Siamo io e te contro il mondo ||Larry Stylinson||

I'd marry you.

Capitolo 36.

Okay, questo doveva essere l'ultimo capitolo ma mentre lo scrivevo mi sono dilungata forse un po' troppo infatti mettetevi comodi perché sono più di mille parole.

Il prossimo capitolo credo che sarà davvero l'ultimo, ovviamente poi ci sarà l'epilogo, mi mancherà scrivere questa storia.

Rispondo a una domanda che mi è stata fatta più di una volta: No, non farò un sequel, mi dispiace ma preferisco che rimanga questa storia e basta(?).

Secondo, ho appena iniziato a scrivere una raccolta nella categoria 'Umorismo', perciò fateci un salto.

All the love x

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In quel momento Louis si trovava in un aereo diretto verso Londra, il motivo?

Due mesi prima aveva ricevuto una lettera bianca con i bordi dorati che portava in una calligrafia elegante e perfetta i nomi di Gemma e Lewis, era stato invitato al matrimonio della sorella del suo ex fidanzato.

Il liscio aveva prontamente rifiutato, andare a quel matrimonio significava rivedere il ragazzo che tanto aveva amato e non era pronto per quello, ma bastò una telefonata a Zayn per fargli cambiare completamente idea.

<< Cazzo Louis, smettila di mettere il tuo orgoglio e altre cazzate davanti, per una volta ascolta il tuo cuore, sappiamo entrambi che vuoi andare, o meglio, hai bisogno di andare e rivedere quel testa di cazzo di Harry, perciò vai a quel matrimonio e riprenditi il riccio.>>

Louis non aveva neanche avuto il tempo o la forza di replicare, alla fine il moro aveva ragione, l'unico problema era che non sapeva come affrontare il tutto, sarebbe stato travolgente rivedere quei occhi verdi e quei capelli ricci, ne era sicuro.

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Da parte sua Gemma non aveva detto al fratello di aver invitato l'ex fidanzato, non l'avrebbe presa per niente bene e magari non si sarebbe neanche presentato alla cerimonia, ma la ragazza non aveva potuto far a meno di invitarlo, perché si, alla fine voleva bene a Louis e sapeva quanto Harry fosse felice con lui, e per dirla tutta quel Mattew non gli andava proprio a genio. Le rimaneva da sperare che tutto andasse bene e che non si prendessero pugni quando si sarebbero visti.

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Matrimonio.

Mancava più di un'ora all'inizio della cerimonia ma il luogo dove si sarebbe svolta si stava lentamente riempiendo, il matrimonio si sarebbe svolto all'aperto e per fortuna quel giorno c'era un caldo sole primaverile che rendeva l'atmosfera più romantica.

Harry si trovava fra i primi banchi disposti in fila in indiana, indossava un leggere completo blu scuro lasciato appositamente aperto in modo da far vedere le grande farfalla tatuata nel petto del ragazzo, il tutto accompagnato dai soliti stivaletti neri e il cappello in testa dello stesso colore, fra le mani stringeva un paio di occhiali da sole che rendevano il tutto più misterioso, nonostante non fosse sicuro inizialmente del vestito, si era convinto di amarlo.

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Harry al matrimonio di Johanna in poche parole.

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Al suo fianco era seduto Mattew, fasciato da un semplice ma elegante completo nero, intorno a loro c'erano zie e parenti con abiti sfarzosi e trucchi forse un po' più adatti ad un circo che ad un matrimonio.