cap.1

1.2K 52 9
                                    

Tony's pov
Me ne stavo nel mio laboratorio, lavorando su un nuovo progetto, sono ormai due anni da quando ho quel congegno nel petto, l'ho migliorato e ora vivo a Malibù con la donna più bella del mondo. Ignorai l'ennesima chiamata di Fury, stava mettendo su una squadra e voleva me come consulente, beh ora ho altro a cui pensare, potrei organizzare un bel viaggio con Pepper.
Beh si d'altronde siamo a febbraio potremmo andare in uno chalet in montagna. Perché no!? La neve, il camino....sì mi piace. Andata. Per l'azienda credo che mi prenderò dei giorni di ferie, tanto non cadrà in rovina no!? E poi amo quella donna da quando ci siamo sposati l'anno prima, oh ma dai che dico la amo da sempre....
Anche se devo ammettere che da un paio di giorni non sembra star bene, la vedo molto stanca, sarà per via del lavoro o perché ha problemi a dormire la notte, la vedo preparare tisane ma non sembra funzionare. Forse ci serve una vacanza, dopotutto cosa potrebbe andare storto, dei giorni di festa non hanno mai ucciso nessuno.
"Bene Jarvis programmiamo una bella vacanza"
Dissi al mio AI.
"Non sarebbe meglio chiedere un parere alla signorina Potts?"
"Oh andiamo J è una sorpresa."
"Ma lei potrebbe non essere.."
"Muto."
Iniziai a organizzare il tutto, viaggio, alloggio, servizi extra...tutto era organizzato e pronto nei minimi dettagli.
La porta si apre mostrando la bellissima figura, di quella che ormai potevo chiamare orgogliosamente mia moglie.
"Hey Pep tesoro devo proporti una fantastica idea. Perché non andiamo qualche giorno in vacanza tu ed io? Guarda ho già prenotato tutto dobbiamo solo partire se vuoi"
Dissi ma lei sembrava avere un volto tutt'altro che felice.
"Tony devo dirti una cosa"
Tremava, la sua voce era bassa. Aveva paura?
Paura di cosa?
"Pep tesoro non fare così mi spaventi.."
Dissi facendo qualche passo verso di lei.
"Stiamo insieme da qualche anno, e sai anche prima del nostro matrimonio c'era questa intesa...ma vedi credo che qualcosa stia per cambiare"
Ed è qui che iniziai a tremare anche io, non mi piace la piega che sta prendendo questo discorso. Non posso perderla lei è tutto per me, è perfetta, lei è l'unica che mi capisce. Se se ne andasse sarei vuoto. L'avrei persa per sempre e non posso. Non vivrei.
"Tony....non credo che le cose potranno essere uguali a prima.."
Ecco di nuovo la paura nella sua ma ora anche nella mia voce.
"Pepper io ti amo più della mia stessa vita, non potrei vivere senza di te...ti prego non andare"
Dissi mentre sentivo un modo stringermi per la gola. Potevo sembrare ridicolo...il grande Tony Stark in ginocchio a supplicare una donna di restare, non mi interessa lei non è una donna, lei è la donna. La mia donna, non posso lasciarla a qualcun altro.
Il suo sguardo cambiò se sembrò prendere coraggio.
"Tony....noi.....noi aspettiamo un bambino"
Sputò fuori di getto e potei vedere i suoi occhi lucidi.
"Cosa?"
Dissi totalmente scombussolato.
"Sono incinta."
Ripetè e per poco non mi trascinai il tavolino dietro di me.
"Lo so Tony che non l'avevamo programmato, è accaduto e...."
Disse singhiozzando tra le lacrime, l'abbraciai impedendole di continuare quel discorso inutile.
"Beh Pepper credo che questo sia un problema tuo.....con questo bambino hai firmato la tua condanna per restare con questo genio miliardario playboy filantropo."
Le dissi dolcemente stringendola più forte. Sentii delle lacrime scendere sulla mia spalla.
"Non sei arrabbiato?"
Disse stringendosi a me, per la prima volta la vidi fragile che poteva spezzarsi in un secondo.
"Arrabbiato? E per cosa? Per quel pargoletto che ora sta crescendo lì dentro? Questo bambino sarà speciale più di ogni altro"
Le dissi. Ero felice di questo bambino inaspettato? Si... Terrorizzato? Certamente.
"Io ti amo Pepper e amo anche questo piccolo"
Dissi accarezzandole piano la pancia e solo ora mi rendo conto che è lievemente più gonfia del normale.
Pepper mi diede un bacio. Credo di star per esplodere di gioia. Terrorizzato ma felice.
Credo già di amarlo, in realtà ho sognato più volte che avevamo un pargoletto e mi chiedevo quando questo sogno sarebbe diventato realtà.
"Sarà meglio andare a fare un controllo più accurato. Ho la sensazione che qualcosa non vada"
Mi disse preoccupata, non ci pensai su due volte lasciai tutto e ci dirigiamo da un dottore.
Che subito ci accolse visitando Pepper.
"Beh in primo luogo dovremmo fare delle analisi, potrebbe trattarsi anche di una falsa gravidanza."
Disse il dottore iniziando a misurare la pressione sanguigna.
"La pressione è un po' irregolare, e le analisi sembrerebbero indicare una gravidanza, però non escludo che possa essere qualcosa di brutto,  se permetta signora Stark vorrei farle una ecografia."
Disse e dopo ci giudò verso la sala.
Il mio cuore sta per esplodere. L'idea che in realtà il bambino che avevo sognato potesse essere qualcosa di brutto non mi piaceva. Sono spaventato ma una cosa certa è che io voglio questo bambino, voglio proteggere questa famiglia....
L'idea di non aver più un bambino da aspettare mi angosciò.
Il dottore mise il gel sulla pancia di Pepper e iniziò l'esame.
Non resisto, devo sapere, volevo vedere il cuoricino del mio bambino.
"Bene signori Stark, vi posso comunicare ufficialmente che aspettate un bambino"
Cazzo si.
Il mio cuore e quello di Pepper si riempirono di colpo.
Mi sollevai di un po'  e baciai quella donna che stava per farmi il regalo più bello delle nostre vite.
"Sembra stia al terzo mese. Visto che con i tempi ci siamo farei una visita più approfondita"
Disse e iniziò a fare vari esami, mentre io non potevo togliere gli occhi da quella donna che mi guardava sorridendo.
Il dottore poi sbiancò di colpo, sia io che Pepper notiamo questo cambiamento.
"C'è qualcosa che non va dottore, c'è qualche problema?"
Chiese Pepper e nel frattempo mi ritornò in mente la conversazione di prima con Pepper e del fatto che aveva paura per la salute del bimbo.
"Si credo che ci sarà un bel problema, anzi due"
Disse e li sento di morire.
No no no.
Poi il dottore girò lo schermo, mostrando una foto dell'ecografia.
"Temo che dopo il parto ci saranno due piccoli che vi faranno impazzire"
Disse con un sorriso, guardiamo bene la foto dove si potevano distinguere bene due piccoli cuoricini che battevano.
Gemelli..
Pepper scoppiò a piangere commossa, mi raccontò spesso che voleva da sempre avere due gemelli e ora eccoli qui i nostri due bambini.
Cazzo ora sono doppiamente fottuto.
Questa notizia mi ha spiazzato, non riesco a contenere la gioia, e cazzo si che li volevo. Li amo già e li proteggerò a costo della mia vita.
"Ma stanno bene dottore?"
Chiesi preoccupato.
"Non si preoccupi sono sani, il battito dei loro cuoricini è perfettamente regolare. Chiaramente parlando di parto gemellare dobbiamo essere doppiamente prudenti, ma so che voi ce la farete. Ora ci dobbiamo assolutamente dare i prossimi incontri, bisogna essere prudenti per non farmi correre rischi ai gemelli. Perciò direi di rivederci tra un mese per effettuare altri controlli."
Concluse il dottore e dopo lasciammo quello studio.
Cazzo non posso descrivere come mi sento.
Appena arrivati a casa aiuto Pepper a scendere.
"Tony dai non esagerare, riesco ancora a camminare. Il problema non è adesso ma tra qualche mese"
Disse sorridendo, Dio quanto è bella e ora che so di questi due gioielli è diventata ancora più bella.
"Ti amo....ora credo che dobbiamo trasformare una stanza"
Le dissi guardandola intensamente.
Non vedo l'ora di stritolare quei due piccolini.
Io e Pepper andiamo poi in una delle camere per gli ospiti per decidere quale tra le due fosse più adatta per due piccoletti.
Alla fine scegliemmo quella infondo al corridoio abbastanza grande per i due bambini che tra circa sei mesi riempiranno  questa casa di gioia.
Dio quanto sono felice. È stato inaspettato certo ma loro sono un dono, non voglio sprecarlo.
Qualcuno a differenza mia si sarebbe infuriato, urlato e mandato tutto a rotoli, insomma due figli così all'improvviso è una bella e grossa responsabilità, ma io con tutte le cose brutte che ho vissuto, il ricordo ancora traumatico della morte dei miei genitori, il rapimento da parte dei terroristi e la morte del mio compagno di cella, per colpa mia, e ora che ho questo dono immenso come potevo non esserne felice!? 
Certo avevamo discusso sull'idea di avere dei bambini ma avevamo procrastinato questo progetto di qualche anno. 
Sento già di adorarli. 



Hola...
Vi piace questa nuova storia? Che ne pensate?
Ci vediamo con un nuovo capitolo.
~Leo.

Before Peter ParkerWhere stories live. Discover now