#14

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E ancora una volta mi lasciasti andare.

Non ero importante per te? Ero così monouso, che mi lasciavi andare senza un litigio?

Credo di esserlo tutt'ora.

Però, la volta dopo mi sorprendesti di nuovo. Quando aprii la finestra all'implacabile picchiettare a mezzanotte, tu eri lo stesso seduto scomodamente sula davanzale.

"Che cavolo-" strabuzzai gli occhi mentre mi spostavo dalla finestra, troppo sbalordita per ricordarmi della litigata. "Idiota, vieni dentro! Ti congelerai!"

Quando obbedisti con sguardo imbarazzato, e stavamo entrambi a sedere sul mio letto, con la finestra ora chiusa contro il vento, parlasti.

"Mi dispiace." la tua voce roca mi disse che avevi pianto, e le tue spalle piegate e i tuoi timidi occhi che guardavano verso il basso mi addolcirono. "Mi dispiace davvero molto."

"È tutto a posto." sussurrai in risposta, non volendo svegliare mio zio. "È okay, ho reagito in maniera eccessiva. Non devi scusarti per nulla."

"No," rispondesti fermamente, e mi ritrovai a guardare nei tuo splendidi e vulnerabili occhi. "No, io voglio farlo."

Scossi la testa quando afferrasti le mie mani con le tue grandi. "Taehyung-"

"Mio padre."

Mi accigliai. "Cosa?"

"Mio padre mi ha fatto quei lividi."

Pick Me Up || Traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora