Lettere.

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Quando mi sveglio la mattina dopo, guardo l'orologio e noto che sono le 10 passate. Ho dormito davvero bene questa notte e, soprattutto, ho dormito tanto.
Decido di alzarmi, altrimenti non faccio più niente oggi. Mi vesto, mi lavo e scendo dai miei genitori, così da fare colazione.
"Buongiorno Hermione." Dice mia mamma.
"Ah ma allora non sei morta!" Dice mio papà.
"Buongiorno. Vado a mangiare qualcosa." Dico sbadigliando.
"Va bene." Dice mia mamma.
Apro la dispensa e prendo il tosta pane, così da farmi delle fette di pane tostate con la Nutella. Mentre preparo il pane, mi ricordo dell'appuntamento con Harry di stasera, quindi lo dico ai miei.
"Mamma! Papà! Questa sera esco con Harry, non penso di tornare tardi."
"Va bene, ma ricordami che giorno è oggi." Dice mia mamma.
"23. Esco alle 21." Dico.
"Perfetto." Dice mio papà.
Finisco di mangiare e torno in camera ad allenarmi per il corso di Animagus. Provo a  trasformarmi più e più volte, ma senza riuscirci.
"Perchè diamine non riesco?" Chiedo tra me e me.
Ci riprovo più e più volte e alla fine, dopo due ore, riesco a trasformarmi. Appena divento una Lontra, mi avvicino allo specchio e mi guardo.
"Finalmente." Penso.
Dopo aver fatto un giretto per la stanza, mi ritrasformo. Sono davvero stanca, ho fatto troppi tentativi l'uno vicino all'altro. Mi siedo sul letto e guardo l'ora: le 13:50. Ma non mi hanno ancora chiamato per il pranzo? Di solito si mangia presto. Scendo per dare un'occhiata.
"Mamma? Papà?"
Non c'è nessuno, ma c'è un biglietto attaccato alla porta.
Ciao Herm, io e il papà siamo andati al supermercato, questa sera volevamo farti assaggiare le nostre Lasagne. C'è una pizza surgelata in freezer, mangia quella per il pranzo. Buon appetito, a dopo.
Lascio il foglio sul tavolo e prendo la pizza, lascio che il forno si scaldi e poi inforno. Dopo 7 minuti, la pizza è pronta, la tolgo dal forno e mi siedo da sola al tavolo. Decido di accendere la tv e guardare il telegiornale, che dice le solite cose: attentati, guerre, calcio, un po' di gossip.
Finisco di mangiare la pizza e torno in camera mia, tanto i miei non torneranno prima delle 16. Mi sdraio sul letto e penso a cosa potrei fare, ma non trovo nulla di divertente, se non andare a fare una passeggiata o ascoltare un po' di musica. Guardo fuori e noto che sta iniziando a nevicare, quindi opto per la musica. Prendo uno dei miei cd che raccolgono le canzoni di diversi artisti e lo metto nello stereo. Mi sdraio sul letto e ascolto le note che escono dallo stereo ad occhi chiusi.
Inizio a pensare a come potrei piacere a Narcissa, ma, più me lo chiedo, più la risposta sembra non esserci. Ho paura che mi consideri la solita Sanguemarcio. Certo, quando Bellatrix mi ha torturata non aveva uno sguardo felice, bensì uno sguardo da cui traspariva pena, quindi, magari, non odia i sanguemarcio. In realtà, spero non odi i sanguemarcio, visto che io lo sono.
Continuo ad ascoltare il cd finchè non sento la porta di casa aprirsi.
"Hermione? Siamo tornati!" Sento mia mamma.
"Ciao!" Urlo cercando di farmi sentire.
"Ciao!" Dice mio papà.
Decido di scendere, così da aiutarli a scaricare la spesa. Quando arrivo giù, però, noto che hanno già preso tutto e messo tutti gli ingredienti sul tavolo.
"Preparate già?" Chiedo.
"Sono già le 17. Se devi essere all'appuntamento con Harry per le 21, dovremo mangiare presto." Dice mia mamma.
"Non mi ero accorta fosse così tardi. Volete una mano per preparare le Lasagne?" Dico.
"Non preoccuparti, scendi per preparare la tavola fra un'oretta e mezza." Mi dice mio papà.
"Va bene!" Dico sorridendo.
Esco dalla cucina e mi metto sul divano a guardare la TV, anche se non c'è niente di interessante. Dopo un'ora, sento provenire dal piano di sopra dei battiti d'ali, quindi decido di salire a controllare. Quando arrivo in camera mia, noto un gufo che vola in camera mia, probabilmente è entrato dalla finestra semiaperta. Noto che ha legato alla zampa una lettera, quindi lascio che si calmi e gliela slego. Guardo la calligrafia con cui è scritto il mio nome e suppongo sia quella di Ginny. Apro la lettera e si, la lettera è di Ginny. Chissà cosa succede. Mentre la apro, però, mia mamma mi chiama.
"Hermione? Puoi venire a preparare la tavola?"
Sbuffo, poso la lettera sul comodino, vicino alle altre e dico:
"Arrivo."

Feels like love (Dramione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora