Feeling.

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Biondo.
Come ogni venerdì pomeriggio mi ritrovai a dover scegliere quali dei miei compagni schierare per lo speciale del sabato. Con la squadra al seguito, entrai in sala 9 e cercai di concentrarmi su ogni esibizione.
Ascoltai cantare Luca, Grace e infine Nicole e ognuno di loro aveva espresso il proprio talento al massimo, eravamo quasi alla fine del nostro percorso nel pomeridiano e i miglioramenti erano molto evidenti.
Dopo Nicole fu la volta di Emma, prese in mano il microfono e puntò il suo sguardo fisso sul mio. Iniziò a cantare 'take me home' e non riuscii a trattenere un'espressione da ebete comparsa spontaneamente sul mio volto. Avevo chiaramente capito che ogni singola parola che stava dicendo la stava rivolgendo a me. In quel momento era come se in quella saletta ci fossimo solo noi due e mi dimenticai delle audizioni e dei nostri compagni che si stavano sentendo decisamente di troppo, mi concentrai soltanto su di lei e su quante emozioni mi stava facendo provare.

Tornò al suo posto soddisfatta e fu la mia volta. Cantai 'l'isola che non c'è' e notai i miei compagni sorridere. Evitai di guardarla per tutta la canzone, altrimenti avrei fatto sicuramente qualche stonatura e alla fine dell'esibizione tutti si scatenarono in un caloroso applauso.
Mi riempirono di complimenti "mi hai proprio stupito!" commentò Vittorio, immediatamente seguito da Nicole "secondo me dovresti schierarti con questa!".
Ci ritrovammo insieme alla squadra del Ferro nella sala relax e io ed Einar iniziammo a chiamare i compagni che avevamo scelto.
"Io schiero Matteo" iniziò Einar, passandomi la palla "io come prima cantante schiero Emma, perché nell'audizione di oggi ha colpito tutti con la sua grande voce graffiata" dissi tutto d'un fiato mentre notavo i ragazzi scambiarsi qualche sorriso di troppo tra loro.
Se provano a dire qualcosa li sbrano.
Alla fine delle scelte le squadre erano composte da me, Emma, Sephora e Daniele per la mia squadra, mentre Einar aveva deciso di schierare Matteo, Bryan, Filippo e Carmen.
I nostri compagni commentarono le nostre scelte e per fortuna nessuno ebbe niente da ridire, così mi avviai verso lo spogliatoio per cambiarmi e tornare in hotel completamente rilassato.

Emma.
"Ma se ti porto via dalle tue fans anche oggi quanti followers perdo secondo te?" chiesi interrogativa abbracciando il biondino da dietro.
"Mmm tantissime, sono pazze di me. Ti uccideranno!" rispose assumendo uno strano tono di voce, come se volesse mettermi alla prova.
"Correrò il rischio!" esclamai con una certa sfrontatezza che suscitò una risata da parte sua. Sapevo quanto fosse importante per lui l'affetto delle fans e non avevo assolutamente intenzione di allontanarlo da loro, semplicemente avevo voglia di godermi quel poco tempo libero a disposizione insieme al mio ragazzo.
"Mi hai convinto!" disse, dopo aver finto una posa pensierosa "però non mi trascinare via, ci tengo alla tua incolumità, stavolta potrebbero davvero sbranarti".
Tanto sei mio!

