dice.
Mi lascia alzare, anche se dopo due secondi dice:
"No, io non ce la faccio."
Si alza dal letto e mi blocca contro il muro, inizia a baciarmi il collo, inizia a mordermi le labbra.
"Draco." Cerco di protestare, anche se, in effetti, ne ho voglia anche io.
"Che c'è?" Mi dice baciandomi il collo.
"Sono le 10 passate. M-mi devo fare la doccia." Dico.
"Anche io. Facciamola insieme, così guadagnamo tempo."
Non so cosa dire, ma ne ho voglia. Mi spoglio, rimango in intimo e lui mi prende in braccio, palpandomi il sedere.
"Lo prendo per un sì." Dice Draco.
Finiamo in doccia e lo facciamo. L'acqua è tiepida, quasi fredda, ma lui è bollente e ora anche io.
Quando arriviamo entrambi al culmine del piacere, Draco mi prende tra le braccia e rimaniamo abbracciati, mentre l'acqua scorre sui nostri corpi. Lui si stacca da me e inizia ad insaponarmi i capelli, il corpo, dopodichè lo faccio anche io con lui.
"Ti amo Draco." Dico.
"Anche io, non ti lascerò mai." Dice lui.
Odio le promesse perchè con me c'è sempre qualcosa che va male, ma questa volta cerco di accettare questa frase.
Io lo bacio e non dico nulla, non servono parole.
"È ora di uscire adesso." Dico.
Draco esce dalla doccia e entrambi ci asciughiamo e ci vestiamo. Sono le 11 quando scendiamo ormai.
"Alla buon'ora!" Ci dice mia mamma.
"Buongiorno." Li salutiamo.
"Buongiorno." Dice mio papà da dietro al giornale.
"Mamma, noi abbiamo il parrucchiere alle 14, ti va se iniziamo a preparare da mangiare fra poco?" Chiedo.
"Certo!" Mi dice.
"Io e Hermione andiamo a vedere come se la cava mia mamma con i preparativi, torniamo tra mezz'ora." Dice Draco.
"Va bene." Dice mia mamma.
Io e Draco ci smaterializziamo e siamo davanti ai cancelli di Malfoy Manor in men che non si dica. Draco mi prende per mano e ci dirigiamo verso l'entrata e ad ogni passo mi sale l'ansia.
"Draco, non potevi venire da solo? Non sono nemmeno vestita bene." Dico.
"Ehi." Mi dice mettendosi di fronte a me. "Stai tranquilla, sei bellissima sempre e mia mamma ti adorerà."
"Va bene." Dico.
Arriviamo al portone, entriamo e vediamo che Narcissa ha già preparato la maggior parte delle cose, manca solo il cibo.
"Mamma! Sono Draco! Sono a casa!" Urla Draco.
"Arrivo Draco!" Urla sua mamma da in cima alle scale.
È davvero una donna bellissima. È troppo bella, è troppo perfetta, non sono alla sua altezza.
"Eccomi, eccomi." Dice.
Indossa un completo da donna, che le sta davvero bene.
"Ciao mamma!" Dice Draco abbracciandola.
"Ciao Draco!" Dice ricambiando l'abbraccio.
Sciolgono l'abbraccio e Narcissa si gira e mi guarda.
"Ciao Hermione, è un piacere averti qui!" Mi dice sorridendomi.
"I-il piacere è mio." Dico nervosa.
"Sei nervosa?" Mi chiede Narcissa.
"Un po'." Dico ridendo imbarazzata.
"Anche io lo sono." Mi risponde imbarazzata.
"Ma si figuri..." Inizio a dire.
"No, non darmi del lei!" Mi interrompe.
"Okay. Stavo dicendo, non devi esserlo! Tu sei tipo perfetta e io, io sono solo..." Dico.
"Io vi lascio conoscere, vado a vedere com'è messa la mia camera." Dice Draco e se ne va.
"Forse dovevamo solo rimanere un po' più calme entrambe." Mi dice Narcissa.
"Già, ma io non capisco perchè tu fossi preoccupata." Dico.
"Sei la prima ragazza vera di mio figlio. Fino ad ora ha avuto solo storia di una notte e io non voglio questo per lui. E tu? È per quello che ti ha fatto mia sorella?"
"Nonono, assolutamente! È solo che non penso di essere alla tua altezza."
"Mi dispiace per quello che ti ha fatto Bellatrix, non lo meritavi."
"Non preoccuparti, sto bene ora." Dico sorridendo.
"Va bene. Questa sera hai già deciso come vestirti?" Mi chiede.
"Penso che metterò un vestito rosso lungo, quello che mi ha regalato Draco per un ballo a cui siamo andati a scuola."
"Aah! Certo, ho capito qual è! Allora non vedo l'ora di vederti con addosso quello splendido vestito." Mi dice.
Io arrossisco un po'.
"Mi sa che fra poco io devo andare, ho detto a mia mamma che l'avrei aiutata a preparare il pranzo, se vuole Draco può rimanere qui." Dico.
"Nono, godetevi il vostro pranzo. Noi abbiamo tutto il tempo da domani fino a quando riinizia la scuola. Ora vado a chiamarlo."
"Grazie infinitamente."
Dopo cinque minuti, tornano insieme.
"Eccoci qui." Dice Narcissa.
"Allora siete entrambe più calme? Mi avete rotto altamente le scatole con le vostre paranoie." Dice Draco.
"Si." Diciamo entrambe un po' in imbarazzo.
"Finalmente." Dice Draco.
"Narcissa, sei sicura di non aver bisogno di una mano per finire di preparare?" Chiedo.
"Nono, me la cavo, ma grazie Hermione." Dice.
"Allora ci vediamo stasera. Ciao mamma!" Dice Draco.
"Ciao Draco." Dice Narcissa.
"È stato un piacere." Dico riferendomi a Narcissa.
"Il piacere è tutto mio." Risponde porgendomi la mano.
Ci stringiamo la mano e, subito dopo, io e Draco ci smaterializziamo.
Quando arriviamo, io aiuto mia mamma con il pranzo, mentre Draco aiuta mio papà a scegliere il papillon giusto, così che stia bene con il vestito di mia mamma.
Il pomeriggio passa in fretta e in men che non si dica sono le 20.
"Sei bellissima con quel vestito." Mi dice mio papà.
"Sottoscrivo." Dice mia mamma. "Complimenti per la scelta Draco."
"È tutto merito della modella." Dice Draco dandomi un bacio sulla guancia.
"La smettete di parlare di me?" Chiedo.
"Va bene, va bene." Dice mia mamma.
"Che ne dite di farci una foto tutti insieme?" Chiede Draco.
"Ci sta!" Dice mio papà.
Appoggiamo la macchina fotografica di mio papà sul tavolo e ci facciamo una foto tutti insieme.
"Perfetta." Dice mio papà.
"Ora andiamo, altrimenti arriviamo tardissimo." Dico.
"Probabilmente sarà un po' fastidioso smaterializzarsi per la prima volta." Dice Draco.
"Ci adegueremo." Dice mia mamma.
Ci prendiamo per mano e ci smaterializziamo. Quando arriviamo davanti ai cancelli, mia mamma è mio papà barcollano un po', ma in fondo stanno bene.
"Quindi, ci siamo." Dice mia mamma.
"Esatto, ci siamo." Dico.
Dopodichè entriamo.

Feels like love (Dramione)Where stories live. Discover now