Capitolo 26

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POV'S William

"Perché non posso sapere cosa ti ha detto la psicologa?"

Faith è appoggiata sul bracciolo di uno dei divani, insiste da un buona mezz'ora nel chiedere a JJ di cosa ha parlato con Alice.

Il ragazzo è tutto stravaccato sulla poltrona davanti alla mia, ogni volta che mi fermo a guardarlo per trovare un motivo per non detestarlo tanto, non trovo nulla. Il suo atteggiamento altezzoso, la sua superficialità e soprattutto la continua corte che fa a Faith mi fa reprimere qualsiasi buon pensiero che cerca di farsi avanti su questo ragazzo.

"Te l'ho già detto, mi ha semplicemente fatto capire come calmarti quando lui non ci sarà." il suo sguardo si sposta su di me e anche io lo guardo. Mi sorride con furbizia e l'unica cosa da fare è ignorarlo per non seguire il gioco che tenta di portare avanti dalla prima volta che ci siamo conosciuti.

Ma un po' ragazzino mi sento dal momento in cui ho baciato Faith sapendo che lei frequenta Jamie ed io Sandy, come persona adulta e vaccinata non avrei dovuto commettere questo errore. Un errore che, però, opererei più spesso e molto volentieri.

In questi ultimi giorni la parte razionale del mio cervello è stata occultata come eclissata dalla passione, dal piacere e dalla malizia.

Rispetto Faith e nutro dei sentimenti forti nei suoi confronti, ma anche se lei non frequentasse il moccioso ed io Sandy, la relazione sarebbe, comunque, ostacolata da suo padre, dal mio lavoro e dalla mia famiglia.

"Dio Faith, sei irritante, pensi che con il fare la bambina ti dirò qualcosa? No! Ti sbagli."

Il ragazzo prende il suo telefono e se ne va, sbattendo la porta di casa.

"Credo di aver esagerato."

Almeno ammette di aver quasi fatto disperare il giovane, mi alzo anche io e prima che possa lasciare la stanza, la mano delicata di Faith si posa sul mio braccio.

"Non andare anche tu."

Forse non sono caduto tra i giochi di Jamie, ma in quelli di questa ragazza si.

Sta chiedendo l'affetto che per anni le è stato privato da parte di Stefan, ma il modo in cui lo fa può essere visto da tanti punti di vista delle persone.

"Faith..."

Devi scegliere.

È ciò che voglio dirle, ma metterle più ansia e più pressione, potrebbero danneggiare in qualche modo il suo stato d'animo.

So che dentro è fragile, ci sono delle crepe nella sua anima che cercano di incollarsi, di ricomporsi.

"Lo so, pensi che mi stia comportando da bambina, ma devo sapere. E sono anche inquieta perché tu andrai via per qualche giorno insieme a Sandy."

Mi avvicino a lei, portando le mie mani dietro la sua schiena.

"Sai che non mi piace avere il piede su due scarpe, è ciò che in questo momento sto facendo e credimi, sto andando contro i miei principi. Per quanto abbia cambiato ragazze, non mi piace illuderle. E con Sandy voglio andarci piano."

"Non riesco a seguirti..."

"Devo trovare una situazione tranquilla per lasciarla, Fatih io la sto tradendo e non penso che nessuno lo meriti!"

Il suo piccolo corpo si allontana, lasciando che l'aria fresca faccia venire dei piccoli brividi sul lato del mio di corpo in cui era appoggiata.

"Quindi tu mi stai incolpando per..." non le lascio finire la frase, sta per dire un'assurdità.

Never let me go.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora