Capitolo 6

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Ciao a tutte/i!
Vi ringrazio per aver messo Never let me go nelle vostre biblioteche, per aver votato e commentato. Mi raccomando continuate!
Scusate per l'attesa...beh ora mi dileguo e vi lascio con questo nuovo capitolo :)
~Mar.

"Sta arrivando, Faith!"

Mi avvicino alla finestra di fianco a William e vedo la signora Flecher  che attraversa il suo vialetto per venire nel nostro.

"Sono sicura che dopo di lei, tutte le altre vicine verranno a impicciarsi dei fatti altrui."

Sono passati quasi tre ore da quando Will è arrivato, portandosi dietro due valigie e la sua ventiquattro ore.

Casualmente la vecchia signora Flecher era uscita per andare a fare una passeggiata e ci ha detto che sarebbe passata più tardi per farci visita.

Sono sicura che dopo di lei ci sarà la sfilata di tutto il vicinato a casa nostra.

Sentiamo suonare, andiamo ad aprire e mi sforzo di sorridere cordialmente.

"Salve signora Flecher." salutiamo all'unisono Will ed io.

Lei ricambia, la facciamo accomodare nel salone e le offriamo da bere. La signora rifiuta cordialmente guardandosi intorno scrutando ogni angolo della grande stanza.

"Dov'è tuo padre, Faith?" domanda la donna guardandomi attentamente, forse nel caso che le dica qualche balla.

Le racconto quello che William mi ha detto il giorno precedente. Anche se non lo avessi fatto, lei ,come suo solito, avrebbe scoperto tutto attraverso il circolo delle pettegole.

"Mio caro William se non ti conoscessi da tanto tempo, direi che il signor Hamilton sta sbagliando a lasciare la figlia a una persona giovane come lei."

"Will è uno di famiglia." La interrompo sfiorando, senza farlo apposta, la mano dell'uomo vicino a me. Lui mi sorride e rimango incantata come una scema a guardarlo.

"Se avete bisogno di qualcosa, non esitate a chiamarmi."

La signora Flecher si alza e la accompagniamo fino alla porta.

Mi giro verso Will, mi appoggio sul muro e lui si avvicina a me. Il mio cuore inizia a battere velocemente e le mie mani a sudare.

Con una mano mi toglie una ciocca di capelli dalla faccia e mi accarezza.

"Che ti va di fare?"

"Tu non devi andare al lavoro?"

"No. Ho avuto il permesso da Stefan di portarmi il lavoro a casa."

"Oh beh allora potremmo farci una bella nuotata."

"Bella idea!"

Ci sorridiamo e ognuno va nelle rispettive stanze per indossare il costume.

Mi guardo allo specchio e non mi piace quello che vedo. Molte ragazze mi dicono che ho un corpo invidiabile, ma non sono affatto d'accordo con loro.

I miei occhi color turchese sono più vivi ed è tutto merito della presenza di Will che penso si sia appena tuffato dentro la piscina perché sento l'acqua fare splash.

Non è la prima volta che mi vede in costume, ma un piccolo rossore invade le mie guance. Il solo pensare che potrei toccare il suo petto scolpito mi fa venire dei brividi su tutta la schiena.

Sento il mio cellulare suonare, mi avvicino al commodino e vedo che JJ mi ha scritto qualcosa.

<<Ehi principessa! Stasera c'è una festa. Ti passo a prendere alle nove, ok?>>

Ma anche no! Voglio passare la serata con...un'altro sms.

<<Sarebbe una buona occasione per fare ingelosire quel vecchietto! Ahahah>>

Stupido! Non ho intenzione di rispondergli. Scendo le scale attenta a non scivolare, ma quando arrivo all'ultimo gradino mi fermo vedendo un William che esce dalla piscina e le gocce d'acqua percorrergli su tutto il corpo.

Istintivamente mi mordo il labbro inferiore con malizia, sento un calore invadere la mia pancia.

Mi scrollo riprendendomi per non farmi scoprire e vado da lui.

"Finalmente! Stavo iniziando a sentirmi solo."

"In questi due mesi ti starò così vicino che ti stuferai di me."

Gli sorrido e mi siedo a bordo piscina mettendo a bagno i piedi. Lui mi raggiunge e con la coda del occhio lo spio. Ammiro il suo bel profilo, sembra perfetto!

Iniziamo a parlare di un po' di cose e devo dire che questi momenti mi sono mancati tantissimo.

"Devi tagliarti i capelli." gli dico prendendo la sua chioma morbida.

"No!! Sai che odio andare dal parrucchiere." si lamenta mostrandomi una faccia da cucciolo.

"Oh povero piccolo."

Gli pizzico la guancia ridendo perché so che gli dà fastidio. Le sue mani si avvicinano pericolosamente sul mio corpo e inizia a farmi il soletico. Per sfuggirgli mi tuffo dentro la piscina e lui mi segue a ruota.

Rimango sotto acqua per qualche secondo e sento una specie di serenità dentro di me.

Sento le sue mani sui miei fianchi e mi tira in superficie, mi fa sentire una piuma.

Mi volto e trovo la sua faccia mooolto vicina alla mia. Cazzo! Le mie labbra bramano così tanto le sue. Voglio avvicinarmi, ma ho paura di fare la cosa sbagliata.

"Tu e JJ fate sul serio?" mi domanda spiazzandomi.

"Potrei farti la stessa domanda."

Will sbuffa irritato e mi allontana lasciandomi.

"Una volta mi hai detto che non ti piace avere relazioni con i tuoi colleghi di lavoro."

"È stato tempo fa, da allora ho cambiato idea."

La mia fantasia esce al galoppo e mi immagino Sandy travestita da strega davanti ad un pentolone che inizia a fare incantesimi per stregare il mio William.

"Stasera vado a cena con lei, sua madre e sua sorella."

L'informazione che mi ha appena rivelato mi fa ribollire di rabbia. Nuoto fino agli scalini e vado verso l'interno della casa lasciando le mie impronte bagnate sul pavimento di legno.

Arrivo nella mia stanza e prendo il mio cellulare.

Digito il numero di cui ho bisogno e premo il tasto verde.

"Principessa!"

"JJ...stasera ci sono."

Non rimarrò a casa a farmi paranoie su come è andata la serata di William. Mi divertirò e per una sera non penserò a lui.

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