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Louis

Un suono fastidioso mi fa alzare dal mio amato divano per raggiungere l'ingresso.

E' Harry.

<< Devo parlarti >> mi informa serio non appena apro la porta.

Si fa spazio tra il tavolo e l'armadio e si siede sul divano, mette le mani fra la testa e inizia a parlare.

Inizialmente la confusione prende il sopravvento per poi venire sostituita dal panico. Di cosa mi deve parlare?

<<Lo so che sembro stronzo e un coglione, ma sono strano, lo hai visto anche tu e non dire di no, ...solo che.....>>

Lo interrompo prima che finisca la frase,non mi piace vederlo così e provo un grande dispiacere nei suoi confronti che non so come colmare.

<< Non fa niente, tranquillo, Harry, ti ho già detto che tutti abbiamo periodi migliori e altri peggiori, anche io ho questi periodi, a tutti succede, quindi lascia stare, vuoi qualcosa da bere o da mangiare, non so...?>>

<< Ma io..Louis é diverso e non voglio niente, vorrei spiegarmi ma non so come fare..>>

É confuso, stanco... un insieme di emozioni impossibili da decifrare.

<< No, ho detto che non fa niente. >>

Vengo colto di sorpresa da un grande abbraccio di Harry, le sue braccia sono calde, come delle coperte sulla mia pelle, il suo abbraccio è vero, ci vivrei tra le sue braccia, mi sento così bene, mi sento protetto e stranamente felice, vorrei provare questo ogni giorno, ogni ora e ogni minuto, sempre.

Ricambio l'abbraccio forse un po' troppo esitante, ma le farfalle che avevo nello stomaco si sono risvegliate tutte, nessuna esclusa.

<< Grazie di tutto Lou.>> Sembra che il suo umore sia cambiato, ecco un altro cambiamento d'umore di Mr. Styles.

<< Hazz lo sai che puoi dirmi tutto, non preoccuparti.>> Cerco di rassicurarlo e forse in qualche modo ci sono riuscito perchè sorride leggermente rilassando le spalle.

Scioglie il nostro abbraccio, ora non siamo più una cosa sola, ma due corpi separati, ma sembra star meglio e anche io sto meglio, stiamo meglio e questo é l'importante.

Si alza e raggiunge la porta, con un giro di maniglia la apre e prima di chiuderla dietro di se pronuncia delle parole.

"E...un altra cosa, ti amo. Louis."

Siamo io e te contro il mondo ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora