Ti amo.

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La mattina dopo la sveglia suona alle 8:30, visto che alle 9:45 dobbiamo essere all'Hyde Park.
"Buongiorno." Dice Draco.
"Buongiorno." Rispondo dandogli un semplice bacio.
Lui inizia ad approfondirlo, ma io lo fermo.
"Draco, dobbiamo andare." Dico.
"Lo so." Mi risponde abbattuto.
Si alza malavoglia e si cambia, mentre io vado in bagno, poi ci diamo il cambio. Quando siamo pronti, scendiamo e andiamo in cucina, dove c'è mia mamma.
"Buongiorno." Ci dice.
"Buongiorno." Diciamo all'unisono.
"Cosa volete per colazione?" Chiede.
"Io il solito Tè." Dico.
"Per me un caffè, grazie mille." Dice Draco.
Dopo 20 minuti finiamo la colazione, ci laviamo i denti e, dopo aver salutato mia mamma, usciamo, visto che è ora di andare.
Quando arriviamo a Hyde Park, la ragazza di ieri ci saluta e ci dice:
"Giusto in tempo ragazzi! Prendete ed indossate i caschi, poi andate da quel ragazzo, sono i vostri cavalli quelli laggiù."
Ci giriamo e notiamo due cavalli: uno nero ed uno bianco. Ci incamminiamo verso loro e, quando arriviamo, il ragazzo ci saluta.
"Ciao!" Dice.
"Ciao." Diciamo insieme.
Draco nota che il ragazzo mi sta guardando, quindi passa il suo braccio attorno al mio fianco e mi tira a sè. Il ragazzo lo nota e distoglie subito lo sguardo.
"Okay, ora avvicinatevi ai cavalli e fatevi conoscere, quando ve la sentite, salite in sella. Avete ancora 10 minuti alle 10." Ci dice il ragazzo, poi se ne va.
Mi avvicino lentamente alla puledra bianca, che si fa accarezzare senza problemi. Draco si avvicina allo stallone, anche se lui è un po' più restio. Dopo 5 minuti siamo in sella.
"Tornate qui per le 12. Buona cavalcata!" Ci dice il ragazzo di prima.
"Grazie!" Rispondo.
Iniziamo ad andare al trotto con i cavalli.
"Allora? Dove andiamo?" Chiedo.
"Non lo so, decidi tu." Mi risponde Draco affiancandomi.
Mi lascio guidare dall'istinto e vado verso un bivio, poi prendo la destra.
Rimaniamo in silenzio per qualche minuto, poi gli dico:
"Cos'è? Eri geloso prima?"
"Io? Ma quando mai!" Dice, cercando di fare il duro.
"Seh seh, certo."
"E va bene! Ero geloso! Ti stava guardando fin troppo!"
"Ma dai! Non stava facendo niente di male, come se tu non guardassi qualche ragazza quando sei in giro con Blaise." Dico.
"Ho occhi solo per te."
Arrossisco.
"Smettila! Mi fai arrossire!" Dico.
"Sei più carina così."
Io divento ancora più rossa, mi giro e lo guardo male.
"Dopo le prendi."
"Va bene Granger, tanto ci ho fatto l'abitudine."
"Ah ah ah."
Vorrei poter correre con il cavallo, sentire il vento tra i capelli, ma non è possibile, visto che siamo in un parco.
"Da quanto hai dei cavalli a casa?" Chiedo a Draco.
"Da quando avevo 6 anni, l'età in cui ho iniziato a cavalcare. Sono due purosangue, ovviamente. Me li aveva regalati mio papà per Natale, così saremmo potuti andare a cavalcare, anche se, in realtà, non è mai venuto con me." Dice.
"Perchè?"
"Aveva sempre il lavoro, per me non c'era tempo."
"Mi dispiace Draco."
"Non fa niente, è acqua passata. Tanto ci sarai tu ad accompagnarmi a cavalcare d'ora in poi."
"Con piacere." Gli dico sorridendo.
Le due ore passano molto in fretta, troppo in fretta. Quando torniamo al maneggio, il ragazzo ci chiede:
"Allora? Com'è andata? Vi siete divertiti?"
"Si, molto. Grazie mille." Dico scendendo da cavallo e porgendogli le redini.
"Anche io mi sono divertito." Dice Draco freddo.
"Ne sono felice. Per il pagamento, dovete andare alla cassa." Ci dice indicando il bancone dietro cui vi sta la ragazza.
"Va bene, grazie." Dico.
"Buona giornata!" Ci dice.
"Grazie, anche a te!" Dice Draco.
Arriviamo alla cassa, paghiamo e torniamo a casa.
Quando vi entriamo, però, non c'è nessuno. Andiamo in cucina e troviamo un biglietto.
Siamo usciti. Staremo fuori fino a stasera tardi. Per quanto riguarda il pranzo, ci sono degli avanzi delle Lasagne di ieri, altrimenti fate voi.
"Allora siamo soli eh?" Mi dice Draco in modo malizioso.
Si avvicina a me e mi bacia in modo passionale.
"A quanto pare." Rispondo quando si stacca da me. "Mangiamo qualcosa, però. Io sto morendo di fame!"
"Strano." Dice Draco ridendo.
Scaldiamo le Lasagne e, quando abbiamo finito, sistemiamo la cucina con la magia.
Ci spostiamo in sala e, non appena usciamo dalla cucina, Draco mi dice:
"Ti va di continuare da dove eravamo rimasti?"
Si avvicina a me, mi bacia e all'improvviso mi palpa il seno, provocandomi un sacco di brividi e lasciandomi sfuggire un gemito.
"Direi di sì." Dico.
Lo voglio e questa volta ne sono sicura.
Lui mi prende in braccio come fossi una principessa e mi porta in camera. Appena entriamo chiude la porta e controlla se c'è l'incantesimo per insonorizzare la stanza, così da evitare da farci sentire da tutto il vicinato.
Mi lascia scendere e mi chiede:
"Ne sei veramente sicura?"
"Si, lo sono." Rispondo.
Lui si gira e tira fuori un pacchetto di preservativi dalla sua borsa, dopodichè li butta sul comodino di fianco al mio letto.
Si avvicina a me e mi bacia, io, cogliendolo di sorpresa, lo spingo sul letto, che, grazie ad un incantesimo fatto da Draco pochi secondi prima, è diventato un letto matrimoniale. Mi metto a cavalcioni su di lui e mi muovo in modo provocante, lasciando scontrare le nostre intimità ancora coperte da strati inutili di vestiti.
Inizio a baciarlo e piano piano inizio a togliergli la maglia, così da lasciarlo a petto nudo. Inizio con i baci a scendere verso l'inizio dei Jeans e ad ogni centimetro il suo respiro si fa più affannoso, quando vi arrivo, slaccio solo un bottone, poi mi alzo.
"Ma che...?!" Dice.
Mi giro di schiena e inizio a togliermi la maglia. La lascio cadere per terra e resto in reggiseno. Mi slaccio molto lentamente il reggiseno e lo lancio da qualche parte.
Lui si alza velocemente e mi passa un braccio attorno ai fianchi, fino a far arrivare la mano alla mia pancia.
"Ora tocca a me." Dice.
Avvicina il suo bacio al mio sedere, così da farmi sentire la sua eccitazione.
"Cosa diamine mi fai Granger." Sussurra iniziando a far scorrere le labbra sul mio collo e palpandomi il seno.
Nel momento in cui si distrae un attimo, io mi giro e metto una mano sulla sua intimità stringendo delicatamente. Lui mi guarda con gli occhi spalancati. Gli si mozza il respiro.
Gli tolgo i pantaloni e lui fa lo stesso con me, siamo entrambi seminudi.
Ci sdraiamo sul letto. Io sono sopra di lui è continuo a far scontrare le nostre intimità. Voglio essere sua e vorrei si muovesse.
Lui ribalta le posizioni e passa la sua mano gelida sotto i miei slip. Mi si mozza il respiro. Toglie la mano e mi sfila gli slip, lanciandoli poi da qualche parte. Io cerco di sfilargli i boxer, ma non me lo permette.
"Aspetta Granger, fidati." Dice.
Inizia a toccarmi, prima piano, poi più velocemente. Inizio ad ansimare. Inizio ad ansimare forte. Continua a toccarmi sempre più veloce, io alzo il bacino, ne voglio di più, sempre di più e quando sto per arrivare al culmine, infila due dita e inizia a muoverle sempre più velocemente. Quando arrivo poco dopo, i miei muscoli si rilassano.
"Granger, sei eccitante quando ansimi."
Approfitto di questo attimo di distrazione e gli sfilo quei maledetti boxer.
"Sei impaziente eh?"
"Da morire." Dico.
Lui, molto lentamente, prende un preservativo e, altrettanto lentamente, se lo infila.
"Tu vuoi farmi morire." Dico.
Si avvicina a me e inizia a baciarmi. Mi bacia le labbra, me le morde, mi bacia il collo, mi bacia i seni, mi bacia la pancia, mi bacia l'interno coscia e inizia a passare la lingua sulla mia intimità. Mi scappa un gemito.
"Sei sicura?" Mi chiede un ultima volta, guardandomi negli occhi.
"Lo sono." Dico, anche se un po' di paura ce l'ho.
Mi apre le gambe, ancora di più e inizia a baciarmi. Mentre mi dà un ultimo tenero bacio, entra in me lentamente, forse per paura di farmi male e, in effetti, un po' lo fa, ma non appena inizia a muoversi dentro di me, il dolore svanisce e compare una sensazione di piacere unica.
Mi aggrappo alla sua schiena mentre lui entra ed esce ritmicamente da me.
"Draco." Dico ansimando leggermente. "Ne voglio di più."
Le spinte si fanno più decise e leggermente più veloci. Il piacere cresce. Il piacere di entrambi cresce, ma entrambi vogliamo di più, anche se Draco ha paura di farmi male "Draco." Dico ansimando più forte. "Draco, vai più veloce!"
Lui aumenta la velocità e io inizio a gemere. Ora sì che si ragiona.
Il suo respiro si fa affannoso, ma le spinte continuano incessanti e vorrei non finissero mai. Dopo non so quanto tempo, che mi pare pochissimo, stiamo per arrivare entrambi. Lui aumenta la velocità e un attimo prima che io arrivi, lui dà una spinta più violenta di quelle prima, il che mi fa mozzare il respiro, ma mi provoca un piacere immenso.
"Draco!" Dico ansimando più che mai.
Lui esce da me, si sdraia accanto a me, mi abbraccia. Ci mettiamo sotto le coperte, siamo entrambi esausti.
"Ti amo Hermione." Mi dice.
Mi si mozza il fiato. Mi salta un battito. Mille farfalle iniziano a volare nel mio stomaco. Mille brividi si scatenano in me.
"A-anche io Draco." Dico esterrefatta.
Ci addormentiamo subito dopo con il sorriso sulle labbra, ma non tanto per aver fatto l'amore, cioè anche, ma per quel semplice "Ti amo.", il primo tra tanti.

Feels like love (Dramione)Where stories live. Discover now