Taylor?

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Don't. - capitolo 28.

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La mattina seguente Louis si svegliò, sperando fino all'ultimo di trovare il suo ragazzo in cucina o nel divano, sobrio e magari anche dispiaciuto, ma quando raggiunse la sala principale non c'era traccia di un ammasso di capelli ricci, del ragazzo che amava.

Qualche lacrima minacciava di scendere dai suoi occhi celesti, da quando era così sentimentale?

Forse da quel preciso momento. Era dispiaciuto o forse deluso, sapeva che quando Harry era ubriaco diventava incontrollabile per questo non sapeva cosa aspettarsi da lui, certo, si fidava del suo ragazzo, ma la sua parte razionale gli ripeteva che non ci si può mai fidare di nessuno, non importa chi sia, non ci si può fidare e basta.

Si sentiva soffocare dentro quelle mura, aveva bisogno di aria e aveva bisogno di pensare, non sapeva dove stava andando, i suoi piedi si muovevano da soli, o meglio, sapeva perfettamente dove stava andando ma non riusciva ad ammetterlo.

<< Credevo che non ti saresti più fatto vivo. >> disse il ragazzo con i tatuaggi appena Louis si sedette in uno degli sgabelli.

In risposta alzò gli occhi al cielo in modo teatrale facendo ridacchiare il ragazzo che, nel frattempo, gli aveva posto davanti una birra, come se avesse letto nella mente del più grande.

<< Quindi cosa ci fai qui, di nuovo? >>

<< Sei sempre così ficcanaso con i clienti? >>

<< Lo sono solo con i ragazzi interessanti. >> Il moro strizzò l'occhio a Louis, che quasi spalancò la bocca per la risposta, prima di rispondere al telefono che suonava fastidiosamente da alcuni minuti.


Il ragazzo dagli occhi celesti non potè evitare di ascoltare qualche pezzetto di conversazione.

<< No Liam, fai come vuoi... potevi mandarmi un messaggio... sto lavorando... si va bene... Liam devo lavorare.>>

Il moro sbuffò prima di rimettersi il cellulare in tasca e guardare Louis che aveva un sopracciglio alzato.

<< E' il mio coinquilino, non che ci vediamo spesso, se ne sta via qualche giorno. >> rispose alla domanda silenziosa del ragazzo alzando le spalle mostrando indifferenza.

Louis annuì finendo la birra che era rimasta nel bicchiere, ancora insicuro se rimanere li o tornare da Harry, ah no, giusto Harry non era in casa. Una punta di irritazione colpì nuovamente il ragazzo.

<< Cos'hai detto che ci fai qui? >>

<< Non ho detto niente. >> rispose, forse con troppa durezza, il liscio.

<< Eddai, sto cercando di fare conversazione ma tu intralci i miei obbiettivi. >> disse sporgendo il labbro inferiore assomigliando ad un cucciolo, Louis rise leggermente addolcito da quella situazione.

<< Ho litigato con il mio ragazzo, credo. Non lo so, ieri notte è tornato a casa ubriaco e stamattina quando mi sono svegliato non c'era. Odio quando è ubriaco. >>

Disse tutto d'un fiato senza fermarsi, probabilmente se si fosse fermato non sarebbe più andato avanti, non amava parlare dei propri problemi, si sentiva tremendamente debole, lui non era debole, era forte, ma qualcosa nel ragazzo davanti a lui lo spinse a parlare, a sfogarsi.

Non sentì la risposta del ragazzo, aveva borbottato qualcosa che assomigliava molto a "stronzo", Louis gli lanciò un' occhiata di rimprovero e il moro in risposta gli sorrise, incastonando la lingua fra i denti.

Ancora una volta il più grande si ripetè che quel ragazzo era davvero bello.

<< Stacco fra mezz'ora, se vuoi posso portarti a visitare alcuni posti non molto conosciuti dai turisti, ma ti assicuro che sono favolosi. >>

Disse il ragazzo tatuato guardandosi la punta delle scarpe per poi puntare lo sguardo sul liscio.

<< Non conosco nemmeno il tuo nome, potresti essere un maniaco o qualcosa del genere. >>

<< Mi chiamo Zayn Malik e non sono niente di tutto ciò, ora conosci il mio nome e sai che non sono un manico. Non hai più scuse. >>

Louis sorrise a Zayn che ricambiò con un'espressione soddisfatta che fece divertire il più grande.

Sapeva che forse quella non era una buona idea, probabilmente Harry si sarebbe incazzato e... - Lui può stare in giro facendomi preoccupare per poi tornare a casa ubriaco e io non posso farmi degli amici?- si chiese mentalmente riferendosi ad Harry.

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Harry non si ricordava assolutamente niente della sera prima, in mente aveva solo lo sguardo deluso che il fidanzato gli aveva dedicato quando lo aveva visto entrare dalla porta dell'appartamento, aveva bisogno di Niall, forse lui poteva dirgli qualcosa.

Digitò velocemente il numero dell'amico, ignorando lo stressante martellamento alla testa, mentre camminava per le strade trafficate di New York, la prima volta non rispose, neanche la seconda, neanche alla terza. Alla quarta, dopo diversi squilli una voce impastata, segno che si era appena svegliato, rispose.

<< Cazzo Harry, se non hai una buona ragione per avermi svegliato ti uccido, mi sta scoppiando la testa. >>

<< Taci un secondo, riguardo ieri sera... ti ricordi cos'ho fatto? >>

Okay, forse la domanda risultava abbastanza stupida, ma aveva bisogno di risposte, anche subito.

<< Ma..? >>

<< Niall rispondi. >> disse secco.

<< Va bene, va bene. Mh... hai baciato Taylor e un'altra tipa e poi non mi ricordo, non sono il tuo fottuto babysitter. >>

<< Grazie, ciao. >> chiuse la chiamata velocemente, senza aspettare la risposta dell'amico, cosa aveva fatto? Aveva baciato due ragazze, non una, due. Perchè cazzo lo aveva fatto?

Louis.

Come l'avrebbe presa il suo ragazzo? -Sicuramente si incazzerà- aggiunse la vocina interiore del ragazzo.

- Glielo devo dire? -

- Certo che glielo devo dire, non posso nascondere una cosa del genere. -

- E se mi lasciasse per questo? -

-No. Non può accadere, magari capisce. -

-Cosa dovrebbe capire? Che ti sei ubriacato e hai baciato due ragazze a caso in una schifosissima discoteca? -

Mentre intraprendeva una conversazione silenziosa con se stesso non si accorse di essere arrivato ad un parco stranamente contornato dalla vegetazione.

Si lasciò cadere in una panchina poco distante strattonandosi i capelli, in che casino si era cacciato?











Hi! (Oops)

Vi rendete conto che fra pochissime settimane ricomincia l'inferno?

Okay, dopo questo brutto ricordo, parliamo della storia... cosa accadrà secondo voi? Harry dirà tutto a Louis? Zayn e Louis? Taylor?...

Vi lascio morire nella curiosità, non uccidetemi.

#46 in teen fictions, wow, è stato il regalo più bello di compleanno, anche se è domani, aiuto. Mi segno questa data sul calendario(?).

Bene, dopo le diverse cazzate che ho scritto, cosa pensate del video di Drug Me Down? (Si, sono in vena di domande, se ve lo state chiedendo hahaha).


All the love x

Siamo io e te contro il mondo ||Larry Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora