Si torna a casa.

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Sento suonare la sveglia. Sono già le 8, alle 10 abbiamo il treno.
Apro gli occhi e sento il braccio di Draco attorno alla mia vita, sento che mi stringe e si avvicina a me.
"Non voglio alzarmi, voglio rimanere tutto il giorno qui." Mi dice baciandomi il collo.
Mi giro verso di lui e gli dico:
"Tanto il 26 vieni da me. Avremo tutto il tempo per dormire abbracciati e per stare insieme."
"Non vedo l'ora."
Mi avvicino e gli lascio un bacio semplice che pian piano si trasforma in un bacio sempre più passionale, sempre più desideroso di andare oltre.
Mi stacco e gli dico:
"Draco, rimarrei qui anche io, ma dobbiamo andare."
Lui continua a baciarmi il collo imperterrito e a far scorrere le mani sotto la mia maglia.
"Dai Draco." Dico ridendo.
"Va bene, recupereremo in vacanza." Mi dice.
"Si."
Mi alzo e vado a svegliare i due dormiglioni.
"Ginny? Blaise? Sono le 8:10, è ora di alzarsi." Dico.
"Mmh..." Risponde Blaise stringendo Ginny.
"Arriviamo." Dice Ginny aprendo gli occhi e godendosi quelle prime attenzioni.
"Io e Draco prepariamo la tavola, gli Elfi ci hanni lasciato anche qualcosa di dolce." Dico.
Ci mettiamo a preparare la tavola e dopo pochi minuti Ginny e Blaise si alzano e si siedono al tavolo.
"Voi avete visto finire il film?" Chiede Ginny.
"Sisi." Rispondiamo contemporaneamente.
"E com'è finito?" Chiede Blaise.
"Avete due settimane da passare insieme, riguardatevelo." Dico.
"Giusto, dimenticavo." Dice Ginny.
Mangiamo in fretta quel poco che ci è rimasto dalla sera prima, poi torniamo nelle nostre stanze a preparare i bagagli. Io e Ginny finiamo di preparare in silenzio le poche cose che portiamo a casa e, quando abbiamo finito, ci stendiamo sul letto.
"Allora due settimane con Blaise eh?"
"Già. Spero che piaccia ai miei, anche se i loro genitori non sono così un buon modello."
"I tuoi genitori non sono i tipi da soffermarsi ai genitori. Poi, Blaise è passato dalla parte dei buoni e lo ha sempre dimostrato, quindi non preoccuparti." Dico.
"Giusto. Tu, quindi intendi far conoscere Draco ai tuoi?"
"Già e lui mi vuole presentare a sua mamma. Sono un po' in soggezione, ma troverò un modo per tenerle testa. Dovrò trovare un vestito adatto, ora che ci penso, non posso di certo presentarmi in tuta davanti a Narcissa Malfoy." Dico.
"Tu stai tranquilla che, prima o poi, piaci a tutti. Draco ne è la conferma. Narcissa Malfoy è una mamma come le altre e guarda il lato positivo: non ci sarà Lucius Malfoy!"
"Giusto! Grazie a Godric direi!" Dico sollevata.
"Sono le 9:20, iniziamo a incamminarci e a salire sul treno." Dice Ginny.
"Hai ragione, anche perchè ci sarà casino." Dico.
Usciamo dalla Torre dei Grifondoro e subito dopo dal castello. In 10 minuti riusciamo ad arrivare al binario, pensavo peggio, probabilmente quelli del primo anno pensano ci si metta di meno e, quindi, partono dopo.
"Saliamo Ginny?" Chiedo.
"Ma come facciamo a trovare i ragazzi?" Mi chiede.
"Allora io salgo e tu stai giù, così abbiamo il posto e siamo tutti insieme."
"Perfetto."
Salgo sull'Hogwarts Express e mi siedo nel primo scompartimento vuoto. Guardo fuori dal finestrino e noto alcuni ragazzini del primo anno giocare con le loro bacchette prima di metterle via per due settimane. Meno male che ho più di 17 anni e posso usare la magia, altrimenti non so cosa farei, mi piace troppo.