Mi incamminai a passo spedito verso l'hotel scusandomi con tutte le persone che erano lì per me, mi dispiaceva non accontentarle, ma sapevo che Lauren sarebbe uscita con Daniele fino all'ora di cena e avrei dovuto sfruttare l'occasione.
-vieni in camera mia-
Scrissi nel messaggio che inviai a Simone e poco dopo lo sentii bussare.
"Finalmente!" sospirai gettandogli le braccia al collo
"quanta foga, sono troppo sexy, lo so!" dichiarò soddisfatto
Non posso neanche dargli torto, è così maledettamente sexy!
Mi morsi il labbro e mi concessi un attimo per ammirarlo. Quel giorno aveva indossato dei jeans stretti, una semplicissima felpa bianca, delle sneakers della Nike e il suo immancabile cappellino grigio, e provai una voglia irrefrenabile di togliergli tutti i suoi vestiti.
Emma calmati!
"Lauren dov'è?" domandò accorgendosi solo in quel momento che eravamo da soli, "è uscita con Daniele" spiegai scrollando le spalle, notando immediatamente un'espressione confusa da parte sua "non tornano prima di cena" gli spiegai con un sorriso malizioso che probabilmente bastò a rivelargli le mie intenzioni.
Lo osservai assumere un sorrisetto compiaciuto e in un attimo mi intrappolò tra le sue braccia. Unì le sue labbra alle mie e percepii la sua lingua scivolare nella mia bocca. Senza interrompere il bacio mi avvicinò ancora di più a sé stringendo le sue mani sul mio sedere e riuscì a farmi percepire tutta la sua eccitazione.
Arrossii violentemente a quel contatto che però mi aveva allo stesso tempo regalato un'enorme soddisfazione. Lasciai scivolare le mie mani sotto la sua felpa e sentii Simone rabbrividire al contatto delle mie dita fredde con la sua pelle bollente. Accarezzai lentamente il suo addome tonico e muscoloso prima di togliergli la felpa e poterlo finalmente ammirare.
Quanto sei bello!
Iniziai a lasciargli dei piccoli morsi sul collo e lo sentii ridere divertito mentre con una abile mossa si era insinuato con una mano sotto la mia maglia e mi aveva sganciato il reggiseno.
"Come corri!" sussurrai al suo orecchio nel tentativo di provocarlo e ci riuscii.
In un batter d'occhio mi spinse sul mio letto e non perse neanche un secondo per togliermi i vestiti che ormai erano decisamente di troppo.
Sbottonai i suoi jeans e in un lampo fece cadere anche quelli ai piedi del letto ed entrambi rimanemmo soltanto con gli slip.
Percorse il mio corpo con la sua bocca mandandomi letteralmente in estasi, avevo tantissima voglia di lui e non avrei resistito ancora a lungo. Glielo feci intuire quando mi apprestai a far scivolare i suoi boxer lungo le sue cosce e lo sentii emettere una risatina sommessa sull'incavo del mio collo.
"Ora sei tu che corri!" bisbigliò al mio orecchio, schernendomi leggermente.
Stronzo, ora me la paghi!
Afferrò i suoi jeans caduti a poca distanza da noi e si infilò rapidamente il preservativo, nel frattempo mi tolsi gli slip pronta per sentirlo dentro di me.

Dopo essersi smarrito ad ammirarmi ancora una volta, si posizionò tra le mie ginocchia e in maniera del tutto inaspettata continuò a baciarmi ovunque senza fare nient'altro. Aggrottai la fronte mostrandogli tutto il mio disappunto ma non servì a molto. Prese ad accarezzare la mia intimità lentamente e poi si chinò a lasciarmi dei baci vicino al mio punto più sensibile.
Che stronzo!
"Sei una merda" scherzai, avendo ormai capito il suo gioco. Sollevò la sua testa e incollò la sua fronte alla mia "e tu sei bellissima" sussurrò a un centimetro dalle mie labbra "e tu sei uno stronzo" esclamai tentando uno sguardo che potesse incutergli un po' di timore, ovviamente senza successo.
"E tu rimani sempre bellissima!" esclamò con un sorriso di quelli da perderci la testa e finalmente lo sentii entrare dentro di me.

Feci appello a tutte le mie facoltà mentali, quelle che non avevano perso il lume della ragione a causa di quel biondino che si stava muovendo delicatamente sopra di me, e decisi di vendicarmi.
"Non sento niente" cantilenai, cercando di riprodurre lo stesso tono di voce che avevo usato con Paola Turci e che lo aveva fatto tanto incazzare.
Il suo volto si fece rosso e sicuramente non solo per lo sforzo e in quel momento mi sarei battuta il cinque da sola, per congratularmi con me stessa.
Emma 3 Simone 0.
Avevo decisamente colpito il suo punto più debole e la sua reazione non si fece attendere, non disse niente e iniziò a muoversi con ancora più foga e velocità e non riuscii a trattenere dei gemiti di piacere. "Mmm, non male per non sentire niente!" soffiò divertito al mio orecchio con la voce leggermente spezzata.
Afferrò il mio labbro inferiore tra i denti e poi iniziò a baciarmi con passione, scatenando in me un vortice di sensazioni e di emozioni che non avevo mai provato prima.
Perché con lui era così, ogni cosa che lo riguardava mi faceva scoprire un lato di me sconosciuto.
Mi lasciai andare ad un urlo che prontamente soffocò con la sua mano e poco dopo anche lui raggiunse il culmine del suo piacere.
Cazzo, è stato incredibile!

Mi accoccolai sul suo petto e sollevai le coperte sopra di noi, perdendomi totalmente nei suoi occhi. "Mi fai impazzire!" esclamai rompendo finalmente il silenzio e non sentii il bisogno di aggiungere altro.
Probabilmente nessuna frase avrebbe spiegato meglio ciò che quel biondino al mio fianco aveva scatenato in me in così poco tempo, forse ero davvero impazzita, ma sicuramente mai nessuno mi aveva mai fatta sentire così.



Siamo quasi a 100k ed è incredibile! Oggi proprio non riesco a postarne due quindi spero che questo qui vi piaccia (credo di sì 😏) scherzi a parte, come sempre se avete qualche critica o consiglio sono sempre ben disposta ad ascoltarli e ad accettarli!
Grazie come sempre di tutto il seguito e supporto, siete speciali!

Un sex symbol tutto mioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora