Siamo io e te contro il mondo ||Larry Stylinson||

I kissed a girl.

Life of the party - capitolo 30.

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Mancavano quattro giorni al ritorno in Inghilterra e la malinconia di Louis si stava facendo sentire, se avesse avuto l'occasione sarebbe rimasto li, la sua famiglia avrebbe capito sicuramente, ma non poteva, non poteva farlo sopratutto ora che aveva Harry, ma chissà, magari un giorno sarebbero andati a vivere li.

<< Lou, Niall fa una festa questa sera, andiamo? >>

Erano in un tavolino di un ristorante rustico in pieno centro città, una cosa decisamente buffa ma anche assolutamente interessante secondo il parere del riccio.

Louis scoccò un'occhiata al fidanzato, no, decisamente no, non voleva che accadesse qualcosa per cui litigare, non ancora.

<< Non berrò. Sono gli ultimi giorni qui, perchè non dovresti divertirti? >>

Il liscio ragionò qualche istante sulle parole del ragazzo, da un lato aveva ragione, ma qualcosa in lui gli stava urlando che era una pessima idea e che se fossero andati al cinema sarebbe stato meglio, ma quando alzò lo sguardo verso Harry e notò che i due smeraldi che aveva al pocto degli occhi brillavano di... entusiasmo? le urla si zittirono.

<< Se ti ubriachi ti stacco le palle. >>

<< Ne sentiresti la mancanza. >>

Il riccio si beccò una patatina fritta in faccia dopo quella frase, proveniente da Louis, entrambi scoppiarono a ridere.

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<< Nano ti muovi? >>

<< Se continui ad urlarmi dietro che sono lento ci metterò il doppio. >>

Non che fossero in ritardo, ma prima che Louis si preparasse ci volevano tre quarti d'ora buoni, più o meno come una ragazza, il fatto è che il più grande adorava presentarsi in modo accettabile anche se non seguiva mode o altro come il più piccolo.

Qualche minuto dopo, o forse qualche quarto d'ora dopo, Louis uscì dal bagno con i capelli tirati indietro da chissà quanto gel, un paio di skinny jeans neri e una magli con la scritta "The future is now".

<< Sei bellissimo. >>

Ammiccò il riccio lasciando un bacio al ragazzo che era prontamente arrossito, Harry gli faceva quell'effetto, nonostante si conoscessero da anni e si frequentassero da parecchi mesi il liscio non sprecava un momento per arrossire, era più forte di lui-

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<< Niall! >> esclamò il riccio entrando in casa di quest'ultimo.

<< Styles. >>

Harry stava tenendo la mano di lui stringendola delicatamente, sarebbe rimasto così anche per tutta la vita.

<<Louis, da quanto tempo? >>

Disse il biondo prima di stringere Louis in un abbraccio, che però non potè ricambiare del tutto perchè il suo fidanzato geloso gli stringeva ancora la mano, il liscio alzò teatralmente gli occhi al cielo e sentì il più piccolo sghignazzare divertito.

<< Di la ci sono Liam e Zayn, tutti gli altri dovrebbero arrivare.>>

Disse prima di scomparire dietro una pesante porta di legno.

Quando raggiunsero il salone dall'altra parte c'erano Liam e Zayn, appunto, che discutevano su qualcosa che venne interrotto quando i due fidanzati fecero la loro comparsa, Zayn salutò Louis con un cenno del capo e con un sorriso smagliante che il ricciò notò infatti aumentò leggermente la presa nella mano del liscio, come a ricordargli che lui era li.

Poco dopo un ragazzo abbastanza muscoloso con una catena al collo entrò nella stanza.

<< Styles spero che le tue labbra non si consumino questa sera, Taylor ne è ossessionata dall'altra sera. >>

Nonostante il rumore che avevano provocato una quindicina di ragazzi che erano appena entrati Louis capì le parole del ragazzo con la catena, anche se era sicuro di aver capito male.

<< Louis? >>

Venne distratto da Harry che chiamava il suo nome con un tono decisamente troppo dolce.

<< Cosa significa? >> chiese duro non guardandolo negli occhi, sapeva che se lo avrebbe fatto si sarebbe sciolto e questo non doveva accadere.

<< Non significa niente. >>

<< Smettila di giocare e dimmi la verità.>>

Il ragazzo sospirò strattonandosi i capelli, ora avrebbe detto tutto al suo fidanzato, perchè aveva accettato di andare a quella festa? avrebbe dovuto pensare che probabilmente ci sarebbe stata anche Taylor.

<< Ti prego Lou non arrabbiarti... l'altra sera, quando ero ubriacato ho baciato Taylor e un'altra tipa, ma non sapevo cosa stavo facendo, giuro, non me lo ricordavo neanche, me lo ha detto Niall il giorno dopo. >>

Louis sentì gli occhi umidi, ma questa volta decise di puntarli su quelli del ragazzo.

<< Ti prego? Ti prego? Cazzo torni a casa ubriaco facendomi stare in pensiero e mentre io ero li ad aspettarti tu baciavi delle tizie a caso? Vaffanculo.>>

Il liscio si girò per andarsene ma venne bloccato dal riccio che ora stringeva il polso del ragazzo.

<< Non mi toccare.>> sputò il liscio.

<< Louis... >>

<< Fai come ti dice se non vuoi ritrovarti con dei denti rotti. >>

Questa volta era stato Zayn a parlare, si trovava di fianco a Louis e guardava il riccio con odio. Gli lasciò il polso, scosso da tutto.

E rimase li, fermo e con alcune lacrime che minacciavano i uscirgli dagli occhi quando vide Louis allontanarsi con il moro che gli passava la mano sulla schiena in modo incoraggiante.

In quel momento entrambi sentirono un 'crack', probabilmente si trattava del loro cuore che si stava rompendo, o forse si era già rotto.