"Ehi, scusami." Mi giro e noto un Tassorosso del primo anno alla porta dello scompartimento.
"Ciao, dimmi." Dico facendo il mio sorriso migliore.
"Non è che mi ripareresti gli occhiali? Io ci ho provato da solo, ma faccio fatica con gli incantesimi." Mi dice.
"Vieni qui dai, che ti insegno."
Lui si avvicina e si siede di fianco a me.
"Allora adesso devi muovere leggermente la mano mentre pronunci la formula e poi devi dare un colpetto agli occhiali quando finisci di pronunciarla. Usa Oculus reparo." Dico gentilmente.
"O-okay. Oculus reparo!"
In men che non si dica gli occhiali tornano come nuovi.
"Hai visto? Ce l'hai fatta!" Gli dico scompigliandogli i capelli.
"Si! Grazie mille!"
"Come ti chiami?" Chiedo.
"Fabrizio, vengo dall'Italia. Tu?" Mi risponde tendendo la mano.
"Hermione, piacere." Dico stringendogliela.
"Grazie per avermelo insegnato. Sono uno dei più bravi della classe, ma questo incantesimo proprio non riuscivo a farlo." Dice abbassando un po' la testa per la vergogna.
"Ehi, non vergognarti. Capita a tutti."
"Non a te però! Tu sei la famosa Hermione Granger." Dice.
"Ma quindi mi conoscevi già?" Chiedo.
"No, non ti avevo riconosciuta. Quando mi hai detto il nome ho ricollegato."
"Ho capito. Se hai bisogno di qualcosa d'altro, cercami pure." Dico sorridendo.
"Grazie mille. Ciao Hermione." Mi dice alzandosi e andandosene.
"Ciao Fabrizio."
Riprendo a guardare fuori dal finestrino e mi chiedo dove siano finiti Draco e Blaise, sono già le 9:50. Mi appoggio al finestrino e proprio quando sto per addormentarmi...
"Ce l'abbiamo fatta." Dice Draco.
"Non dirmi che non avevate preparato i bagagli ieri." Dico.
"Noooo! Okay, si, non li avevamo preparati." Dice Blaise.
"Stupidi." Dico.
"Già." Dice Ginny.
Dopo essersi seduti tutti aspettiamo la partenza del treno, poi mi appoggio a Draco, che inizia a farmi le coccole. Dopo poco mi addormento grazie al movimento del treno, alle sue coccole e al suo profumo.
"Herm, siamo arrivati." Dice Draco.
"Sono sveglia." Dico alzandomi.
Con calma, scendiamo tutti dal treno e, una volta sulla banchina, chiedo:
"Come tornate a casa voi?"
"Mi sa che ci dividiamo qui. Noi ci smaterializziamo." Dice Draco per tutti.
"Va bene, allora buon Natale ragazzi!" Dico abbracciando Ginny e Blaise. "Ci vediamo il 26 Draco. Vieni pure quando sei più comodo." Dico a Draco dandogli un bacio.
"Buon Natale Hermione." Mi dicono tutti.
Guardo che si smaterializzano e noto come ultima cosa gli occhi color ghiaccio di Draco, dopodichè prendo le mie cose e torno nella Londra babbana.
Cerco lo sguardo dei miei genitori e alla fine lo trovo. Gli corro incontro. Okay, ci siamo visti a Settembre, ma è più di un anno che non sto con loro.
"Ciao!" Dico abbracciandoli forte.
"Ciao Hermione!" Mi dicono.
Mi stacco da loro e gli chiedo:
"Come state?"
"Noi tutto bene, tu?" Risponde mio papà.
"Bene, ho una bella notizia."
"Quale?" Chiede mia mamma.
"Vi ricordate il biondino che ci ha fatto ritrovare?"
"Certo." Rispondono in coro.
"Beh...stiamo insieme."

Feels like love (Dramione)Where stories live. Discover now