Siamo io e te contro il mondo ||Larry Stylinson||

Confusion.

Lost in confusion like an illusion.    

Erano circa le tre di notte quando Harry ebbe uno dei suoi soliti incubi, probabilmente sarebbe sembrato patetico o infantile, si probabilmente sarebbe risultato così, ma non esitò ad infilarsi nel letto di Louis.

Forse la mattina dopo se ne sarebbe pentito o Louis lo avrebbe cacciato, ma i suoi piedi avevano ormai raggiunto quel letto, forse era l'alcol a muoversi e ad agire per lui, forse.

Louis sentì il lato opposto piegarsi leggermente e le coperte venire alzate e poi riabbassate, sapeva che si trattava del riccio, per questo un sorriso involontario si fece largo nel suo volto.

Si girò verso il riccio cercando di tramutare il sorriso in un cipiglio interrogativo.

<< Ho bevuto i tuoi liquori, quelli sotto il lavandino. >> disse semplicemente con aria di scuse.

<< Lascia perdere. >>

Silenzio. Passarono alcuni secondi, o forse minuti, in silenzio, non uno di quei silenzi imbarazzanti, no. Un silenzio tranquillo e rilassante.

<< Sei bellissimo. >> disse con voce roca il ragazzo con gli occhi verdi che non aveva ancora smesso di guardare l'amico.

<< Sei ubriaco, dormi. >> 

Non fece in tempo a dire quella frase che il riccio era già crollato in un sonno profondo, altrettanto non si poteva dire del liscio, il sonno iniziale sembrava essere sparito. Aveva cominciato a pensare.

Si trattava di pensieri martellanti, alternati da una voce roca che si ripeteva nella testa di Louis, ripeteva sempre quelle due parole. -Sei bellissimo-.

Fosse vero che gli ubriachi dicono sempre la verità?